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ICQ

Written By Unknown on Kamis, 31 Juli 2014 | 17.25

scheda aggiornata 1 ora fa

Instant messenger estremamente completo. Alla tradizionali funzioni di invio e ricezione messaggi o files. si affinca la possibilità di instaurare un contatto in chat privata con un proprio contatto. Sono state introdotte innovative funzioni per la gestione della telefonia basata su protocollo IP. E' inoltre possibile inviare sms a telefoni cellulari. L'interfaccia grafica è semplice, intuitiva e può essere ottimizzata in due versioni: semplice (a disposizione le funzioni base) o avanzata (adatta ad utenti un pò più esperti.


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Crytek cede Homefront a Koch Media

Koch Media, insieme alla sua publishing label Deep Silver, ha annunciato di aver acquisito il brand Homefront e tutti i relativi assets da Crytek. Questo include Homefront The Revolution che è stato annunciato il 2 giugno 2014. Lo sviluppo verrà portato avanti dal Deep Silver Dambuster Studios, di recente fondazione, con sede a Nottingham.

Homefront The Revolution

È quanto si legge nel comunicato diramato dal produttore con sede a Monaco di Baviera. Non è chiaro quale possa essere il destino di Crytek UK, che aveva annunciato il progetto Homefront The Revolution come progetto di riferimento per Crytek. L'unica cosa certa è che il precedente project lead, Hasit Zala, continuerà a dirigere il progetto per il nuovo studio di Deep Silver. Il tutto si iscrive, ovviamente, all'interno del discorso relativo alle difficoltà finanziarie del gruppo con sede centrale a Francoforte.

"Così come l'industria dei videogiochi nel suo complesso, Crytek si trova in una fase di transizione. La nostra evoluzione da studio di sviluppo tradizionale a publisher online ci ha richiesto una rifocalizzazione delle risorse. Tutto questo ci ha indotto ad aumentare il capitale a disposizione", ha fatto sapere Crytek nei giorni scorsi con un comunicato ufficiale che ha fatto finalmente chiarezza sulla sua salute finanziaria, dopo settimane di indiscrezioni perlopiù smentite dalla società tedesca.

"Siamo entusiasti di vedere un'altra grande IP che si unisce all'universo Deep Silver", dichiara invece il Dott. Klemens Kundratitz per Koch Media. "Crediamo fortemente nel potenziale di Homefront The Revolution e abbiamo grande fiducia nel nostro nuovo team per continuare il percorso che abbiamo intrapreso in questi ultimi anni."

Il Deep Silver Dambuster Studios è il terzo studio di sviluppo all'interno del Gruppo Koch Media, che si unisce a Deep Silver Volition e Deep Silver Fishlabs. Koch Media, di cui Deep Silver fa parte, possiede inoltre altre due IP, come Homefront, precedentemente di competenza di THQ, ovvero Metro e Saints Row.

Il ridimensionamento di Crytek e dei suoi asset riguarda anche lo studio americano della compagnia, che stava sviluppando HUNT Horrors of the Gilded Age. Secondo quanto si apprende, il progetto è stato riportato a Francoforte, mentre Crytek USA si limiterà a fornire supporto sulla tecnologia CryEngine nel Nord America, con una forte riallocazione dei dipendenti verso la Germania. Questo studio nasceva dalle ceneri di Vigil, la software house responsabile della serie Darksiders, acquisita da Crytek in seguito al fallimento di THQ nel 2013.

Per i dettagli su Homefront The Revolution cliccate qui.


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Apple rallenta i vecchi iPhone al rilascio dei nuovi? Lo studio della Harvard

Lo scorso ottobre, al rilascio di iOS 7, molti possessori di iPhone 4 lamentavano scarse performance con il nuovo sistema operativo. La situazione è leggermente migliorata con le nuove release, tuttavia il sentore che si trattasse di una manovra volontaria di Apple era forte. A lamentarsene, fra i tanti, trovavamo il New York Times, che negli scorsi giorni si è basato su un approccio più scientifico.

