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Un piccolo adattatore wireless per l'accesso Wi-Fi di tutti i PC

Written By Unknown on Rabu, 30 April 2014 | 17.25

Collegare un PC desktop o un notebook ad una rete Wi-Fi è operazione alla portata pressoché di tutti, complice l'integrazione di una scheda di rete Wireless nella maggior parte di questi prodotti. Se questo dispositivo non è presente nel proprio PC è possibile utilizzare una delle numerose schede di rete wireless su porta USB presenti sul mercato.

Tra queste segnaliamo il mini adattatore wireless 600AC dual band proposto da Manhattan, modello che già dal nome evidenzia quali siano le principali caratteristiche tecniche. Dual band in quanto compatibile con gli standard a 2,4 GHz e 5 GHz, così da assicurare la migliore qualità di trasmissione dei dati in funzione dell'access point al quale ci si connette. Mini in quanto questo è un prodotto dalle dimensioni estremamente contenute, con un ingombro esterno di poco superiore a quello di un connettore USB.

wifi_usb_manhattan.jpg (89479 bytes)

La particolare costruzione ne permette l'utilizzo in pressoché qualsiasi computer, senza che la sua presenza ostacoli l'accesso alle altre prese USB adiacenti e addirittura potendo lasciare l'adattatore inserito all'interno della porta del PC portatile anche quando questo non viene utilizzato.

In dotazione con l'adattatore troviamo un mini CD-Rom, necessario per l'installazione del dispositivo: la procedura è molto semplice e rapida e permette di utilizzare la connettività WI-Fi dopo il riavvio del sistema. Non manca la compatibilità con i vari standard delle trasmissioni Wi-Fi: 802.11a/b/g/n/e sono supportati, assieme alle cifrature WEP, WPS, WPA e WPA2 per la protezione dall'accesso.

Un prodotto piccolo ma che svolge appieno il proprio compito, compagno indispensabile di quei sistemi che si vuole collegare alla rete Wi-Fi ma che sono sprovvisti di scheda di rete wireless al proprio interno. Da sottolineare la compatibilità con tutti i sistemi operativi Windows, versione XP inclusa: il tutto ad un prezzo di circa 26,00€ IVA inclusa.


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Spybot Search & Destroy

scheda aggiornata 1 ora fa

Spybot Search and Destroy ricerca all'interno del sistema la presenza di spyware o adbots, oltre a rimuovere le cosiddette usage tracks, cioè la sequenza di operazioni tipicamente eseguite dall'utente con il proprio sistema i cui dettagli sono spesso cercati da spybots.


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Android Silver: Google programma l'eliminazione della famiglia Nexus?

La famiglia di dispositivi Nexus ha rappresentato nel tempo un punto di riferimento importante nell'intero ecosistema di Android. Nonostante la piattaforma di Google generi i più elevati volumi di vendita grazie alle varie versioni personalizzate dei produttori terzi, i dispositivi Nexus si sono sempre distinti per una caratterizzazione "pura" del sistema operativo, votata più alla leggerezza che alle funzionalità accessorie.

Qualcosa però potrebbe cambiare nel prossimo futuro. Più fonti hanno sviscerato nuovi dettagli riguardo ad un presunto Android Silver, un programma che potrebbe condurre alla completa cancellazione della famiglia di prodotti Nexus. Attraverso il nuovo programma, Google potrebbe cercare di esercitare un controllo maggiore sull'ecosistema Android, andando ad eliminare, laddove possibile, tutti i problemi legati alla frammentazione delle tante proposte presenti in commercio.

Google Nexus 5

Si tratta di un risultato ricercato da Google da tempo. Di recente la società ha imbastito alcuni accordi con Samsung con l'obiettivo di limitare l'installazione di software aggiuntivi nei dispositivi in vendita, così come rendere meno estreme le personalizzazioni all'interno dei prodotti sudcoreani. Galaxy S5 potrebbe rappresentare un primo passo verso questa nuova strategia di mercato per Android, annoverando un numero sensibilmente inferiore di "bloatware" rispetto ai predecessori.

Attraverso il programma Android Silver, Google porrà un limite sull'ammontare di personalizzazioni che operatori telefonici e produttori terzi possono presentare sui dispositivi appartenenti al programma, mentre verranno offerti degli strumenti accessori per trasferire i dati dal dispositivo in uso al nuovo terminale "Android Silver". Il programma permetterà, inoltre, un servizio post-vendita migliore rispetto al passato, sotto forma di video-chat live (come offerto ad esempio da Amazon con Mayday).

Secondo The Information, il primo a citare le presunte novità, l'introduzione di Android Silver si può tradurre con la fine della famiglia di prodotti Nexus. Il sito afferma che Google offrirà un ventaglio di prodotti più ampio rispetto a quanto offerto nella famiglia Nexus, collaborando in prima persona con i vari produttori terzi per offrire i vari dispositivi aderenti al programma a prezzi il più contenuti possibile, o per introdurre nuove funzionalità sia hardware che software.

Insomma, l'obiettivo di Google è quello di non pilotare le attenzioni degli acquirenti verso i pochi dispositivi della famiglia Nexus, ma di offrire un novero di soluzioni differenziate, tutte accomunate da una piattaforma il più possibile simile. Android Silver potrebbe essere, di fatto, una sorta di evoluzione della attuale famiglia di prodotti Google Play Edition, con dispositivi differenti caratterizzati dalla presenza di una versione non modificata - o quasi - di Android.

Per raggiungere gli obiettivi prefissati, Google sta cercando di promuovere in maniera aggressiva il nuovo programma ai produttori di terze parti, come ad esempio LG e Motorola, già contattati dal colosso di Mountain View. I primi dispositivi facenti parte al nuovo programma potrebbero arrivare sul mercato non prima del 2015, tuttavia non tutti i produttori potrebbero essere interessati ad aderire ad Android Silver, con l'intenzione di puntare anche in futuro sulle proprie personalizzazioni della piattaforma di Google.


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Vulnerabilità 0-day per Flash Player, Adobe rilascia gli aggiornamenti

Written By Unknown on Selasa, 29 April 2014 | 17.25

Adobe ha emesso un bollettino di sicurezza con il quale avverte della presenza di una vulnerabiltà in alcune versioni di Flash Player per Windows, Mac e Linux che sfruttando un episodio di buffer overflow potrebbe consentire ad un attaccante l'esecuzione di codice arbitrario, portandolo al controllo del sistema.

Si tratta di una vulnerabilità di tipo 0-day (identificata dal codice CVE-2014-0515) che viene spiegata ed approfondita sul sito Securelist di Kaspersky Labs. La vulnerabilità interessa in particolare il componente Pixel Bender, coinvolto nella processazione di immagini e video.

Le versioni interessate sono la 13.0.0.182 e precedenti per Windows, la 13.0.0.201 e precedenti per Macintosh e la 11.2.202.350 e precedenti per Linux. La compagnia ha pubblicato tutte le istruzioni necessarie per l'aggiornamento delle varie versioni di Flash Player per i differenti sistemi operativi e ha reso pubbliche anche nuove versioni di Flash Player 11 per quei sistemi che non sono in grado di supportare Flash Player 13.

Le versioni di Flash Player installate unitamente ai browser Chrome e Internet Explorer saranno aggiornate in maniera automatica, mentre le altre versioni potranno essere aggiornate tramite il meccanismo degli aggiornamenti automatici oppure scaricando direttamente la nuova release presso il Download Center di Adobe.

Tutte le informazioni necessarie sono disponibili a questa pagina.


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Cresce del 19% il mercato dei tablet nei primi 3 mesi del 2014

Dati aggiornati sulle vendite di soluzioni tablet registrate nel corso dei primi 3 mesi del 2014, fornite da Strategy Analytics, confermano una costante crescita nelle vendite di questa tipologia di dispositivi mobile. Siamo a quota 57,6 milioni di pezzi, contro i 48,3 milioni dei primi 3 mesi del 2013: l'incremento è stato del 19%, molto interessante ma inferiore all'83% di crescita registrato nel primo trimestre 2013 rispetto allo stesso periodo del 2012.

Android e iOS continuano a registrare le quote di mercato più importanti, con il terzo posto dei dispositivi Windows e di fatto l'assenza di altre alternative sul mercato. Per Apple la quota di mercato del 28,4% è in calo rispetto a quella del 40,3% detenuta 12 mesi prima, con una diminuzione nei volumi complessivi già confermata del resto la scorsa settimana dai risultati finanziari dell'azienda americana.

Una spiegazione a questo è legata alla tempistica di lancio di nuovi prodotti tablet seguita da Apple, che tipicamente sceglie il periodo tra terzo e quarto trimestre dell'anno per presentare le proprie novità in vista della forte stagione di vendite natalizia.

Le proposte Android continuano ad incontrare sempre più interesse da parte degli utenti: la quota è salita al 65,8% contro il 53% di 1 anno fa, per un totale di poco meno di 38 milioni di tablet venduti nei primi 3 mesi del 2014. Risultato interessante anche per le soluzioni Windows, che di fatto crescono come la media del mercato totalizzando 3,4 milioni di tablet nel trimestre di riferimento e mantenendo la     quota di mercato al 5,8% detenuto già nel corso dei primi 3 mesi del 2013.

E' possibile che la quota di mercato dei dispositivi tablet basati su OS Windows possa incrementare nel corso dei prossimi mesi, a seguito della decisione di Microsoft di offrire il sistema operativo in forma gratuita per i dispositivi con display dalla diagonale inferiore a 9 pollici. In questo modo sarà più semplice per i produttori offrire prodotti maggiormente competitivi, sul versante prezzo, con i modelli Android attualmente sul mercato.


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Advanced x64Components per Windows 7 e 8

scheda aggiornata 24 minuti fa

Noto in precedenza con il nome di x64 Components, questo pacchetto di codec video specificamente sviluppato per l'utilizzo con sistemi operativi Windows a 64bit. Questi componenti sono pienamente compatibili con i codec a 32bit installati utilizzando il pacchetto Vista Codec Package e possono essere completamente disinstallati dal pannello di controllo di Windows.

Ecco l'elenco dei cambiamenti apportati in quest'ultima release:

- update LAV filters 61.1.15
- update Gabest filters 4742 


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Windows 7 Manager

Written By Unknown on Senin, 28 April 2014 | 17.25

scheda aggiornata 1 ora fa

Utility che guida all'ottimizzazione dei parametri di funzionamento del sistema operativo Windows 7. Queste le principali caratteristiche tecniche del programma, così come indicate dallo sviluppatore:

  • Perfect the font UI for high DPI.

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Apple indice un programma di sostituzione gratuita per iPhone 5

Una "piccola percentuale" di iPhone 5 potrebbe riportare dei difetti di funzionamento al tasto d'accensione. Apple ha indetto un programma di sostituzione gratuita per alcune unità prodotte nel mese di marzo 2013 allestendo una pagina web con la quale verificare se il proprio smartphone è coinvolto nel richiamo.

Nello specifico, la pressione del tasto d'accensione si potrebbe presentare come difficoltosa, richiedendo una forza superiore al normale. L'utente che ha già avuto modo di provare il difetto sul proprio smartphone può inserire il numero seriale della casella di testo in questa pagina per scoprire se l'unità in possesso fa parte di quelle previste nel programma di sostituzione.

La Mela fa notare che se il modello posseduto presenta difetti causati da uso improprio (ad esempio schermo o altre parti sensibili rotte o visibilmente compromesse), queste devono essere riparate prima del tasto d'accensione, operazione che potrebbe comportare costi aggiuntivi.

Per effettuare la riparazione sono necessari dai 4 ai 6 giorni dalla ricezione da parte dell'Apple Repair Center incaricato, periodo in cui l'utente potrà richiedere un modello sostitutivo (iPhone 5 da 16GB). Quest'ultima possibilità è garantita esclusivamente a chi consegna fisicamente lo smartphone difettoso al negozio retail Apple o a chi fornisce il medesimo servizio.

Il programma di sostituzione è già aperto dal 25 aprile negli Stati Uniti e in Canada, mentre sarà avviato a partire dal 2 maggio 2014 negli altri paesi.