Attraverso un nuovo studio del professore di Economia Sendhil Mullainathan dell'Università di Harvard è stata valutata la correlazione fra il lancio di un nuovo modello di iPhone e la reattività percepita dagli utenti delle precedenti versioni. Allo stesso modo, è stata effettuata la medesima ricerca sui dispositivi della concorrenza diretta, la serie Galaxy S di Samsung.

Studio Università Harvard: relazione fra nuova versione iOS e rallentamento iPhone

Gli studi sono stati effettuati analizzando i dati di Google Trends, in modo da vedere in che periodo dell'anno gli internauti cercano sul motore di ricerca di Mountain View le keyword "iPhone slow". I risultati, non commentati direttamente dal professore, appaiono estremamente eloquenti: gli utenti di iPhone cercano in misura notevolmente superiore le parole menzionate nei periodi vicini al lancio dei nuovi modelli, probabilmente dopo il rilascio della nuova versione del sistema operativo.

Per quanto riguarda i dispositivi Samsung, invece, l'andamento del grafico appare in aumento progressivo nel tempo, ma sensibilmente diverso rispetto a quello mostrato dalle ricerche relative ad iPhone. Utilizzando le keyword "Samsung Galaxy Slow", la linea del grafico non è apparentemente influenzata dal rilascio dei nuovi modelli, o delle nuove versioni di Google Android.

Studio Università Harvard: relazione fra nuova versione Android e rallentamento dispositivi Galaxy

Il motivo per cui non ci sono correlazioni dirette fra nuove versioni di Android e aumento delle ricerche è relativo, secondo il professore, alla frammentazione di Android: "Siccome solamente il 18% degli utenti Android hanno l'ultimo sistema operativo sul proprio smartphone, laddove il 90% degli utenti iPhone hanno l'ultima versione di iOS, ogni rallentamento dovuto al rilascio delle nuove versioni risulterebbe più evidente sugli iPhone", sono le parole di Mullainathan.

Quest'ultimo cerca di difendere il modus operandi di Apple, evidenziando come lo studio abbia i suoi limiti e sia in grado di trovare solamente correlazioni, ma non una conclusione sulle finalità delle società: "Nella spiegazione beninga, il rallentamento nei vecchi cellulari potrebbe non rappresentare un obiettivo specifico, ma solo un effetto collaterale dell'ottimizzazione del sistema operativo per l'hardware più recente", ha dichiarato Mullainathan.

"I dati sulla frequenza delle ricerche non ci permettono di dedurre gli intenti. Non importa quanto suggestiva sia la linea del grafico, i risultati non ci permettono di determinare in modo conclusivo se il mio telefono è in realtà più lento e, se sì, il motivo specifico del rallentamento".


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Instagram lancia Bolt: Facebook sfida ancora una volta Snapchat

Written By Unknown on Rabu, 30 Juli 2014 | 17.25

Facebook ci prova ancora una volta nel campo della messaggistica. Dopo aver annunciato l'imminente eliminazione della chat sull'app nativa per mobile per promuovere Messenger, la società di Zuckerberg offre una nuova proposta nel settore con Bolt, la nuova creatura annunciata da Instagram.

BoltBoltBolt

Bolt verrà lanciata in un primo momento solamente in Nuova Zelanda, Singapore e Sud Africa, e permette di inviare con un solo tap foto e video ai contatti presenti in rubrica. L'app è attualmente disponibile in Nuova Zelanda, mentre la distribuzione nei paesi citati dovrebbe concludersi per tutti gli utenti nei prossimi giorni.

"Abbiamo deciso di iniziare cautamente con Bolt solamente in alcuni paesi per assicurare una grande esperienza ai nostri utenti", ha dichiarato un portavoce di Instagram al sito TNW. "Il nostro obiettivo è quello di distribuire l'applicazione nel prossimo futuro su più vasta scala".

Per poter usufruire del servizio non sarà richiesto alcun indirizzo e-mail: la registrazione, infatti, verrà portata a termine attraverso il numero di telefono della SIM installata sul dispositivo. Aggiungendo i propri amici alla lista dei contatti, l'utente potrà inviare a questi le proprie foto e i propri video, impreziosendo i contenuti con sovrimpressioni testuali e altre personalizzazioni.