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Google Chrome 34

scheda aggiornata 54 minuti fa

Google Chrome è un browser web sviluppato da Google con tecnologia WebKit e basato su una nuova Java script Virtual machine denominata V8. Una delle caratteristiche principali del prodotto è la gestione delle singole schede aperte in processi separati: in caso di crash di un singolo tab non sarà necessario riavviare l'intera applicazione


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K-Lite Codec Pack Basic

Written By Unknown on Minggu, 27 April 2014 | 17.25

scheda aggiornata 1 giorno fa

Raccolta di varie versioni di Codec, per la codifica e decodifica di file audio e video sul proprio sistema. Di seguito le novità implementate in questa ultima versione:

  • Updated LAV Filters to version 0.61.2-6-g002d1f2
  • Updated xy-VSFilter to version 3.0.0.288
  • Updated Codec Tweak Tool to version 5.8.0
  • Updated Icaros to version 2.2.5 b1
  • Improved broken filter detection

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K-Lite Codec Pack Standard

scheda aggiornata 1 giorno fa

Raccolta di varie versioni di Codec, per la codifica e decodifica di file audio e video sul proprio sistema. Di seguito il dettaglio delle novità integrate in questa release:

  • Updated MPC-HC to version 1.7.4.13
  • Updated LAV Filters to version 0.61.2-6-g002d1f2
  • Updated madVR to version 0.87.10
  • Updated xy-VSFilter to version 3.0.0.288
  • Updated MediaInfo Lite to version 0.7.68
  • Updated Codec Tweak Tool to version 5.8.0
  • Updated Icaros to version 2.2.5 b1
  • Improved broken filter detection

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Pacchetto codec K-Lite disponibile in download in versione 10.4.5

E' disponibile per il download un nuovo aggiornamento per la suite di codec K-Lite, raccolta di tool utili per la corretta riproduzione delle differenti tipologie di flussi video. I pacchetti che possono venir ora installati sono quelli versione 10.4.5, nelle differenti declinazioni con pacchetti Basic, Standard, Full e Mega a seconda del livello di complessità che si vuole dare al proprio sistema. E' presente anche la versione Update, con la quale aggiornare componenti K-Lite già installati nel proprio sistema senza dover procedere con un download completo del pacchetto.

Qui di seguito una sintesi delle novità introdotte in questa nuova release per la release K-Lite Mega Codec Pack, la più ricca e complessa del lotto, rispetto a quanto integrato nelle precedenti versioni:

  • Updated MPC-HC to version 1.7.4.13
  • Updated LAV Filters to version 0.61.2-6-g002d1f2
  • Updated madVR to version 0.87.10
  • Updated xy-VSFilter to version 3.0.0.288
  • Updated MediaInfo Lite to version 0.7.68
  • Updated Codec Tweak Tool to version 5.8.0
  • Updated GraphStudioNext to version 0.6.1.320
  • Updated Icaros to version 2.2.5 b1
  • Removed On2 VP7 decoder. Decoding of VP7 video is now handled by LAV Video Decoder.
  • Improved broken filter detection

I nuovi pacchetti codec sono disponibili per il download ai seguenti indirizzi:


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Pacchetto codec K-Lite disponibile in download in versione 10.4.5

Written By Unknown on Sabtu, 26 April 2014 | 17.25

E' disponibile per il download un nuovo aggiornamento per la suite di codec K-Lite, raccolta di tool utili per la corretta riproduzione delle differenti tipologie di flussi video. I pacchetti che possono venir ora installati sono quelli versione 10.4.5, nelle differenti declinazioni con pacchetti Basic, Standard, Full e Mega a seconda del livello di complessità che si vuole dare al proprio sistema. E' presente anche la versione Update, con la quale aggiornare componenti K-Lite già installati nel proprio sistema senza dover procedere con un download completo del pacchetto.

Qui di seguito una sintesi delle novità introdotte in questa nuova release per la release K-Lite Mega Codec Pack, la più ricca e complessa del lotto, rispetto a quanto integrato nelle precedenti versioni:

  • Updated MPC-HC to version 1.7.4.13
  • Updated LAV Filters to version 0.61.2-6-g002d1f2
  • Updated madVR to version 0.87.10
  • Updated xy-VSFilter to version 3.0.0.288
  • Updated MediaInfo Lite to version 0.7.68
  • Updated Codec Tweak Tool to version 5.8.0
  • Updated GraphStudioNext to version 0.6.1.320
  • Updated Icaros to version 2.2.5 b1
  • Removed On2 VP7 decoder. Decoding of VP7 video is now handled by LAV Video Decoder.
  • Improved broken filter detection

I nuovi pacchetti codec sono disponibili per il download ai seguenti indirizzi:


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K-Lite Codec Pack Basic

scheda aggiornata 1 ora fa

Raccolta di varie versioni di Codec, per la codifica e decodifica di file audio e video sul proprio sistema. Di seguito le novità implementate in questa ultima versione:

  • Updated LAV Filters to version 0.61.2-6-g002d1f2
  • Updated xy-VSFilter to version 3.0.0.288
  • Updated Codec Tweak Tool to version 5.8.0
  • Updated Icaros to version 2.2.5 b1
  • Improved broken filter detection

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K-Lite Codec Pack Standard

scheda aggiornata 1 ora fa

Raccolta di varie versioni di Codec, per la codifica e decodifica di file audio e video sul proprio sistema. Di seguito il dettaglio delle novità integrate in questa release:

  • Updated MPC-HC to version 1.7.4.13
  • Updated LAV Filters to version 0.61.2-6-g002d1f2
  • Updated madVR to version 0.87.10
  • Updated xy-VSFilter to version 3.0.0.288
  • Updated MediaInfo Lite to version 0.7.68
  • Updated Codec Tweak Tool to version 5.8.0
  • Updated Icaros to version 2.2.5 b1
  • Improved broken filter detection

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Zuckerberg interessato a Project Morpheus di PS4 prima di acquisire Oculus VR

Written By Unknown on Jumat, 25 April 2014 | 17.25

Durante un evento al Games Marketing Summit 2014, Guy Longworth di Sony avrebbe rivelato che lo stesso Mark Zuckerberg aveva richiesto una tech demo di Projecy Morpheus, solo poche settimane prima che Facebook annunciasse i piani per l'acquisizione di Oculus VR.

Sony Project Morpheus

"Speravo comprasse la nostra tecnologia", ha detto scherzando il dirigente esecutivo della divisione PlayStation di Sony durante l'evento, rivolto all'interesse di Zuckerberg nei confronti della realtà virtuale. Sembra, pertanto, che il fondatore del social network abbia vagliato con cura le proposte concorrenti, prima di investire i 2 miliardi di dollari su Oculus VR.

Sony ha rivelato Project Morpheus al GDC lo scorso mese di marzo, proprio poco prima dell'acquisizione operata da Facebook. Il colosso giapponese si considera, tuttavia, ancora particolarmente ottimista riguardo alla propria avventura nei meandri della realtà virtuale.

"Basti pensare alla realtà virtuale non solo in termini ludici", sono state le parole di Longworth. "Credo che le tecnologie indossabili siano un enorme trend destinato a proseguire nel tempo. Un'esperienza così realmente profonda e immersiva, come se fossi realmente lì, è proprio quello che la gente vuole".

Si è espresso sulla nuova categoria di prodotti anche Tony Key, Senior Vice President of Sales and Marketing di Ubisoft: "Quante persone vogliono indossare questa cosa sulla loro testa? Dipende tutto dai contenuti", sono state le sue parole. Il dirigente ha poi riportato le sue prime esperienze con Oculus Rift, ammettendo di essersi sentito poco bene dopo pochi minuti.

Durante lo stesso evento si è espresso anche Albert Penello della divisione Xbox di Microsoft, sostenendo l'avvento delle "nuove" tecnologie: "Credo che la realtà virtuale sia estremamente importante", sono state le sue parole, paragonando le prime esperienze con gli headset attualmente a disposizione con le emozioni provate con le prime versioni di Kinect.

Secondo le indiscrezioni attualmente in circolazione, anche Microsoft starebbe vagliando l'ingresso nel mercato della realtà virtuale con un headset dedicato, anche se non sono ancora giunte conferme ufficiali su alcun prodotto della categoria.


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Mark Pincus perde tutti gli incarichi operativi in Zynga

Insieme ai risultati trimestrali di Zynga (nota per FarmVille, Words With Friends, Zynga Poker), il nuovo CEO Don Mattrick ha rivelato che Mark Pincus lascerà il ruolo di Chief Product Officer presso lo sviluppatore di videogiochi. Mattrick ha anche annunciato l'arrivo di Alex Garden, in precedenza General Manager di Xbox Live per Microsoft, che prende il ruolo di Presidente di Zynga Studios.

FarmVille

Pincus abbandonerà il suo ruolo attuale, perdendo ogni tipo di incarico operativo presso Zynga, ma resterà al tempo stesso il presidente del consiglio d'amministrazione della compagnia che ha fondato circa sette anni fa. Con questa manovra, Mattrick assume ulteriori responsabilità con l'obiettivo di nominare nuovi dirigenti con esperienza pregressa nell'ambito videoludico.

Si tratta di un passo storico all'interno dell'intero mercato dei casual game, un mercato cresciuto per merito di esponenti senza esperienza nello sviluppo di videogiochi, come lo stesso Pincus, che sono riusciti a raggiungere un pubblico estremamente ampio, allora inimmaginabile dai professionisti del settore. Tuttavia i risultati degli ultimi trimestri hanno ridimensionato il valore della società, costringendo l'attuale CEO a rimodulare le forze in campo con una nuova lista di dirigenti che guideranno il futuro di Zynga.

Fra le assunzioni troviamo il nome di Alex Garden, trentanovenne, in grado di vantare una folta esperienza in Microsoft (con Xbox Live, Xbox Music, Video), con la quale ha lavorato insieme a numerosi partner commerciali come HBO, Netflix ed ESPN. In precedenza ha lavorato con Nexon e Relic, sviluppatore di titoli di riferimento come Homeworld e Company of Heroes.

"Ho accettato l'incarico con Zynga perché è un'occasione unica per allargare i confini del gaming mobile e rivoluzionare il modo in cui i giocatori vengono intrattenuti", ha rivelato in un comunicato Garden. "Don Mattrick è un leader incredibilmente efficace e lavorare per lui è un vero privilegio. Sfida lo status quo, sceglie di seguire idee coraggiose, premia l'innovazione, nutre grandi squadre e, soprattutto, mette in primo piano il consumatore. Non vedo l'ora di lavorare con Don e con il resto della squadra sul prossimo capitolo della crescita di Zynga".

Zynga ha ingaggiato anche Henry Labounta in qualità di Chief Visual Officer e Jennifer Nuckles come Chief Marketing Officer. Il primo ha già lavorato presso Electronic Arts, DreamWorks e Microsoft Studios su giochi come Need for Speed e film come Mission Impossible 2, AI e Twister, con il quale è stato premiato con una nomination agli Oscar.


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NVIDIA Shield 2: Tegra K1 e 4GB di RAM per la prossima console di Santa Clara

Il recente calo di prezzo della prima generazione di NVIDIA Shield potrebbe essere un primo segno dell'imminente rilascio di un nuovo modello. L'indiscrezione sembrerebbe confermata, in prima analisi, da una new-entry nel database di AnTuTu, ovvero una fra le più celebri suite di benchmark per dispositivi mobile.

Si tratta di quella che potrebbe essere una prima versione di prova di NVIDIA Shield 2, di cui vengono mostrate le caratteristiche dell'hardware integrato. La nuova generazione della console portatile potrebbe essere un mezzo per mostrare le capacità di Tegra K1, in modo da rendere più appetibile la scelta del SoC anche ai partner terzi.

NVIDIA Shield 2, specifiche tecniche

La versione della CPU installata nel modello prototipale presente su AnTuTu è un quad-core con frequenze operative da 51 a 2.524MHz, mentre sul fronte grafico troviamo una GPU GeForce con architettura Kepler, caratteristica del nuovo SoC di Santa Clara (con un errore di battitura alquanto sospetto). Il prototipo utilizza un display a risoluzione 1440x900 pixel, in cui 90 sono stati sottratti per la presenza della barra di Android con i tasti di navigazione software.

La CPU potrebbe essere supportara da 4GB di RAM, anche se la versione di Android installata, la 4.4.2 KitKat, non è attualmente in grado di gestire propriamente l'intero quantitativo per via della sua architettura a 32-bit. La slide di AnTuTu lascia aperti numerosi interrogativi: non sappiamo ancora nulla riguardo al design del dispositivo, o se ci saranno rivoluzioni per quanto riguarda le dimensioni del display rispetto al primo modello.

Tuttavia la presentazione della nuova generazione non dovrebbe essere lontana. Seguendo il tradizionale ciclo di aggiornamenti annuali, NVIDIA potrebbe svelare la nuova console nel mese di giugno, in occasione dell'E3 2014.