Bolt fa parte della cosiddetta categoria della messaggistica effimera. Una volta visualizzati i contenuti, infatti, questi verranno cancellati con un semplice swipe. Si tratta della terza proposta di una delle realtà di Zuckerberg (Instagram è stata acquisita dalla società di Menlo Park) volta a contrastare Snapchat. In passato Facebook ci aveva provato con Poke, progetto eliminato in un secondo momento, mentre è più recente il progetto Slingshot, leggermente diverso nei contenuti.

Bolt sarà disponibile a breve per dispositivi Android e iOS nei paesi sopra citati, ma è probabile un debutto imminente anche in Europa e negli Stati Uniti. Le date per il rilascio internazionale, tuttavia, non sono state ancora ufficializzate dalla società.


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Nuova roadmap Fuji per obiettivi X Mount: compare il 90mmF2

Nuova roadmap Fuji per obiettivi X Mount: compare il 90mmF2

"Fujifilm ha aggiornato la roadmap per gli obiettivi X Mount dedicati alle sue mirrorless. La novità è la comparsa del medio-tele 90mm di grande apertura, equivalente a 135mm. "

Fujifilm ha aggiornato la roadmap per gli obiettivi X Mount, introducendo una novità davvero interessante: si tratta del medio-tele di grande apertura massima XF90mmF2.0R, previsto sul mercato per la metà del 2015. La focale equivalente a 135mm nel formato 35mm dovrebbe farne un eccellente ottica da ritratto.

Il prossimo obiettivo a vedere la luce sarà invece l'XF50-140mm F2.8 R OIS WR, disponibile da fine 2014. Dopo l'obiettivo XF18-135mm, l'XF50-140mm sarà il secondo modello resistente agli agenti atmosferici, ideale compagno della X-T1. L'XF16-55mmF2.8 WR, anch'esso tropicalizzato come si intuisce dal suffisso WR e previsto per la primavera 2015, completerà il quadro mettendo a disposizione degli utenti Fujifilm X-T1 due zoom di apertura costante equivalenti ai classicissimi 24-70mm e 70-200mm presenti nei corredi reflex di moltissimi professionisti.

Un altro aggiornamento interessante per i paesaggisti riguarda il già anticipato "obiettivo grandangolare ad alta velocità", che ora sappiamo essere l'XF16mmF1.4 R, che verrà lanciato per la metà del 2015. In arrivo per l'inverno 2015, infine, uno zoom super-tele.


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BurnAware Premium

scheda aggiornata 24 minuti fa

Utility per la masterizzazione di supporti CD, DVD oppure Blu-ray con contenuti dati, immagini digitali, musica oppure video.

Di seguito una lista delle funzionalità implementate:

  • Create data, bootable and multisession CD/DVD/Blu-ray Discs
  • Create Audio CDs and MP3 CD/DVD/Blu-ray Discs
  • Create DVD-Video
  • Record boot disc images
  • Create and record disc images
  • Supports all current hardware interfaces (IDE/SCSI/USB/1394/SATA)
  • Supports UDF/ISO9660/Joliet Bridged file systems (any combination)
  • On-the-fly writing for all image types (no staging to hard drive first)
  • Auto-verification of written files
  • Supports CD-Text and unicode characters
  • Supports Windows NT/2000/XP/Vista/7 (32 and 64 Bit), no drivers required

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VSN Mobil V.360: action camera che riprende a 360°

Written By Unknown on Selasa, 29 Juli 2014 | 17.25

VSN Mobil V.360: action camera che riprende a 360°

"Formato super panoramico a 360°, certificazione IP67 e compatibilità con gli accessori di montaggio GoPro: ecco su cosa punta la nuova action camera VSN Mobil V.360"

Le action camera hanno rivoluzionato il modo di riprendere non solo gli eventi sportivi a livello professionistico, ma anche le performance degli sportivi amatoriali. A volte però il seppur ultra grandangolare obiettivo delle action cam - di cui GoPro è l'incarnazione più nota - non riesce a rendere conto di tutta la complessità dell'azione e per riuscire a riprendere sia il soggetto, sia il suo punto di vista, sia l'ambiente circostante è necessario montare più di una videocamera.