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HWiNFO64

Written By Unknown on Kamis, 24 April 2014 | 17.25

scheda aggiornata 1 ora fa

HWiNFO64 è un tool diagnostico che supporta tutto l'hardware del proprio PC, permettendo di evidenziare in dettaglio quali ne siano i componenti utilizzati. Compatibile con le versioni a 64bit dei sistemi operativi Microsoft Windows.


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Processo produttivo a 15nm per le NAND Flash di Toshiba e SanDisk

Nel corso della giornata di mercoledì, SanDisk e Toshiba hanno annunciato formalmente, attraverso due comunicati separati, l'arrivo di un nuovo processo produttivo per la produzione di memorie flash di tipo NAND. Le nuove tecnologie di produzione permetteranno velocità superiori (nel caso di Toshiba) ed un costo unitario inferiore (nel caso di SanDisk).

Toshiba comunica che utilizzerà i nuovi processi produttivi a 15nm partendo da memorie flash di tipo NAND da 128-gigabit (16GB), all'interno di moduli che utilizzano 2 bit per singola cella. Attraverso i nuovi metodi per la produzione delle memorie, Toshiba promette trasferimenti di dati fino a 533mbit/s, ovvero 1,3 volte in più rispetto a quanto permesso dalle attuali memorie a 19nm.

I nuovi moduli verranno realizzati all'interno degli stabilimenti di Yokkaichi, in Giappone, con l'inizio della produzione in volumi prevista per il mese di aprile. La società giapponese ha pianificato anche l'introduzione di moduli da tre bit per singola cella, da installare inizialmente su smartphone e tablet, per poi giungere il mercato degli SSD per sistemi notebook.

Anche SanDisk ha annunciato l'imminente passaggio alle tecnologie produttive a 15nm, che identifica con il nome 1Z-nm. Nel caso del produttore statunitense, la produzione in volumi è prevista per la seconda metà del 2014, con moduli di memoria NAND da 2 bit per cella e 3 bit per cella. Questi sono pensati per essere introdotti in dischi rimovibili, così come su SSD per il mercato consumer.

La società non promette incrementi prestazionali sensibili: SanDisk sembra aver puntato sulle dimensioni e sul costo produttivo in maniera tale da presentare "i moduli più piccoli e convenienti dal punto di vista economico" sul mercato. Rispetto al precedente processo produttivo 1Y-nm, infatti, le nuove memorie NAND flash potrebbero essere proposte a prezzi più aggressivi, anche se al momento non sono state rilasciate informazioni più dettagliate.


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Nei primi 3 mesi del 2014 è il mobile a spingere il fatturato di Facebook

I primi 3 mesi del 2014 hanno visto Facebook totalizzare risultati finanziati molto interessanti, con un totale di fatturato di 2,5 miliardi di dollari in significativo aumento rispetto ai poco più di 1,4 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno. Da questo derivano dati positivi per l'utile netto trimestrale, salito dai precedenti 219 milioni di dollari agli attuali 642 milioni.

Negli ultimi 12 mesi Facebook ha incrementato il numero di utenti mensili attivi del 15%, giungendo sino a quota 1,28 miliardi; di questi poco più di 1 miliardo accedono a Facebook da dispositivi mobile e 341 milioni, sempre su base mensile, accedono a Facebook unicamente dalla versione mobile. Aumenta del 21% il numero di utenti connessi ogni giorno, giungendo a superare di misura la soglia di 800 milioni.

Significativo evidenziare come Facebook abbia adattato le proprie fonti di fatturato al massiccio utilizzo di dispositivi mobile da parte dei propri utenti. Quello che inizialmente poteva sembrare un tallone d'Achille per l'azienda, cioè il massiccio utilizzo di Facebook attraverso dispositivi mobile, si sta rivelando un punto di forza: circa il 59% del fatturato pubblicitario di Facebook è stato ottenuto attraverso dispositivi mobile.

Resta ora da capire in che modo Facebook saprà monetizzare gli investimenti fatti negli ultimi mesi, con le acquisizioni di WhatsApp e Oculus in testa senza trascurare quella precedente di Instagram. L'azienda americana dovrà trovare nei prossimi anni approcci che permettano di ottenere un ritorno senza per questo far perdere interesse agli utenti verso questi servizi.

Quello che è certo è che al momento WhatsApp, Messenger e Instagram siano App molto popolari e per le quali Facebook voglia presto raggiungere la soglia di 1 miliardo di utenti attivi. D'altro canto questi sono servizi per i quali Facebook non ottiene profitti e prima di pensare a come monetizzarli Mark Zuckerberg ritiene fondamentale espanderne ulteriormente la base di utenza.


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Samsung Project KQ: Galaxy S5 'Premium' con display QHD e CPU Exynos a 20nm

Written By Unknown on Rabu, 23 April 2014 | 17.25

Ancora prima del rilascio di Galaxy S5 si parlava di una versione dello smartphone con display Quad HD. In fase di presentazione, tuttavia, Samsung ha svelato solamente la variante con un più tradizionale schermo Full HD, ed altre caratteristiche tecniche non propriamente esclusive. Della variante con schermo QHD non abbiamo mai avuto prove concrete, almeno fino ad oggi.

Alcuni documenti portati alla luce da SamMobile rivelano che Samsung ha usato per un determinato periodo di tempo una variante con display 2K di Galaxy S5 in fase prototipale. L'unica ragione apparente che ha costretto il colosso sudcoreano a non offrire la variante "Premium" è stata relativa alla disponibilità dei pannelli QHD, ancora decisamente limitata per i volumi che interessano alla società.

Il modello apparso nella documentazione viene chiamato con il nome Project KQ (Galaxy S5 è noto internamente come Project K) ed utilizza un nuovo SoC della famiglia Exynos, diverso da Exynos 5430. Il presunto nuovo processore di Samsung potrebbe essere il primo ad utilizzare un processo produttivo a 20nm, mentre la configurazione dell'architettura dovrebbe essere simile a quella di Exynos 5422: quattro core Cortex-A15 e quattro core Cortex-A7, con i primi operanti a 2,1GHz, mentre i meno potenti a 1,5GHz.

Sul fronte grafico troviamo una GPU ARM Mali T6XX con un clock di 600MHz e decoder HEVC hardware, caratteristica inedita nel settore. Un core dedicato Cortex A5 potrebbe essere utilizzato per l'encoding e l'equalizzazione dell'audio, oltre a supportare funzionalità always-on per i comandi vocali. Il modem utilizzato sarà un Intel XMM7260 Cat. 6 (300mbit/s), anch'essa caratteristica esclusiva al momento.

Non è ancora dato sapere quando (e se) Samsung lancerà la versione di Galaxy S5 a risoluzione Quad HD sul mercato, ma è prevedibile una tale manovra in concomitanza con il lancio di LG G3 che, in base alle indiscrezioni trapelate, dovrebbe annoverare un display con la stessa risoluzione del prototipo Samsung trapelato in questi giorni.


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Nuovo Hangouts 2.1 gestisce anche gli SMS

Il segmento delle app dedicate alla messaggistica è in costante crescita: il successo di Whatsapp e di progetti simili ne è un esempio e da tali strumenti nascono anche nuovi modi di comunicare o di interagire tra gli utenti. Di fatto il numero di utenti attivi su un singolo servizio diviene un importante indicatore del successo del servizio stesso, e da tale indice ne può derivare anche una quantificazione economica.

In questa tipologia di servizio Google per il momento non è riuscita a fornire una soluzione del tutto valida e apprezzata, forse anche per la confusione e sovrapposizione di alcune soluzioni. Senza troppi giri di parole Google+, Google Talk e Hangouts per il momento non hanno ancora raggiunto la notorietà dei concorrenti, anche se la massa critica di utenti potenziali esiste.

Google si appresta a rilasciare una versione aggiornata di Hangouts con la quale intende recuperare il divario rispetto alla concorrenza sfruttando quell'enorme vantaggio che deriva dalla possibilità di accedere in modo privilegiato all'universo dei dispositivi Android. Con la nuova versione il flusso di messaggi gestiti da Hangouts e via SMS sarà unificato: all'utente verrà mostrato un unico stream relativo alla singola conversazione con un determinato utente. I messaggi gestiti via SMS verranno però evidenziati graficamente con un'apposita icona.

Un'altra novità della versione 2.1 di Hangouts riguarda la lista dei contatti che ora vengono divisi in due macro gruppi: l'applicazione crea in automatico un elenco relativo a tutti i contatti con i quali si è interagito tramite Hangouts e lascia in un secondo gruppo tutti i numeri telefonici con i quali siano stati scambiati SMS.

La nuova versione di Hangouts è attesa sul marketplace ufficiale entro poche ore e potrà essere installata su smartphone o tablet Android. Saranno anche disponibili versioni del nuovo Hangouts dedicate a dispositivi iOS e Chrome OS.


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Apple rilascia iOS 7.1.1 e protegge Airport Extreme (2013) da Heartbleed

iOS 7.1.1 è disponibile per tutti i dispositivi mobile Apple compatibili. L'aggiornamento introduce migliorie di minore entità a Touch ID e alle tastiere e contiene "miglioramenti generici, bug fix e aggiornamenti di sicurezza". Nel corso della stessa giornata la Mela ha rilasciato un fix per correggere una specifica vulnerabilità nel protocollo OpenSSL su AirPort Extreme (2013) e Time Capsule che avrebbe permesso l'esecuzione di Heartbleed.

Apple iOS 7

Fra le novità principali della nuova versione di iOS 7.1.1, Apple cita una migliore efficacia del sensore biometrico per la scansione delle impronte digitali di iPhone 5S, una caratteristica in continua evoluzione da quando il dispositivo è stato rilasciato lo scorso anno. L'aggiornamento corregge anche un bug che si verifica con il pairing di una tastiera Bluetooth con VoiceOver attivo.

iOS 7.1.1 segue il rilascio di iOS 7.1 avvenuto nel mese di marzo, aggiornamento decisamente più corposo che ha corretto una serie di bug della precedente versione, oltre ad aver introdotto una serie di dettagli grafici volti a rendere l'interfaccia più coerente fra le varie parti delle schermate e delle applicazioni.

Martedì Apple ha anche rilasciato un fix che corregge alcuni problemi di sicurezza relativi ai protocolli SSL/TLS su AirPort Extreme (2013) e sulle Time Capsule che supportano lo standard Wi-Fi 802.11ac. La società aveva precedentemente riportato che nessuno dei software, sistemi operativi, siti o servizi web fosse vulnerabile al bug Heartbleed, con un'eccezione.

Apple AirPort famiglia

L'aggiornamento software porta la versione del firmware di Airport Extreme (2013) e Time Capsule alla 7.7.3, mentre non è necessario effettuare l'upgrade su altri prodotti delle rispettive famiglie, così come su AirPort Express 2013. Apple non cita direttamente Heartbleed o il bug al protocollo OpenSSL nelle release note della patch.

"Un problema di lettura out-of-bounds era presente nella libreria OpenSSL quando gestiva pacchetti di estensione TLS", si legge nelle note di rilascio del fix per i prodotti della Mela. "Un utente malintenzionato con determinati privilegi di rete avrebbe potuto ottenere informazioni dalla cache della memoria. Il problema è stato sistemato attraverso controlli aggiuntivi dei bounds. Solamente AirPort Extreme e le base station AirPort Time Capsule con supporto a Wi-Fi 802.11ac sono vulnerabili, e solamente con le opzioni Back To My Mac o Send Diagnostics abilitate. Le altre base station AirPort non sono interessate da questo problema".

Nel corso della giornata sono stati rilasciati aggiornamenti di Pages, Numbers e Keynote, ed è probabile che questi siano legati con i fix software delle base station di Apple. La falla di sicurezza, che ha soprattutto colpito siti e servizi web, ha obbligato a milioni di utenti a modificare le proprie password personali, dal momento che non è possibile verificare lo stato di compromissione dei propri sistemi.

OpenSSL è una tecnologia utilizzata per rendere sicure le comunicazioni fra dispositivi e servizi web, ma grazie alla falla è stato possibile (per due anni) recuperare informazioni non protette da crittografia dal sito ricevente. In questo modo, sarebbe stato possibile per l'utente malintenzionato ottenere informazioni sensibili, come credenziali degli utenti, password ed altri dati. Molti siti web hanno approntato cambiamenti repentini, tuttavia non ci sono prove che il bug sia stato sfruttato nel corso dei due anni in cui "giaceva indisturbato".