Abbiamo già parlato di action camera con possibilità di riprendere a 360°, un paio di mesi fa - ad esempio - vi abbiamo riportato di un progetto su Kickstarter per un apparecchio in grado di registrare filmati Ultra HD 4K. Un nuovo apparecchio appena presentato punta però a fare meglio: V.360 di VSN Mobil promette infatti video a 360° con risoluzione 6480x1080, praticamente 3 Full HD affiancati. Per questo viene definita in rete, con un po' di imprecisione, la "videocamera panoramica 6K".

Il sensore utilizzato è un CMOS retroilluminato da 16 megapixel, mentre a gestire l'action camera troviamo un chipset Qualcomm Snapdragon 800, con CPU quad core Krait a 2,3GHz, in accoppiata alla GPU Qualcomm Adreno 330. La connettività Wi-Fi e Bluetooth 4.0 permetteranno la connessione con dispositivi mobili, sui quali sarà possibile poi rivedere le proprie azioni navigando a 360° all'interno del video. Tra le altre connessioni troviamo il supporto HDMI v1.4a e micro USB 3.0. La videocamera è certificata IP67 e può essere immersa in acqua fino a 1 metro di profondità per 30 minuti e inoltre è compatibile con gli accessori di montaggio GoPro.

VSN Mobil V.360 vi ha intrigato? Sappiate che per poterla vedere all'opera bisognerà attendere fino a ottobre.


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Hacker trasforma un bancomat in una macchina da gioco con DooM

Un ragazzo australiano, che su internet si fa chiamare Aussie50 o Ed Jones, ha pubblicato un video su YouTube che mostra come sia riuscito a trasformare un normale sportello automatico ATM in una macchina da gioco capace di eseguire DooM. L'impresa è da condividere con il suo partner Julian, che si è occupato del software e del cablaggio.

Ed ha convertito il PIN pad originale in un controller per i videogiochi, mentre ha fatto in modo che con il panello laterale sia possibile selezionare l'arma da imbracciare. La stampante delle ricevute, invece, fornisce su foglio di carta il punteggio ottenuto durante la sessione di gioco.

Gli autori di questa impresa non hanno voluto modificare l'hardware originale: il loro scopo, infatti, è proprio quello di evidenziare che tipo di gioco può far girare un sistema del genere. Spiega, comunque, che l'ATM non è dotato di slot PCI-Express e che quindi non è possibile installare una scheda video recente, come non è possibile espandere la RAM.

Ma gli esperimenti di Ed e di Julian non si fermano qui, visto che i due sono già in grado di far girare DooM su un cartellone pubblicitario a LED.


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L'Italia guida l'Europa in un settore tecnologico: scopri quale su Touch

Spesso si parla dell'Italia come di un paese che viaggia al di sotto della media europea e si guarda con una certa invidia esterofila oltre confine. Ci sono però alcuni settori in cui il Belpaese non solo è leader, ma detta le linee guida per il resto del Vecchio Continente: nell'approfondimento che trovate sul numero di Touch di Agosto potete scoprire uno di questi.

In questo numero trovate anche i supercomputer e la sfida per renderli sempre più green, la fine dell'era del roaming, oltre a una piccola guida ai migliori smartphone del momento tra quelli che non sfondano il tetto dei 100 euro di prezzo di acquisto. Intrattenimento, cinema, novità dal mondo dell'auto: non manca nulla in questo numero. In attesa che le condizioni meteorologiche migliorino e finalmente arrivi il caldo, parliamo anche di condizionatori, analizzando quali sono le soluzioni migliori in base alle diverse esigenze.

Lo sapevate che a due passi da Milano c'è una delle aree naturali più belle d'Europa? È anche la più piccola, ma offre una concentrazione di fauna invidiabile e la possibilità di scattare magnifiche fotografie anche per i principianti. Siete amanti del trekking? Siete alla ricerca dell'orologio giusto per le vostre escursioni? Touch ha una risposta anche per voi.