Oltre ai servizi web, sono stati trovati parecchi dispositivi vulnerabili alle falle di sicurezza di alcune versioni di OpenSSL, come HTC One e alcuni router Cisco, fra i tanti. Anche i Mac potrebbero essere vulnerabili se l'utente installa in proprio versioni di OpenSSL più moderne e meno efficaci contro la falla di sicurezza.

Maggiori informazioni sul fix di AirPort Extreme e sulle Time Capsule con supporto a Wi-Fi 802.11ac possono essere trovate in questa pagina.


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Confermato il debutto nella seconda metà dell'anno per la prima CPU AMD Opteron su base ARM

Written By Unknown on Selasa, 22 April 2014 | 17.25

E' passato oltre 1 anno dal primo annuncio di AMD incentrato sullo sviluppo di processori della famiglia Opteron basati su architettura non x86 ma ARM. Proposte di questo tipo sono destinate, nella strategia dell'azienda americana, a venir utilizzate in sistemi server nei quali vi sia elevata densità di elaborazione ma si voglia mantenere i consumi entro valori estremamente contenuti. Il nome in codice di queste prime soluzioni ARM della famiglia Opteron è quello di Seattle, con nome commerciale che è già stato indicato da AMD come Opteron A1100.

Di questi processori AMD ha anticipato alcune delle caratteristiche tecniche, che prevedono la presenza di 4 oppure 8 core ARM della famiglia Cortex A57, dotati quindi di supporto al codice a 64bit. Il modello top di gamma è dotato di 4 Mbytes di cache L2 (1 Mbyte di cache L2 condiviso tra ogni coppia di core) e 8 Mbytes di cache L3, con una frequenza di clock che sarà superiore a 2 GHz e controller memoria compatibile tanto con moduli DDR3 come con quelli DDR4.

Interessante segnalare come AMD preveda di utilizzare tecnologia produttiva a 28 nanometri per queste CPU, con produzione delegata a GlobalFoundries al pari delle altre proposte Opteron basate su architettura x86.

Il debutto di queste CPU è stato confermato per il quarto trimestre dell'anno, in linea con i piani originari. Nel corso del primo trimestre, stando a quanto anticipato dal CEO di AMD Rory Read, l'azienda ha iniziato a fornire i primi sample di CPU ai partner per i test preliminari (qui è disponibile l'intera trascrizione della conferenza stampa di commento ai risultati finanziari trimestrali):

We have also reached a significant milestone in our ambidextrous strategy. We have introduced Seattle, our first 64-bit ARM server processor and the industry's first at 28-nanometer technology, positioning AMD as the only SOC provider to bridge the x86 and ARM ecosystems for server applications. We are excited to announce that we have started sampling Seattle this last quarter and plan to ship in the fourth quarter of 2014.

AMD ha già anticipato l'intenzione di rendere disponibile, a partire dai prossimi mesi, un development kit composto da una scheda madre con processore Opteron A1100, 4 slot memoria per moduli DDR3 registered sino a 128 Gbytes di dotazione complessiva, slot PCI Express 3.0 (uno slot 8x oppure due slot 4x ciascuno) il tutto in form factor MicroATX. Una piattaforma di questo tipo permetterà agli sviluppatori di utilizzare questa CPU per sviluppare codice adatto all'elaborazione con CPU di così ridotto consumo quali sono le proposte basate su architettura ARM.


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Baldur's Gate Enhanced Edition: il classico sbarca su Android

Rivolto a tutti i nostalgici, agli amanti dei giochi di ruolo classici e, soprattutto, a chi si è perso uno dei capitoli fondamentali della storia dei giochi di ruolo su PC, Baldur's Gate Enhanced Edition è finalmente disponibile anche su Android, su Google Play Store.

Baldur's Gate: Enhanced Edition su Android

Direttamente dal 1998, il giocatore sarà catapultato nei meandri dei Forgotten Realms all'interno di un gameplay che forse farà storcere il naso ai giocatori meno navigati, ma che senza dubbio ricoprirà gli occhi di lacrime a chi è "nato e cresciuto" insieme a certi modelli bidimensionali o a determinati effetti sonori, ad oggi effettivamente anacronistici.

"Costretto a lasciare la tua casa in circostanze misteriose, ti ritrovi coinvolto in un conflitto che vede la Costa della Spada sull'orlo della guerra", si legge nella descrizione sullo store di app per dispositivi Android. "Una scarsità di ferro di origine sconosciuta minaccia di lanciare la città di Baldur's Gate in un conflitto con l'Amn. Nel mentre, c'è qualcos'altro all'opera, molto più sinistro di quanto tu possa addirittura immaginare..."

L'interfaccia di gioco è stata naturalmente rivista per semplificare l'approccio con i più moderni sistemi di input touch. In un gioco di questo spessore, tuttavia, è lecito aspettarsi dei compromessi dal punto di vista dell'esperienza d'uso, che a tratti potrebbe mostrarsi frustrante soprattutto su smartphone. Il prezzo, inoltre, è decisamente più importante rispetto ad altri videogiochi presenti su Google Play Store, con cui comunque è difficile fare paragoni.

Baldur's Gate Enhanced Edition vanta una complessità nella trama, nel gameplay e nelle ore di gioco necessarie per essere portato a termine semplicemente non paragonabile rispetto ad altri titoli disponibili sullo store virtuale, e questo rende giustificabili gli 8,99€ richiesti per chi vuole ripeterne le gesta su smartphone o tablet, o per gli amanti del genere che non hanno avuto modo di "vivere" il capolavoro sedici anni fa.


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BurnAware Free

scheda aggiornata 24 minuti fa

utility per la masterizzazione di supporti di tipo completamente gratuito; compatibile con supporti CD, DVD oppure Blu-ray con contenuti dati, immagini digitali, musica oppure video.

Di seguito una lista delle funzionalità implementate:

  • Create data, bootable and multisession CD/DVD/Blu-ray Discs
  • Create Audio CDs and MP3 CD/DVD/Blu-ray Discs
  • Create DVD-Video
  • Record boot disc images
  • Create and record disc images
  • Supports all current hardware interfaces (IDE/SCSI/USB/1394/SATA)
  • Supports UDF/ISO9660/Joliet Bridged file systems (any combination)
  • On-the-fly writing for all image types (no staging to hard drive first)
  • Auto-verification of written files
  • Supports CD-Text and unicode characters
  • Supports Windows NT/2000/XP/Vista/7 (32 and 64 Bit), no drivers required

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Quantenna annuncia un chip MU-MIMO 8x8 per trasferimenti in Wi-Fi fino a 10Gbps

Written By Unknown on Senin, 21 April 2014 | 17.25

Quantenna è al lavoro su un chipset Wi-Fi in grado di aumentare la velocità di trasferimento dati di un fattore pari a dieci, rispetto a quanto possibile con le tecnologie rilasciate attualmente sul mercato.

I router Wi-Fi basati sullo standard ac permettono di ricevere tre flussi di dati attraverso un chipset MIMO 3x3, mentre un modello di Asus (RT-AC87U) in arrivo utilizzerà il chipset Quantenna QSR1000 MIMO 4x4 in modo da raggiungere un throughput massimo di 1,7Gbps.

Quantenna ha annunciato in settimana un nuovo chipset in grado di utilizzare otto stream di dati attraverso un'architettura MIMO 8x8. MIMO è l'acronimo di Multiple Input/Multiple Output, e rappresenta una tecnologia attraverso la quale numerosi stream di dati possono essere inviati e ricevuti su un singolo trasmettitore e ricevitore utilizzando più di un'antenna.

Il nuovo chipset di Quantenna utilizzerà la tecnologia MU-MIMO (Multi-User MIMO) che sfrutta la disponibilità di più terminali radio indipendenti per avere vantaggi sulla velocità di trasferimento di ogni singolo terminale. Il chipset utilizzerà lo standard Wi-Fi 802.11ac e sarà compatibile anche con i più diffusi 802.11a/b/g.

Il risultato finale sarà una bandwidth massima di 10-gigabit, permessa dall'uso di una tecnica chiamata channel bonding, in cui numerosi canali sulla frequenza 5GHz vengono congiunti in modo da formare un singolo canale che può sviluppare una banda di 160MHz. In paragone, gli attuali modelli di router 802.11ac utilizzano il channel bonding per raggiungere 80MHz di banda.

Nonostante le tecnologie MIMO stiano facendo una prima apparizione anche sui dispositivi mobile (ad esempio Galaxy S5 ha un modem MIMO), Quantenna ha specificato che il nuovo chipset da 10-gigabit non sarà compatibile con alcun tipo di dispositivo mobile. Potremo trovare la tecnologia su router, schede PCIe, schede madri desktop o, al limite, computer portatili.

I primi dispositivi che sfrutteranno le nuove tecnologie MIMO 8x8 di Quantenna saranno disponibili sul mercato nel 2015.


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Arriva la seconda parte di Broken Sword 5 La Maledizione del Serpente

Revolution Software ha rilasciato il secondo episodio di Broken Sword 5 La Maledizione del Serpente per i formati Windows, OS X e Linux. Conclude così l'ultima avventura ideata da Charles Cecil, che ricalca in tutto e per tutto lo spirito dei capitoli originali di questa indimenticabile serie.

Broken Sword 5 La Maledizione del Serpente

"Siamo molto soddisfatti da come i fan hanno accolto il primo episodio", ha detto Cecil. "Il nuovo episodio porta il gameplay ad un altro livello e coloro che hanno giocato la prima parte potranno sapere come termina l'avventura, mentre i nuovi giocatori possono godersi il gioco nella sua interezza".

"Il secondo episodio è ancora più drammatico, mentre cresce anche il livello di difficoltà. La seconda parte inizia con Nico e George impegnati a schivare i proiettili di un fucile per incontrare la loro ultima nemesi, una capra belligerante!"

"Sono estremamente orgoglioso del gioco e felice di aver instaurato un rapporto così diretto con i nostri fan. Il rilascio del gioco rappresenta la conclusione di un incredibile viaggio di autofinanziamento. Dobbiamo ringraziare i nostri fan se siamo riusciti a pubblicare il nuovo Broken Sword sotto il marchio Revolution".

Il secondo episodio di Broken Sword 5 La Maledizione del Serpente è ora disponibile sui principali store digitali Steam, GOG.com e Get Games, nei formati PC, Linux e Mac. Ha un prezzo di 22,99€. Chi ha già acquistato la prima parte riceve gratuitamente la seconda, mentre chi acquista adesso il gioco potrà giocare consecutivamente entrambe le parti.

Il secondo episodio sarà disponibile a breve anche su iOS e Android, mentre a maggio arriverà anche la versione PS Vita.

Quanto alla storia, un dipinto misterioso è stato rubato durante un raid armato in una gallera d'arte di Parigi. Casualmente, George e Nico si ritrovano ancora una volta coinvolti insieme nelle indagini. Da Parigi a Londra, la loro ricerca diventa una lotta contro il tempo. Le forze oscure del passato turbolento dell'Europa si materializzano e personaggi vecchi e nuovi si presentano nel cammino di George e Nico. Ma durante il viaggio i due scoprono di avere a che fare con un cospirazione vecchia come la scrittura, in cui antiche eresie faranno versare ancora del sangue innocente.

Altri dettagli si trovano qui.


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Watch Dogs: SMAA su console e TXAA su PC

Watch Dogs utilizzerà una tecnica di anti-aliasing personalizzata per quanto riguarda le versioni Xbox One e PS4, con cui si cerca di riprodurre in qualche modo gli effetti dell'anti-aliasing temporale ben più avanzato che invece ritroveremo nella controparte PC.

Watch Dogs

Francis Bolvin di Ubisoft ha fornito i dettagli sulla nuova tecnologia in un'intervista rilasciata a GamingBolt, aggiungendo che per il team di sviluppo avere un frame rate stabile "è molto importante per il gameplay".

"Watch Dogs utilizzerà la stessa soluzione di anti-aliasing in post-process su Xbox One e su PS4", ha detto Bolvin. "A ogni fotogramma viene applicato un filtro di tipo subpixel morphological anti-aliasing personalizzato. Poi l'immagine viene migliorata ulteriormente utilizzando una soluzione temporale. Ciò si ottiene attraverso una serie di euristiche applicate a ciascuno dei pixel in modo da riproiettare la sua posizione all'interno del frame precedente. In questo modo siamo in grado di ridurre ulteriormente l'aliasing visibile".