Homo Sapiens, la rubrica in cui a turno viene vestito di tecnologia un 'personaggio' della vita quotidiana in questo numero dà a casalinghi e casalinghe qualche idea per risparmiare tempo e superare brillantemente l'esame "Mamma".

Roba da ricchi, invece, nella rubrica Utopia - leggetela se avete almeno un milione di euro da spendere sull'unghia - mentre tra le Reliquie di Touch trovate due chicche molto particolari, tra cui l'antesignano degli smartwatch. Dove trovate Touch? Scaricate l'app per leggerlo in modo completo su tablet e smartphone, oppure sfogliate l'edizione online: tutti i dettagli sul sito www.touchmag.it.


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Xiaomi Mi 4: disponibile al preordine in Italia

Written By Unknown on Senin, 28 Juli 2014 | 17.25

Xiaomi Mi 4 è stato annunciato ufficialmente la scorsa settimana, all'interno di un grosso evento di lancio ampiamente discusso per le molteplici affinità con i keynote di presentazione di Apple. La stessa Xiaomi si è definita più volte la "Apple cinese", e molte analogie potrebbero essere riscontrate fra gli smartphone delle due società.

Xiaomi Mi 4

Il nuovo smartphone è disponibile al pre-order nel mercato italiano, il primo in Europa ad averne riportato la disponibilità. All'interno del sito ufficiale Mi-Italia, leggiamo che l'unica versione disponibile è la entry-level da 16GB, proposta a 394,90€ sia in bianco che in nero. Prevedibile il prezzo sensibilmente superiore rispetto a quanto richiesto sul mercato cinese (circa 240€), dovuto in larga parte alla mancanza di canali di rivendita Xiaomi ufficiali fuori dal continente asiatico.

Si tratta tuttavia di un prezzo onesto se consideriamo le specifiche tecniche di Xiaomi Mi 4: lo smartphone cinese è prodotto in acciaio inossidabile per parte della scocca, con retro personalizzabile con una serie di cover intercambiabili. La componentistica integrata è da top di gamma: il SoC Qualcomm Snapdragon 801 da 2,4GHz è supportato da 3GB di RAM, mentre il display è un Full HD da 5 pollici prodotto da Japan Display Inc. e Sharp.

Xiaomi sviluppa in proprio una personalizzazione radicale di Android, la celebre MIUI, che viene aggiornata periodicamente con cadenze settimanali. Mi 4 verrà spedito in Italia nella prima metà di agosto (fra circa 15 giorni), proposto con 2 anni di garanzia e con clausola "Soddisfatti o rimborsati". Maggiori informazioni sullo smartphone possono essere trovate in questa pagina.


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Xiaomi Mi 4: disponibile al preordine in Italia

Xiaomi Mi 4 è stato annunciato ufficialmente la scorsa settimana, all'interno di un grosso evento di lancio ampiamente discusso per le molteplici affinità con i keynote di presentazione di Apple. La stessa Xiaomi si è definita più volte la "Apple cinese", e molte analogie potrebbero essere riscontrate fra gli smartphone delle due società.

Xiaomi Mi 4

Il nuovo smartphone è disponibile al pre-order nel mercato italiano, il primo in Europa ad averne riportato la disponibilità. All'interno del sito ufficiale Mi-Italia, leggiamo che l'unica versione disponibile è la entry-level da 16GB, proposta a 394,90€ sia in bianco che in nero. Prevedibile il prezzo sensibilmente superiore rispetto a quanto richiesto sul mercato cinese (circa 240€), dovuto in larga parte alla mancanza di canali di rivendita Xiaomi ufficiali fuori dal continente asiatico.

Si tratta tuttavia di un prezzo onesto se consideriamo le specifiche tecniche di Xiaomi Mi 4: lo smartphone cinese è prodotto in acciaio inossidabile per parte della scocca, con retro personalizzabile con una serie di cover intercambiabili. La componentistica integrata è da top di gamma: il SoC Qualcomm Snapdragon 801 da 2,4GHz è supportato da 3GB di RAM, mentre il display è un Full HD da 5 pollici prodotto da Japan Display Inc. e Sharp.

Xiaomi sviluppa in proprio una personalizzazione radicale di Android, la celebre MIUI, che viene aggiornata periodicamente con cadenze settimanali. Mi 4 verrà spedito in Italia nella prima metà di agosto (fra circa 15 giorni), proposto con 2 anni di garanzia e con clausola "Soddisfatti o rimborsati". Maggiori informazioni sullo smartphone possono essere trovate in questa pagina.


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Le funzionalità di Lytro all'interno di uno smartphone? Ci pensa Pelican Imaging

Le funzionalità di Lytro all'interno di uno smartphone? Ci pensa Pelican Imaging

"Le funzionalità di Lytro all'interno di uno smartphone? È quello che promette il modulo fotocamera creato da Pelican Imaging con 25 micro-camere"

Lytro è certamente uno dei prodotti fotografici più innovativi degli ultimi anni: sebbene si possa discutere sulla reale utilità delle foto in cui è possibile mettere a fuoco dopo lo scatto, la tecnologia alla base della particolare Light Field Camera è molto interessante. Tra gli aspetti negativi sottolineati da molti troviamo le dimensioni dei dispositivi di ripresa: non potendo rappresentare per una buona fetta dell'utenza la sola macchina fotografica, in pochi hanno voglia di aggiungere un elemento in una borsa che vede già la fotocamera e lo smartphone.

Per ovviare al problema diversi marchi hanno cercato di mimare le funzionalità di messa a fuoco dopo lo scatto nelle dimensioni ridotte di uno smartphone, ad esempio utilizzando una raffica di scatti con diversi punti di messa a fuoco. In questo caso il lato negativo è proprio la raffica, che non permette di congelare in un'unica immagine un'azione che si svolge in modo molto rapido.

Ora Pelican Imaging promette invece di unire entrambi gli aspetti, con un modulo capace di entrare nello chassis di un cellulare, ma con una tecnologia simile a quella della Light Field Camera di Lytro. La fotocamera di Pelican Imaging è composta da un reticolo di 25 micro-camere, in grado di riprendere diversi 'aspetti' delle scene in un singolo scatto.

Inoltre il modulo può essere utilizzato anche come una fotocamera normale, con scatti a circa 8 megapixel e video Full HD a 30fps. Per quanto riguarda invece le funzionalità di messa a fuoco dopo lo scatto, la fotocamera riprende immagini con profondità di campo infinita, con tutti i soggetti a fuoco e poi si occupa di applicare il fuoco selettivo durante la visualizzazione delle immagini. In modo molto diverso da quanto accade della fotografia tradizionale è addirittura possibile mettere a fuoco due soggetti che si trovano a distanza differente dal punto di ripresa.

Visto che le 25 micro-camere che compongono il modulo riprendono la scena da un punto di vista leggermente diverso l'una dall'altra, durante la visualizzazione è possibile sfruttare l'effetto parallasse per donare dinamicità e profondità tridimensionale alle immagini. Gli esempi di foto reali scattare con il modulo sono disponibili a questo indirizzo sul sito dell'azienda.


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Google celebra il primo compleanno di Chromecast con un regalo, ma solo negli USA

Written By Unknown on Minggu, 27 Juli 2014 | 17.25

"Oggi il nostro piccolo, Chromecast, celebra un anno", è così che Google annuncia il primo anno di vita del dongle HDMI, venduto per "milioni di unità" e sbarcato negli scorsi mesi anche in Italia. Al prezzo di 35€, Chromecast è un prodotto molto interessante che consente di trasformare qualsiasi televisore in una smart TV.

Chromecast, primo anniversario

Dal lancio, "il tasto Cast è stato premuto più di 400 milioni di volte", secondo quanto riporta la società, che conferma ancora una volta il grosso successo di pubblico del dongle proprietario. Da allora molte cose sono cambiate: Google ha inviato i primi SDK agli sviluppatori, che ne hanno implementato il supporto all'interno delle proprie applicazioni.