Si tratta di una soluzione simile a quella adottata in InFamous Second Son, che sostanzialmente punta a far scomparire la scalettatura ai bordi delle immagini anche nelle condizioni di movimenti particolarmente repentini, molto frequenti all'interno di gameplay farraginosi come quelli dei giochi d'azione più adrenalinici. SMAA è proprio una nuova interpretazione dell'MLAA con un elemento temporale.

SMAA è un approccio che consuma meno risorse rispetto al tradizionale TXAA, ed è quindi particolarmente adatto all'hardware meno performante delle console. Bolvin spiega che comunque si tratta di una soluzione ottimale per le versioni PS4 e Xbox One di Watch Dogs anche perché per Ubisoft la cosa più importante in assoluto è il frame rate. "Il frame rate è cruciale per il gameplay e i controlli. È un qualcosa che non andrebbe compromesso in alcun modo", dice il tecnico di Ubisoft.

Watch Dogs, come precedentemente rivelato da Ubisoft, girerà alla risoluzione 1080p su PS4 e a 960p su Xbox One, mentre su PC sarà possibile spingerlo fino alla 4K. Su console, inoltre, il frame rate sarà limitato a 30fps.


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Consegne PC EMEA: il mercato si stabilizza nel primo trimestre

Written By Unknown on Minggu, 20 April 2014 | 17.25

Secondo una recente analisi effettuata da IDC, le consegne di PC in area EMEA hanno raggiunto quota 21,8 milioni di unità nel primo trimestre 2014 facendo pertanto segnare una flessione dell'1,1% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno.

Il mercato EMEA si stabilizza con l'Europa Occidentale che mostra una crescita dell'8,6% grazie ad una svolta nella domanda business che ha indotto una crescita del 15,1% nello spazio commercial, mentre sul lato consumer si torna a tendenze più stabili con una crescita del 2,1%. Allo stesso tempo la zona dell'Europa Centrale e dell'Est è rimasta in parte colpita da problemi di scorte eccessive e dalle fluttuazioni della valuta, con una flessione del 16,7% nelle consegne, mentre l'area Medio Oriente e Africa vede un calo dell'8,4% nelle consegne come conseguenza delle instabilità politiche.

Le consegne totali in area EMEA sono quindi in calo per il settimo trimestre consecutivo, ma il passo della contrazione è sensibilmente rallentato in questo trimestre anche se, nonostante i miglioramenti, il mercato non si è ancora completamente ripreso. Le consegne di sistemi desktop crescono dell'1,4%, mentre i PC portatili continuano a flettersi del 2,6%.

Chrystelle Labesque, research manager IDC EMEA Personal Computing, ha commentato: "Il termine del supporto a Windows XP è stato uno dei principali motivi del rimbalzo commercial e ha supportato rinnovamenti principalmente nell'area desktop. Nell'Unione Europea, con un miglioramento del clima macroeconomico, le compagnie hanno iniziato ad investire ancora nell'IT dopo molti trimestri di decisioni posticipate. In altre parti della regione l'instabilità politica e l'evoluzione negativa dei tassi di cambio hanno inibito la crescita di mercato. Il primo trimestre del 2013 è stato contrassegnato da una forte contrazione, portando ad un confronto anno-su-anno favorevole nel segmento consumer. I PC desktop e portatili con nuove caratteristiche hanno generato maggior interesse tra gli utenti dopo anni di acquisti rimandati. In ogni caso le consegne consumer restano limitate".

Le consegne PC nell'Europa Occidentale assistono ad una crescita, beneficiando in particolare di una forte domanda commercial. La fine del supporto a Windows XP, un installato base datato e un incremento nella fiducia che deriva da un miglior quadro macroeconomico hanno contribuito ad una forte domanda nello spazio enterprise, alimentando gli aggiornamenti all'interno delle aziende. Per il terzo trimestre consecutivo le consegne commercial nell'Europa Occidentale superano quelle del mercato consumer, con i form factor tradizionali che restano i principali strumenti di produttività nell'ambiente enterprise. Le consegne PC Desktop sono state vincitrici, crescendo a doppia cifra e mostrando che i desktop tradizionali sono ancora preferiti in ambito aziendale. Per la prima volta in quasi due anni il mercato consumer mostra risultati positivi, con le consegne che arrivano ad un leggero incremento anno su anno.

"La maggior parte dei vendor si è concentrata a gestire attentamente l'inventario a seguito dei problemi di scorte elevate e di domanda in flessione dello scorso anno. Di conseguenza bassi livelli di stock hanno permesso l'introduzione rapida ed efficiente di nuovi modelli e di un più forte sell-in durante il trimestre, con la stabilizzazione della domanda consumer che ha portato ad una crescita degli ordini da parte di distributori e retailer. Mentre i consumatori in Europa continuano a spendere su tablet e smartphone, l'interesse nei PC desktop e portatili è tornato a crescere di recente, con alcuni utenti che iniziano a comprare ancora PC dopo anni di aggiornamenti rinviati" ha osservato Maciek Gornicki, senior research analyst IDC EMEA Personal Computing.

Nel trimestre in esame HP registra un forte trimestre nel mercato consumer e in quello commercial, crescendo nell'Europa Occidentale e nell'area Medio Oriente e Africa. Un confronto favorevole anno su anno e numerosi lanci prodotto spiegano parte del successo. Lenovo prosegue la propria espansione nell'area EMEA e supera la media del mercato con una crescita del 33% nelle consegne. Lenovo è inoltre stato in grado di accrescere la propria presenza in tutte e tre le sottoregioni. Elementi chiave del successo includono un'ampia offerta di prodotti, una copertura del canale e l'esecuzione della strategia "attacca e proteggi".

Terzo posto per Dell, che riesce a trascorrere un'altro trimestre molto convincente grazie alla sua forza sul mercato commercial e beneficiando inoltre da investimenti nella costruzione di un canale di vendita indiretto nei trimestri recenti. Alle spalle di Dell si classifica Acer, in linea con il mercato nell'area PC portatili nella maggior parte delle regioni. Si tratta di un trimestre di passaggio per Acer, con vari aggiornamenti e un nuovo catalogo che sarà svelato il prossimo trimestre. Chiude la top-5 Asus che registra una buona crescita nelle consegne di notebook e desktop. Il vendor guadagna share grazie ai nuovi lanci dopo i problemi di disponibilità nel quarto trimestre dello scorso anno.


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Microsoft: consegnate 5 milioni di Xbox One, contro le 7 milioni di PS4 vendute

Microsoft ha fatto sapere ufficialmente di aver consegnato 5 miloni di Xbox One presso i rivenditori delle nazioni in cui la console next-gen è già in commercio. Non fornisce, però, il dato sul numero di console effettivamente vendute. Al contrario, come sa chi legge le news di Gamemag tutti i giorni, Sony ha di recente annunciato di aver venduto 7 milioni di unità di PS4.

PS4 vs Xbox One

Microsoft, quindi, potrebbe essere parecchio lontana in questo confronto con Sony, anche se ovviamente va considerato il differente prezzo a cui vengono venduti i due sistemi: 399 € per PS4 e 499 € per Xbox One. Microsoft, inoltre, ha fornito ai rivenditori hardware per un valore complessivo di 2,5 miliardi di dollari, mentre Sony ha realizzato vendite ai giocatori per 2,8 miliardi di dollari.

Complessivamente sono state consegnate ai rivenditori 12 milioni di console next-gen, un dato sensibilmente maggiore rispetto a quelli rinvenuti nelle precedenti generazioni di console. Microsoft e Sony stanno superando i record di vendite registrati al lancio di PS3 e Xbox 360 e questo è dovuto principalmente al fatto che i nuovi sistemi sono fabbricabili senza grosse complicazioni. L'architettura AMD su cui sono basati, infatti, è ampiamente conosciuta dalle società di produzione, che sono state quindi in grado di produrre l'hardware necessario in grandi volumi e rapidamente.

"Se si confrontano i primi cinque mesi delle due generazioni di console, PS4 e Xbox One hanno venduto circa il doppio rispetto a PS3 e Xbox 360", ha detto Liam Callahan, analista di mercato di The NPD Group.

Nel mese di marzo Microsoft ha venduto nel Nord America 311 mila unità di Xbox One e 111 mila unità di Xbox 360, secondo gli ultimi dati Npd. Le console della famiglia Xbox hanno tratto benefici dal lancio di Titanfall, la killer application multiplayer prodotta da Electronic Arts e sviluppata da Respawn. PS4 ha fatto ancora una volta meglio "in casa Microsoft", con 370 mila unità vendute a marzo.

Secondo Microsoft, i giocatori di Xbox One stanno spendendo in media cinque ore al giorno sulla nuova console e hanno totalizzato complessivamente oltre un miliardo di ore spese su giochi e applicazioni per la console. Microsoft ha venduto una media di 2,9 giochi per ogni console.

Nel mese di marzo i consumatori statunitensi hanno speso 1,025 miliardi di dollari in giochi in formato scatolato, hardware e accessori, stando a NPD. Si tratta di una crescita del 3% rispetto all'equivalente periodo dello scorso anno. Naturalmente il merito della crescita è da assegnare ai nuovi sistemi, visto che hanno contribuito alle vendite per 395 milioni di dollari.

"Come per i mesi precedenti, le vendite sono cresciute a marzo 2014 rispetto a marzo 2013", ha detto Callahan. "Sono in crescita perché trainate dalle console, e ciò è dovuto principalmente all'ottimo momento che stanno attraversando PS4 e Xbox One".

In calo, invece, il dato relativo al software, con vendite pari a 406 milioni di dollari, giù del 27% rispetto al dato del 2013. I consumatori spendono meno sui formati di precedente generazione e le nuove console non dispongono ancora di un catalogo titoli sufficientemente ampio.

Il gioco più venduto a marzo negli Usa è Titanfall (Xbox One, PC), seguito da Infamous: Second Son (PS4) e South Park Il Bastone della Verità (360, PS3, PC). Fuori dal podio troviamo Call of Duty: Ghosts (360, PS4, PS3, Xbox One, Wii U, PC), Dark Souls II (PS3, 360), Metal Gear Solid V: Ground Zeroes (PS4, Xbox One, PS3, 360), NBA 2K14 (360, PS4, PS3, Xbox One, PC), Final Fantasy X/X-2 HD Remaster (PS3, Vita), The Lego Movie Videogame (360, PS3, 3DS, Wii U, Xbox One, PS4, Vita) e Minecraft (360).


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iPhone 6: ecco il design sulla base delle prime indiscrezioni

Di un iPhone con display più ampio si parla ormai da anni. Voci simili sono state smentite più volte nel corso degli anni, ma l'indiscrezione è dura a morire e si ripresenta di anno in anno in attesa di una conferma da parte di Apple.

iPhone 6, concept di Martin Hajek

Per quest'anno si parla di due varianti rilasciate con tempistiche diverse, caratterizzate da display da 4,7 e 5,5". I rumor sul primo modello sembrerebbero comprovati da numerose fotografie provenienti dalle catene di montaggio in Oriente, ma non solo. Dello smartphone sono stati mostrati anche gli schemi di progettazione ed alcune custodie protettive e, partendo da questi, Martin Hajek ha realizzato alcuni concept che potrebbero mostrare le sembianze estetiche di iPhone 6.

I render mostrano un dispositivo dal profilo sottile, con angoli arrotondati e con il tasto per l'accensione posto sul lato destro. Si tratta di una disposizione nuova per gli smartphone della Mela, probabilmente giustificata dall'aumento di volume e dalle dimensioni dell'intero dispositivo.

iPhone 6, concept di Martin Hajek

Il designer ha approntato anche un'immagine comparativa, in modo da meglio definire le differenze in fatto di dimensioni fra il modello top di gamma attuale, iPhone 5S, il prossimo da 4,7" e l'ulteriore (ed ancora più dubbio) modello da 5,5".

Al momento in cui scriviamo mancano conferme riguardo alle scelte strutturali compiute da Apple per il prossimo top di gamma. Seguendo il ruolino di marcia annuale della società, iPhone 6 sarà ufficializzato dopo l'estate, con un ipotetico lancio commerciale previsto per il mese di settembre.

iPhone 6, concept di Martin Hajek

Altri render di iPhone 6 possono essere trovati su Nowhereelse.fr, in questa pagina.