Per il futuro di Chromecast ci si aspetta la possibilità di effettuare il mirroring di qualsiasi immagine riprodotta dal dispositivo mobile collegato al dongle, per la visualizzazione sul televisore. Il device è attualmente disponibile in 20 nazioni diverse, all'interno di 30.000 negozi.

Per celebrare l'evento, Google ha offerto in regalo 90 giorni di abbonamento su Google Play Music All Access ai possessori di Chromecast, esclusivamente a chi non ha utilizzato in precedenza il servizio musicale. La promozione è tuttavia valida solo all'interno dei confini americani, e si può partecipare dal 24 luglio al 30 settembre 2014.


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Bromium Labs: è Internet Explorer il software più vulnerabile del 2014

Nel precedente report di Bromium Labs, Java occupava la prima posizione fra i software del web con più vulnerabilità. Il numero delle falle di sicurezza della piattaforma di Oracle si è tuttavia ridotto considerevolmente, non presentando alcun exploit zero-day nella prima metà del 2014.

I nuovi dati arrivano dal report "Endpoint Exploitation Trends H1 2014" di Bromium Labs, che specifica che chi ha eseguito gli attacchi nel lasso di tempo analizzato ha preferito concentrare i propri sforzi verso i web browser, fra cui il "preferito" è risultato Internet Explorer. La società scrive che il risultato positivo di Java è da addurre a molteplici motivazioni: le applet richiedono l'attivazione esplicita da parte degli utenti, specie per le vecchie versioni delle runtime, "quindi diventa sempre più difficile far leva su questo vettore d'attacco".

Bromium Labs, vulnerabilità dei software 2014

"È evidente che chi attacca continua a focalizzare le proprie attenzioni sulle applicazioni sempre connesse ad internet, ma c'è un tema sempre comune. Colplire gli utenti finali", ha continuato Bromium Labs sul post pubblicato. Soggetto a frequenti aggiornamenti di sicurezza (molti dei quali rilasciati all'interno delle Patch Tuesday mensili), Internet Explorer è stata l'applicazione più "vulnerabile" della prima metà del 2014, precedendo Firefox, Chrome, Java, Adobe Flash, Adobe Reader e Microsoft Office, secondo i dati pubblicati da Bromium Labs.

Le analisi indicano che le vulnerabilità di Internet Explorer di Microsoft sono aumentate più del 100% dal 2013, "un trend sottostimato" per via del minor tempo impiegato dalla società per il rilascio delle nuove patch di sicurezza. Nel comunicato si cita l'uso crescente di una pratica chiamata action script spray, che consente il lancio di attacchi ASVM. Attraverso le procedure, è sostanzialmente possibile eseguire codice malevolo da remoto, controllando e gestendo quanto presente sulla memoria del sistema.

Secondo Bromium Labs, Internet Explorer continuerà ad essere la vittima preferita degli hacker: "Gli utenti finali rimangono la preoccupazione principale per i professionisti della sicurezza dei dati perché sono i più mirati e suscettibili agli attacchi", ha detto Rahul Kashyap, chief security architect di Bromium. "I web browser rappresentano da sempre il mezzo preferito per gli attacchi, ma solo adesso stiamo vedendo che non solo gli hacker diventano sempre più abili nel colpire Internet Explorer, ma che lo fanno anche più spesso".


17.25 | 0 komentar | Read More

Primo trailer di Halo: Nightfall

Sebbene la chiusura degli XBox Entertainment Studios dovrebbe essere ormai certa, Microsoft continua ad andare avanti con uno dei più grandi progetti affidati a questa sua filiale.

343 Industries, dal palco del San Diego Comic-Con, ha regalato un assaggio di Halo: Nightfall, mini serie prodotta nientemeno che da Ridley Scott: il primo trailer rivela alcuni dei nuovi membri del cast e offre uno scorcio nella storia collocata temporalmente tra Halo 4 e Halo 5: Guardians in arrivo il prossimo anno.