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iPhone 6: ecco il design sulla base delle prime indiscrezioni

Written By Unknown on Sabtu, 19 April 2014 | 17.25

Di un iPhone con display più ampio si parla ormai da anni. Voci simili sono state smentite più volte nel corso degli anni, ma l'indiscrezione è dura a morire e si ripresenta di anno in anno in attesa di una conferma da parte di Apple.

iPhone 6, concept di Martin Hajek

Per quest'anno si parla di due varianti rilasciate con tempistiche diverse, caratterizzate da display da 4,7 e 5,5". I rumor sul primo modello sembrerebbero comprovati da numerose fotografie provenienti dalle catene di montaggio in Oriente, ma non solo. Dello smartphone sono stati mostrati anche gli schemi di progettazione ed alcune custodie protettive e, partendo da questi, Martin Hajek ha realizzato alcuni concept che potrebbero mostrare le sembianze estetiche di iPhone 6.

I render mostrano un dispositivo dal profilo sottile, con angoli arrotondati e con il tasto per l'accensione posto sul lato destro. Si tratta di una disposizione nuova per gli smartphone della Mela, probabilmente giustificata dall'aumento di volume e dalle dimensioni dell'intero dispositivo.

iPhone 6, concept di Martin Hajek

Il designer ha approntato anche un'immagine comparativa, in modo da meglio definire le differenze in fatto di dimensioni fra il modello top di gamma attuale, iPhone 5S, il prossimo da 4,7" e l'ulteriore (ed ancora più dubbio) modello da 5,5".

Al momento in cui scriviamo mancano conferme riguardo alle scelte strutturali compiute da Apple per il prossimo top di gamma. Seguendo il ruolino di marcia annuale della società, iPhone 6 sarà ufficializzato dopo l'estate, con un ipotetico lancio commerciale previsto per il mese di settembre.

iPhone 6, concept di Martin Hajek

Altri render di iPhone 6 possono essere trovati su Nowhereelse.fr, in questa pagina.


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Microsoft: consegnate 5 milioni di Xbox One, contro le 7 milioni di PS4 vendute

Microsoft ha fatto sapere ufficialmente di aver consegnato 5 miloni di Xbox One presso i rivenditori delle nazioni in cui la console next-gen è già in commercio. Non fornisce, però, il dato sul numero di console effettivamente vendute. Al contrario, come sa chi legge le news di Gamemag tutti i giorni, Sony ha di recente annunciato di aver venduto 7 milioni di unità di PS4.

PS4 vs Xbox One

Microsoft, quindi, potrebbe essere parecchio lontana in questo confronto con Sony, anche se ovviamente va considerato il differente prezzo a cui vengono venduti i due sistemi: 399 € per PS4 e 499 € per Xbox One. Microsoft, inoltre, ha fornito ai rivenditori hardware per un valore complessivo di 2,5 miliardi di dollari, mentre Sony ha realizzato vendite ai giocatori per 2,8 miliardi di dollari.

Complessivamente sono state consegnate ai rivenditori 12 milioni di console next-gen, un dato sensibilmente maggiore rispetto a quelli rinvenuti nelle precedenti generazioni di console. Microsoft e Sony stanno superando i record di vendite registrati al lancio di PS3 e Xbox 360 e questo è dovuto principalmente al fatto che i nuovi sistemi sono fabbricabili senza grosse complicazioni. L'architettura AMD su cui sono basati, infatti, è ampiamente conosciuta dalle società di produzione, che sono state quindi in grado di produrre l'hardware necessario in grandi volumi e rapidamente.

"Se si confrontano i primi cinque mesi delle due generazioni di console, PS4 e Xbox One hanno venduto circa il doppio rispetto a PS3 e Xbox 360", ha detto Liam Callahan, analista di mercato di The NPD Group.

Nel mese di marzo Microsoft ha venduto nel Nord America 311 mila unità di Xbox One e 111 mila unità di Xbox 360, secondo gli ultimi dati Npd. Le console della famiglia Xbox hanno tratto benefici dal lancio di Titanfall, la killer application multiplayer prodotta da Electronic Arts e sviluppata da Respawn. PS4 ha fatto ancora una volta meglio "in casa Microsoft", con 370 mila unità vendute a marzo.

Secondo Microsoft, i giocatori di Xbox One stanno spendendo in media cinque ore al giorno sulla nuova console e hanno totalizzato complessivamente oltre un miliardo di ore spese su giochi e applicazioni per la console. Microsoft ha venduto una media di 2,9 giochi per ogni console.

Nel mese di marzo i consumatori statunitensi hanno speso 1,025 miliardi di dollari in giochi in formato scatolato, hardware e accessori, stando a NPD. Si tratta di una crescita del 3% rispetto all'equivalente periodo dello scorso anno. Naturalmente il merito della crescita è da assegnare ai nuovi sistemi, visto che hanno contribuito alle vendite per 395 milioni di dollari.

"Come per i mesi precedenti, le vendite sono cresciute a marzo 2014 rispetto a marzo 2013", ha detto Callahan. "Sono in crescita perché trainate dalle console, e ciò è dovuto principalmente all'ottimo momento che stanno attraversando PS4 e Xbox One".

In calo, invece, il dato relativo al software, con vendite pari a 406 milioni di dollari, giù del 27% rispetto al dato del 2013. I consumatori spendono meno sui formati di precedente generazione e le nuove console non dispongono ancora di un catalogo titoli sufficientemente ampio.

Il gioco più venduto a marzo negli Usa è Titanfall (Xbox One, PC), seguito da Infamous: Second Son (PS4) e South Park Il Bastone della Verità (360, PS3, PC). Fuori dal podio troviamo Call of Duty: Ghosts (360, PS4, PS3, Xbox One, Wii U, PC), Dark Souls II (PS3, 360), Metal Gear Solid V: Ground Zeroes (PS4, Xbox One, PS3, 360), NBA 2K14 (360, PS4, PS3, Xbox One, PC), Final Fantasy X/X-2 HD Remaster (PS3, Vita), The Lego Movie Videogame (360, PS3, 3DS, Wii U, Xbox One, PS4, Vita) e Minecraft (360).


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Consegne PC EMEA: il mercato si stabilizza nel primo trimestre

Secondo una recente analisi effettuata da IDC, le consegne di PC in area EMEA hanno raggiunto quota 21,8 milioni di unità nel primo trimestre 2014 facendo pertanto segnare una flessione dell'1,1% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno.

Il mercato EMEA si stabilizza con l'Europa Occidentale che mostra una crescita dell'8,6% grazie ad una svolta nella domanda business che ha indotto una crescita del 15,1% nello spazio commercial, mentre sul lato consumer si torna a tendenze più stabili con una crescita del 2,1%. Allo stesso tempo la zona dell'Europa Centrale e dell'Est è rimasta in parte colpita da problemi di scorte eccessive e dalle fluttuazioni della valuta, con una flessione del 16,7% nelle consegne, mentre l'area Medio Oriente e Africa vede un calo dell'8,4% nelle consegne come conseguenza delle instabilità politiche.

Le consegne totali in area EMEA sono quindi in calo per il settimo trimestre consecutivo, ma il passo della contrazione è sensibilmente rallentato in questo trimestre anche se, nonostante i miglioramenti, il mercato non si è ancora completamente ripreso. Le consegne di sistemi desktop crescono dell'1,4%, mentre i PC portatili continuano a flettersi del 2,6%.

Chrystelle Labesque, research manager IDC EMEA Personal Computing, ha commentato: "Il termine del supporto a Windows XP è stato uno dei principali motivi del rimbalzo commercial e ha supportato rinnovamenti principalmente nell'area desktop. Nell'Unione Europea, con un miglioramento del clima macroeconomico, le compagnie hanno iniziato ad investire ancora nell'IT dopo molti trimestri di decisioni posticipate. In altre parti della regione l'instabilità politica e l'evoluzione negativa dei tassi di cambio hanno inibito la crescita di mercato. Il primo trimestre del 2013 è stato contrassegnato da una forte contrazione, portando ad un confronto anno-su-anno favorevole nel segmento consumer. I PC desktop e portatili con nuove caratteristiche hanno generato maggior interesse tra gli utenti dopo anni di acquisti rimandati. In ogni caso le consegne consumer restano limitate".

Le consegne PC nell'Europa Occidentale assistono ad una crescita, beneficiando in particolare di una forte domanda commercial. La fine del supporto a Windows XP, un installato base datato e un incremento nella fiducia che deriva da un miglior quadro macroeconomico hanno contribuito ad una forte domanda nello spazio enterprise, alimentando gli aggiornamenti all'interno delle aziende. Per il terzo trimestre consecutivo le consegne commercial nell'Europa Occidentale superano quelle del mercato consumer, con i form factor tradizionali che restano i principali strumenti di produttività nell'ambiente enterprise. Le consegne PC Desktop sono state vincitrici, crescendo a doppia cifra e mostrando che i desktop tradizionali sono ancora preferiti in ambito aziendale. Per la prima volta in quasi due anni il mercato consumer mostra risultati positivi, con le consegne che arrivano ad un leggero incremento anno su anno.

"La maggior parte dei vendor si è concentrata a gestire attentamente l'inventario a seguito dei problemi di scorte elevate e di domanda in flessione dello scorso anno. Di conseguenza bassi livelli di stock hanno permesso l'introduzione rapida ed efficiente di nuovi modelli e di un più forte sell-in durante il trimestre, con la stabilizzazione della domanda consumer che ha portato ad una crescita degli ordini da parte di distributori e retailer. Mentre i consumatori in Europa continuano a spendere su tablet e smartphone, l'interesse nei PC desktop e portatili è tornato a crescere di recente, con alcuni utenti che iniziano a comprare ancora PC dopo anni di aggiornamenti rinviati" ha osservato Maciek Gornicki, senior research analyst IDC EMEA Personal Computing.

Nel trimestre in esame HP registra un forte trimestre nel mercato consumer e in quello commercial, crescendo nell'Europa Occidentale e nell'area Medio Oriente e Africa. Un confronto favorevole anno su anno e numerosi lanci prodotto spiegano parte del successo. Lenovo prosegue la propria espansione nell'area EMEA e supera la media del mercato con una crescita del 33% nelle consegne. Lenovo è inoltre stato in grado di accrescere la propria presenza in tutte e tre le sottoregioni. Elementi chiave del successo includono un'ampia offerta di prodotti, una copertura del canale e l'esecuzione della strategia "attacca e proteggi".

Terzo posto per Dell, che riesce a trascorrere un'altro trimestre molto convincente grazie alla sua forza sul mercato commercial e beneficiando inoltre da investimenti nella costruzione di un canale di vendita indiretto nei trimestri recenti. Alle spalle di Dell si classifica Acer, in linea con il mercato nell'area PC portatili nella maggior parte delle regioni. Si tratta di un trimestre di passaggio per Acer, con vari aggiornamenti e un nuovo catalogo che sarà svelato il prossimo trimestre. Chiude la top-5 Asus che registra una buona crescita nelle consegne di notebook e desktop. Il vendor guadagna share grazie ai nuovi lanci dopo i problemi di disponibilità nel quarto trimestre dello scorso anno.


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4K: le stime parlano di 12 milioni di TV vendute nel 2014

Written By Unknown on Jumat, 18 April 2014 | 17.26

Il tema delle periferiche 4K o Ultra-HD sta caratterizzando l'interesse degli appassionati di multimedia e in generale di display. I prezzi dei primi pannelli compatibili con questa risoluzione, per quanto elevati in assoluto, stanno seguendo una naturale contrazione e da questo si auspica che questo standard possa conoscere presto una buona diffusione sul mercato.

E' di questo avviso AU Optronics, stando a quanto riportato da Digitimes, che identifica una forte domanda proveniente dal mercato cinese che si affianca a quella delle regioni occidentali. Oltre il 40% dei televisori con diagonale superiore ai 50 pollici che sono previsti in vendita nel 2014 saranno di tipo Ultra HD, con un incremento previsto sino al 60% per il 2015 e all'80% per il 2016.

In totale, stando alla fonte, verranno venduti poco meno di 12 milioni di televisori compatibili Ultra HD nel corso del 2014: un volume complessivamente ridotto in termini assoluti prendendo quale riferimento l'intero mercato delle televisioni ma decisamente interessante considerando come la risoluzione 4K si accompagna tipicamente ad una diagonale dello schermo elevata.

Sarà solo a partire dal 2020, secondo le stime, che i primi dispositivi caratterizzati da una risoluzione di 8K (quindi quadrupla rispetto a quella 4K e 16 volte superiore al Full HD attualmente sul mercato) faranno la loro comparsa sul mercato. Avremo tempo per vedere in che modo e soprattutto con quale supporto in termini di materiale video nativo.


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Media Player Classic Home Cinema

scheda aggiornata 25 minuti fa

Media Player Classic Home Cinema è un software open source che permette di riprodurre con il proprio sistema i più svariati formati video, beneficiando della DirectX Video Acceleration (DXVA) così da utilizzare la GPU presente nel proprio sistema accanto alla CPU per tutte le operazioni legate alla decodifica dei flussi video.


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Ecco la prima reflex digitale ad andare nello spazio. Era il 1991

Ecco la prima reflex digitale ad andare nello spazio. Era il 1991

"La fotocamera fu battezzata Kodak Hawkeye II ed era composta dal corpo della Nikon F3, da un piccolo sensore CCD e da una unità per processare immagini, collegata tramite una porta seriale RS-232"

La ricerca spaziale ci ha regalato diverse innovazioni che poi hanno avuto una ricaduta nella nostra vita di tutti i giorni: questo è vero anche per quello che riguarda le DSLR, le reflex digitali. Siamo nel 1991 e la fotografia digitale è ai suoi albori, dopo essere rimasta nel cassetto per anni - dal lontano 1975 - l'invenzione di Steve Sasson di Kodak. La NASA decise di inviare nello spazio una fotocamera digitale, un ibrido nato dalla combinazione di una Nikon F3 e quello che poi avrebbe fatto da base per il modulo digitale Kodak DCS-DC3, il primo sistema professionale reflex digitale.

La fotocamera fu battezzata Kodak Hawkeye II ed era composta dal corpo della Nikon F3, da un piccolo sensore CCD e da una unità per processare immagini, collegata tramite una porta seriale RS-232. Ecco il video che la mostra direttamente dallo spazio.


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Dropbox

Written By Unknown on Kamis, 17 April 2014 | 17.25

scheda aggiornata 1 ora fa

Dropbox permette di memorizzare files online, accedendo da diverse locazioni e mantenendo sincronizzazione in modo automatico. Non solo: Dropbox permette di condividere automaticamente files tra utenti differenti mantenendo un'interfaccia utente estremamente semplice e intuitiva.


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Hearthstone disponibile su iPad anche in Italia

Hearthstone: Heroes of Warcraft, il gioco di carte freemium di Blizzard basato sugli eroi e le ambientazioni tipiche della serie, è adesso disponibile su App Store in tutto il mondo, in seguito ad un soft-launch avvenuto in Canada, Australia e Nuova Zelanda.

Hearthstone per iPad

Il videogioco ha già avuto un enorme successo nelle versioni per PC e Mac e l'obiettivo del nuovo rilascio è quello di espandere questo successo rivolgendosi ad un ulteriore settore di mercato, quello mobile. La versione compatibile con dispositivi Android è, a detta della società, in dirittura d'arrivo.

In breve, Hearthstone è un gioco di ruolo con carte collezionabili dedicato al mondo di Warcraft. I giocatori vestono i pianni di uno dei nove eroi iconografici del lore proprietario di Blizzard, creano dei mazzi di carte e si sfidano gli uni con gli altri. Oltre ad affinare le proprie abilità in partite amichevoli contro il computer e i propri amici presenti su Battle.net, i giocatori possono sfidarsi in due modalità di gioco competitivo che rappresentano il vero fulcro del gameplay.

Hearthstone: Heroes of Warcraft è disponibile su App Store ed è compatibile esclusivamente con iPad, a partire dalla seconda generazione per arrivare ai più recenti modelli. Chi acquista la versione per iPad riceverà una serie di carte gratuitamente. I nuovi giocatori potranno assistere ad un tutorial per imparare i rudimenti del titolo, mentre chi già dispone delle versioni per PC o Mac potrà gettarsi sin da subito nella mischia. Carte e progressi di gioco sono sincronizzati automaticamente fra le varie piattaforme.

Il gioco può essere scaricato gratuitamente (ma presenta acquisti in-app) da questa pagina, su App Store, mentre potete leggere la nostra anteprima per PC e Mac a questo indirizzo.


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Un accessorio per l'overclock estremo nelle nuove schede madri MSI

Una caratteristica accessoria che accompagnerà la prossima generazione di schede madri MSI destinate al pubblico degli appassionati di overclock è una staffa di sostegno del dissipatore di calore che dovrebbe facilitare l'utilizzo di processori ai quali sia stata rimossa la heat spreader, cioè la placca in alluminio che protegge il die e si posiziona a diretto contatto con il dissipatore di calore.

Quella di rimuovere l'heat spreader è una tecnica utilizzata dagli overclocker per ottenere un migliore contatto tra die del processore e sistema di raffreddamento, così da ottenere una migliore dissipazione del calore e per questo migliorare i margini di overclock. In questo modo però si è esposti alla fragilità del die: è necessario prestare molta attenzione nell'installazione del sistema di raffreddamento, evitando di applicare livelli di pressione che possano portare a rotture del die e quindi al completo malfunzionamento del processore.

delid_die_guard.jpg (88950 bytes)
fonte: expreview

Con l'accessorio Delid Die Guard MSI punta a fornire una base di appoggio del sistema di raffreddamento che sia più stabile, permettendo il diretto contatto con il die del processore ma allo stesso tempo facendo in modo che il peso del dissipatore di calore, del kit a liquido o del kit ad azoto liquido eventualmente utilizzato possa venir scaricato non interamente sul solo die della CPU. Questo accessorio prende il posto del braccio in alluminio che è montato sopra il socket LGA 1150 del processore e deve venir installato dall'utente nel momento in cui si utilizza una CPU senza heat spreader montato: Delid Die Guard è infatti incompatibile meccanicamente con processori standard.

Stando alla fonte Delid Die Guard verrà proposto in abbinamento alle schede madri delle serie M-Power e X-Power OC, ma non è chiaro se questo riguarderà tutti i modelli di queste due famiglie o solo alcune versioni. E' questa una caratteristica accessoria interessante ma con una positiva ricaduta per un ridotto numero di utenti. D'altro canto è conferma di come i produttori di schede madri cerchino di sviluppare nuove funzionalità e caratteristiche per i propri modelli alla ricerca di una più efficiente diversificazione rispetto a quanto proposto dai concorrenti di mercato.


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Sandboxie

Written By Unknown on Rabu, 16 April 2014 | 17.25

scheda aggiornata 1 ora fa

Sandboxie è un'utility che permette di eseguire applicazioni sul proprio PC all'interno di un'area sicura: eventuali file scaricati e modificati durante l'esecuzione di questa utility non andranno a influire sul sistema. L'utente avrà poi la facoltà di decidere se utilizzare eventuali file scaricati e modificati e solo in quel caso i dati verranno trasferiti in un'area comunemente raggiungibile del disco.


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Premio Pulitzer 2014: ecco le foto vincitrici

Premio Pulitzer 2014: ecco le foto vincitrici

"L'attacco al centro commerciale Westgate in Kenya e una delle vittime dell'attacco alla maratona di Boston sono i lavori premiati con il Premio Pulitzer 2014 nelle categorie dedicate alla fotografia"

Sono due fotografi del New York Times a portarsi a casa quest'anno il premio Pulitzer nelle categorie fotografiche. Tyler Hicks si è aggiudicato il premio nella categoria "Breaking News Photography" per i suoi scatti durante l'attacco al centro commerciale Westgate in Kenya del 21 settembre 2013. La giuria ha assegnato a lui il premio per l'abilità e il coraggio dimostrati nel documentare l'attacco terroristico. Alcune delle sue foto sono quelle che ancora tutti hanno negli occhi e che documentano il clima ad altissima tensione all'interno del centro commerciale durante l'attacco dei 10 uomini armati , che ha visto la morte di 68 persone.

Hicks ha battuto la concorrenza dei fotografi John Tlumacki e David L. Ryan del Boston Globe e di Goran Tomasevic di Reuters, che hanno documentato, rispettivamente, i momenti convulsi dopo le esplosioni alla maratona di Boston e una battaglia sul fronte Siriano tra i ribelli e le forze governative.

Il premio nella categoria "Feature Photography" va invece a Josh Haner: il suo lavoro ha seguito la riabilitazione e la ricostruzione della propria vita di una delle vittime delle bombe alla maratona di Boston, un ragazzo che nell'esplosione ha perso entrambe le gambe. In questo caso la concorrenza era formata da Lacy Atkins del San Francisco Chronicle per la sua serie di ritratti per documentare gli sforzi di integrazione di una scuola di Oakland e Michael Williamson per il lavoro sull'impatto del SNAP/Food Stamp Program sulla popolazione più povera degli Stati Uniti.


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Violato il sensore biometrico di Galaxy S5. Sicurezza account PayPal a rischio? Non per la societa'

Al lancio di iPhone 5S sono insorte numerose problematiche circa l'affidabilità del sensore biometrico per la scansione delle impronte digitali introdotto dal colosso di Cupertino. La sicurezza dei propri dati appariva appesa ad un piccolo sensore da 15$ violato solo pochi giorni dal rilascio sul mercato dello smartphone.

Una situazione analoga è avvenuta anche con Galaxy S5. Il sensore scelto da Samsung è stato violato in pochi giorni, utilizzando un metodo che appare ancora più semplice rispetto alle procedure da eseguire con lo smartphone concorrente.

La parte difficile è, come al solito, quella relativa al reperimento delle impronte da utilizzare sullo smartphone. Il potenziale hacker deve conoscere le dita con le quali l'utente utilizza la funzionalità e, una volta creato un calco delle stesse, avrà accesso a tutti i dati dello smartphone.


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Una Casa d'Aste di terze parti per Elder Scrolls Online

Written By Unknown on Selasa, 15 April 2014 | 17.25

Un marketplace di terze parti ha ricevuto l'endorsement di Zenimax, che lo ha quindi consigliato espressamente ai giocatori di The Elder Scrolls Online per le compravendite di oggetti in-game. Come noto, il recente MMORPG non vanta il supporto a uno store interno, ma sul profilo Twitter ufficiale Zenimax ha approvato Teso Elite come marketplace di riferimento per The Elder Scrolls Online.

The Elder Scrolls Online

Su Teso Elite è stata pubblicata una serie di linee guida che regolano le transazioni. Si può inoltre usare solamente valuta in-game, in modo che né il produttore né gli stessi giocatori possano speculare sulle transazioni. Un marketplace del genere può essere cosa particolarmente gradita per i giocatori che vogliono progredire più velocemente, oltre a distogliere le attenzioni da ambienti di compravendita meno sicuri.

Nella scorsa settimana, poi, Zenimax ha rilasciato una nuova patch per The Elder Scrolls Online che apporta correzioni a diversi aspetti del gioco. Inoltre, è stato corretto un bug che impediva di progredire in alcune quest.

Per sapere tutto su The Elder Scrolls Online leggete la nostra super-recensione da ben 12 pagine.


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Tasto Power nello Start Screen di Windows 8.1 Update 1: come abilitarlo nei tablet

Dall'8 di aprile è disponibile online Windows 8.1 Update 1 a cui abbiamo dedicato ampio spazio nei giorni scorsi con notizie e approfondimenti. Prima della stesura di questo pezzo abbiamo provato il nuovo aggiornamento su vari sistemi al fine di verificare eventuali differenze e già avevamo segnalato qualche anomalia relativa alla presenza del tasto Power nella Start Screen.

I fatti sono questi. Con Windows 8.1 Update 1 Microsoft ha inserito all'interno dello Start Screen il nuovo elemento Search e un tasto Power posizionando entrambi gli elementi nell'angolo superiore destro dell'interfaccia. In occasione di Build 2014 venne chiarito che il tasto Power sarebbe comparso solo su installazioni desktop e in un primo tempo si pensò che fosse lo stesso processo di installazione a rilevare le caratteristiche del dispositivo per abilitare o meno il nuovo pulsante.

Installando però Windows 8.1 Update 1 su un tablet Samsung XE7T00T1A e su un Acer Iconia W3 abbiamo rilevato che sul primo il tasto Power non viene mostrato mentre sul secondo sì. La motivazione di tale differenza ci è ignota: abbiamo ipotizzato come possibile causa la tipologia di pannello che nei due tablet considerati è differente. Nel caso del prodotto Samsung infatti si tratta di un display da 11,6 pollici dotato anche di un digitizer mentre la soluzione Acer prevedeva un pannello da 7 pollici privo di supporto allo stilo. In entrambi i casi si tratta però di pannello con tecnologia touch e stando a quanto riportato da Microsoft questo requisito è sufficiente a disabilitare il nuovo pulsante Power.

La presenza del nuovo pulsante intende facilitare gli utenti desktop evitando loro di aprire la Charms Bar per poi selezionare il controllo Power off; per chi invece utilizza un tablet è invece più comodo agire direttamente sul tasto fisico presente sul dispositivo e la presenza di un pulsante software potrebbe pure rivelarsi controproducente nel caso in cui venga selezionato per errore.

Anche Paul Thurrott di Winsupersite.com si è trovato in condizioni simili alle nostre e ha potuto approfondire la questione con Microsoft. Da questo articolo apprendiamo che la presenza o meno del pulsante Power nello Start Screen di Windows 8.1 Update 1 dipende da un parametro di sistema denominato Power Platform Role.

Con questo elemento Microsoft lascia ai vendor la possibilità di personalizzare lo Start Screen: impostando Power Platform Role con il valore slate il pulsante Power non viene mostrato, mentre per abilitare tale opzione deve essere previsto il valore mobile device. Da registro di sistema è comunque possibile per l'utente intervenire su questi controlli scegliendo così in modo autonomo se posizionare il tasto Power nello Start Screen o meno.

Qui di seguito i punti da seguire:

  • dall'editor del registro di sistema portarsi sulla chiave HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\ImmersiveShell e espandere i sottoelementi
  • aggiungere ora una sottochiave nominandola Launcher
  • selezionando Launcher con il tasto destro creare un elemento DWORD (32-bit) e denominarlo Launcher_ShowPowerButtonOnStartScreen.
  • Editando il valore di questo elemento a 1 viene abilitato il pulsante Power mentre lasciandolo a 0 il controllo viene disattivato

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Display Quad HD per LG G3: nuove foto rivelano le specifiche dello smartphone

Ci aspettavamo un'ondata di smartphone con display Quad HD quest'anno, ondata che non è ancora arrivata. Al momento i dispositivi che supportano risoluzioni più alte della Full HD non sono poi molti, con i colossi più blasonati che hanno preferito un approccio più conservativo basato su piccole funzionalità aggiuntive.

La rincorsa alle specifiche massime sembra si sia arrestata nell'attuale generazione, a beneficio di una maggiore ottimizzazione software che permette autonomie operative superiori rispetto al passato, e nuove funzionalità aggiuntive per riuscire a coinvolgere un pubblico sempre maggiore.

LG G3
OS Android 4.4.2 (KitKat)
Display 5,5" Quad HD (1440x2560)
Processore Qualcomm Snapdragon MSM8974AA
2,3GHz quad-core
RAM 3 GB
Storage 32 GB (espandibili via microSD)
Fotocamera Posteriore 13 megapixel
Fotocamera Anteriore 2 megapixel
Connettività LTE / EVDO / IS2000
GPS, Wi-Fi, Bluetooth

Sembra però che LG stia operando un approccio differente rispetto a quello di Samsung e Sony. Negli scorsi giorni è stato diffuso un file User Agent Profile che riporta tutte le caratteristiche tecniche di G3, il cui rilascio è atteso per i prossimi mesi. Secondo il file, proveniente da Sprint, lo smartphone avrà un display da 5,5" a risoluzione Quad HD (1440x2560).

Il processore Qualcomm Snapdragon MSM8974AA da 2,3GHz (al momento sembra un'iterazione di Snapdragon 800, anche se ci aspetteremmo almeno uno Snapdragon 801) è coadiuvato da 3GB di RAM per la gestione del multitasking. Al suo interno troveremo un minimo di 32GB di storage integrato, espandibile tramite microSD. LG G3 sarà proposto con Android 4.4.2 ed una fotocamera posteriore da 13 megapixel.

LG G3, leak

Alcune delle caratteristiche sono confermate da una nuova immagine pubblicata da Ubergizmo che mostra la schermata "Device Info" di AnTuTu Benchmark in esecuzione su G3. Combaciano i dettagli sul display, anche se il valore di densità di pixel (640PPI) associato all'elevata risoluzione condurrebbe ad una diagonale per il display di dimensioni molto meno importanti di quelle riportate nell'UAP.

Ci sembra tuttavia improbabile che LG abbia scelto un dislay di dimensioni inferiori rispetto al precedente modello. Il dato raffigurato nell'immagine potrebbe essere un bug nella suite di benchmark, non ancora aggiornato con i dettagli del nuovo smartphone. Restano ignote le sembianze estetiche dello smartphone, anche se dalla foto è possibile notare cornici di dimensioni estremamente ridotte, caratteristica saliente anche di G2.


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In Ohio gioca a un coin-op per 85 ore di fila usando un solo quarto di dollaro

Written By Unknown on Senin, 14 April 2014 | 17.25

John Salter di Oakland è uno di quei giocatori ossessionati dalla ricerca del record sui coin-op classici, al fine di meravigliare tutti con un punteggio neanche lontanamente sfiorato dagli altri. È adesso riuscito nella sua sfida grazie a un cabinato old-school chiamato Armor Attack, secondo quanto riportano Polygon e Vr-zone.

Salter ha iniziato la sua maratona mercoledì mattina, quando ha inserito nel cabinato quell'unico quarto di dollaro che gli avrebbe permesso di giocare per 85 ore di fila. Da quel momento in poi avrebbe infranto tutta una serie di record mondiali con questo shoot-em-up isometrico anni '80 piuttosto famoso nelle sale giochi.

Nelle 85 frenetiche ore di gioco Salter ha raggiunto un punteggio impressionante di 2.211.990, mentre il precedente record con Armor Attack era di 2.009.000, ed era stato fissato addittura nel 1982.

Il cittadino dell'Ohio, però, non ha giocato ininterrottamente per 85 ore. È stato in grado, infatti, di raccogliere delle vite extra, che poi ha sacrificato per dei sonnellini e per far visita al bagno degli uomini.

È stata a dir poco un'esasperante prova di resistenza, anche perché la vetusta grafica del gioco ha affaticato seriamente gli occhi di Salter. Non solo il giocatore dell'Ohio ha battuto il precedente record di Armor Attack, ma ha anche infranto il primato di George Leutz, che nel 2013 era riuscito a giocare a Q*Bert per 84 ore e 48 minuti con un solo quarto di dollaro.

Sono giocatori affezionati, che non disdegnano di passare qualche rilassante ora di gioco anche con titoli ormai considerati demodé dalla maggior parte dei giocatori. E battere questi record diventa sempre più difficile, anche perché ormai i classici coin-op sono sempre più rari.


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Iperius Backup: proteggi i tuoi dati in modo completo e automatizzato

Quante volte ci si è trovati alla ricerca di un file nel proprio PC che, chissà perché, sembra essersi in qualche modo volatilizzato? E chi non ha un amico o conoscente al quale un crash dell'hard disk ha portato alla perdita completa dei dati in esso contenuti?

"Fai un backup" è la risposta che tipicamente viene data in questi casi, buon suggerimento che però raramente viene seguito. In alcuni casi il backup viene eseguito ma ci si limita a quella specifica occasione, senza pianificare una operazione di backup che sia ciclica e quindi permetta di avere sempre dati aggiornati a disposizione.

Da questo si ricava la necessità per ogni utente di impostare una vera e propria strategia di backup, con una configurazione di quali file e/o cartelle debbano venir periodicamente copiati e verso quale destinazione. A questo scopo giunge in nostro aiuto Iperius Backup, un software che a dispetto del nome è disponibile in formato multilingua ed è stato sviluppato in Italia da Enter SRL.

La versione gratuita di Iperius Backup è scaricabile dal sito del produttore a questo indirizzo; permette di eseguire copie di backup dei propri file su varie tipologie di dispositivi di storage presenti nella rete locale o collegati direttamente al nostro PC. Può essere installata e utilizzata liberamente tanto in ambiente domestico come in quello aziendale, anche utilizzando sistema operativo Windows Server, ma non permette di eseguire backup su server FTP oppure su servizi cloud come Google Drive, OneDrive e Dropbox. Per questa superiore flessibilità d'uso, oltre che per accedere a numerose altre opzioni avanzate, è necessario attivare una delle versioni a pagamento di Iperius Backup.

iperius_backup_screenshot.png (12661 bytes)

Di seguito sono elencate le principali caratteristiche tecniche della versione gratuita di Iperius Backup:

  • Copia diretta su periferiche di massa (Dischi, NAS, RDX, USB, Rete, ecc ...)
  • Backup incrementale
  • Compressione Zip 64
  • Copia e compressione zip di percorsi più lunghi di 255 caratteri
  • Schedulazione
  • Notifiche e-mai
  • Illimitate operazioni di backup
  • Illimitate destinazioni ed elementi di origine
  • Esecuzione di script esterni
  • File di log
  • Supporto multilingua
  • Filtri avanzati e variabili personalizzate
  • Autenticazione automatica nelle condivisioni di rete

Già in versione gratuita Iperius Backup spicca per la facilità nella configurazione delle operazioni di backup e per la possibilità di venir utilizzata anche in ambiente aziendale. Optando per una delle versioni a pagamento il software acquista alcuni aspetti molto interessanti: può essere installato come servizio, caratteristica fondamentale per i sistemi server se si vuole pianificare il backup con sicurezza, oltre che interfacciato con una Web Console con la quale monitorare i backup, eseguirli e aggiornare il software da un pannello web centralizzato.

Abbiamo già segnalato come le versioni a pagamento permettano di eseguire backup online su cloud (Google Drive, OneDrive, Dropbox); oltre a questo segnaliamo la possibilità di eseguire copia dei file aperti / in uso (VSS), lanciare backup FTP/FTPS/SFTP tanto in upload come in download, gestire la copia dei permessi NTFS (ACL), creare una immagine del disco come Disaster Recovery (con i sistemi operativi Vista, 7, 8, 2008, 2012) e operare sincronizzazione con eliminazione dei file vecchi.

Sono numerose le versioni premium di Iperius Backup, caratterizzate da profili differenti a seconda della versione ma con un pacchetto di caratteristiche tecniche alla base che è comune a tutte. La prima è quella Desktop, proposta a 29€ e compatibile con i sistemi operativi Microsoft da Windows XP sino a Windows 8.1, seguita dal modello Enterprise proposto a 69€ che guadagna la compatibilità i sistemi operativi Microsoft Windows Server 2003, Server 2008 e Server 2012 oltre che l'interfaccia con la Web Console.

A seguire troviamo le versioni Advanced Tape e Advanced DB che si differenziano per la possibilità di gestire la prima backup su nastro, la seconda backup e restore di varie tipologie di database (SQL Server/Oracle/MySQL/MariaDB/PostgreSQL). Entrambe sono proposte a 146€ di prezzo, con a chiudere la versione Full, proposta al  prezzo di 269€, che racchiude tutte le caratteristiche tecniche delle precedenti versioni risultando quella più completa per ogni necessità e sistema operativo di riferimento. Una tabella che mette a confronto prezzi e caratteristiche tecniche delle varie versioni di Iperius Backup è accessibile online a questo indirizzo.

Accanto a Iperius Backup Enter propone Iperius Online Storage, la propria soluzione per l'archiviazione dei dati nella rete. Il servizio si basa su uno spazio di backup variabile da 50 Gbytes sino a 500 Gbytes e oltre a richiesta, con un canone di servizio annuale tutto compreso a partire da 39€. Attraverso l'abbinamento con il software di backup Iperius Online Storage è possibile pianificare trasferimenti da e verso il cloud in modo automatizzato, anche con limitazione della banda internet a disposizione così da lasciare risorse a disposizione per altri servizi. L'accesso ai dati salvati nel cloud può avvenire con qualsiasi client FTP e le operazioni di backup possono essere eseguite da un numero illimitato di postazioni. Il trasferimento sicuro dei file avviene in modalità FTPS con cifratura client-side AES, mentre a breve verrà implementata anche una piattaforma per accesso via web e mobile ai dati contenuti nel proprio spazio cloud così da rendere ancora più semplice e intuitivo l'accesso ai dati salvati da uno dei numerosi dispositivi mobile in commercio.

Iperius Backup è una soluzione pratica ed efficiente per il backup automatizzato dei propri dati. Già in versione gratuita si rivela essere uno strumento potente e pratico tanto per l'utente privato come per l'ambito d'azienda. Passando ad una delle versioni a pagamento, con quella desktop d'ingresso caratterizzata da un ottimo rapporto tra prezzo e funzionalità, il software si arricchisce di ulteriori funzionalità con le quali poter gestire anche le più complesse configurazioni di backup dei propri dati.


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