Jameson Locke è un agente della Office of Naval Intelligence che si ritrova nel mezzo di un attacco biologico: in una miniera è stato scoperto un elemento che, da solo, può uccidere esseri umani. La ONI viene mandata in missione per distruggerlo, prima che una fazione criminale se ne impossessi per i suoi scopi: la loro ricerca li porta ad un antico artefatto alieno, che culminerà in uno scontro per la sopravvivenza. Locke è il primo personaggio mostrato, e 343 ha rivelato che giocherà un ruolo importante in Halo 5.

Halo: Nightfall arriverà a novembre e verrà incluso come contenuto di Halo: The Master Chief Collection.


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Bromium Labs: è Internet Explorer il software più vulnerabile del 2014

Written By Unknown on Sabtu, 26 Juli 2014 | 17.25

Nel precedente report di Bromium Labs, Java occupava la prima posizione fra i software del web con più vulnerabilità. Il numero delle falle di sicurezza della piattaforma di Oracle si è tuttavia ridotto considerevolmente, non presentando alcun exploit zero-day nella prima metà del 2014.

I nuovi dati arrivano dal report "Endpoint Exploitation Trends H1 2014" di Bromium Labs, che specifica che chi ha eseguito gli attacchi nel lasso di tempo analizzato ha preferito concentrare i propri sforzi verso i web browser, fra cui il "preferito" è risultato Internet Explorer. La società scrive che il risultato positivo di Java è da addurre a molteplici motivazioni: le applet richiedono l'attivazione esplicita da parte degli utenti, specie per le vecchie versioni delle runtime, "quindi diventa sempre più difficile far leva su questo vettore d'attacco".

Bromium Labs, vulnerabilità dei software 2014

"È evidente che chi attacca continua a focalizzare le proprie attenzioni sulle applicazioni sempre connesse ad internet, ma c'è un tema sempre comune. Colplire gli utenti finali", ha continuato Bromium Labs sul post pubblicato. Soggetto a frequenti aggiornamenti di sicurezza (molti dei quali rilasciati all'interno delle Patch Tuesday mensili), Internet Explorer è stata l'applicazione più "vulnerabile" della prima metà del 2014, precedendo Firefox, Chrome, Java, Adobe Flash, Adobe Reader e Microsoft Office, secondo i dati pubblicati da Bromium Labs.

Le analisi indicano che le vulnerabilità di Internet Explorer di Microsoft sono aumentate più del 100% dal 2013, "un trend sottostimato" per via del minor tempo impiegato dalla società per il rilascio delle nuove patch di sicurezza. Nel comunicato si cita l'uso crescente di una pratica chiamata action script spray, che consente il lancio di attacchi ASVM. Attraverso le procedure, è sostanzialmente possibile eseguire codice malevolo da remoto, controllando e gestendo quanto presente sulla memoria del sistema.

Secondo Bromium Labs, Internet Explorer continuerà ad essere la vittima preferita degli hacker: "Gli utenti finali rimangono la preoccupazione principale per i professionisti della sicurezza dei dati perché sono i più mirati e suscettibili agli attacchi", ha detto Rahul Kashyap, chief security architect di Bromium. "I web browser rappresentano da sempre il mezzo preferito per gli attacchi, ma solo adesso stiamo vedendo che non solo gli hacker diventano sempre più abili nel colpire Internet Explorer, ma che lo fanno anche più spesso".


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Google celebra il primo compleanno di Chromecast con un regalo, ma solo negli USA

"Oggi il nostro piccolo, Chromecast, celebra un anno", è così che Google annuncia il primo anno di vita del dongle HDMI, venduto per "milioni di unità" e sbarcato negli scorsi mesi anche in Italia. Al prezzo di 35€, Chromecast è un prodotto molto interessante che consente di trasformare qualsiasi televisore in una smart TV.

Chromecast, primo anniversario

Dal lancio, "il tasto Cast è stato premuto più di 400 milioni di volte", secondo quanto riporta la società, che conferma ancora una volta il grosso successo di pubblico del dongle proprietario. Da allora molte cose sono cambiate: Google ha inviato i primi SDK agli sviluppatori, che ne hanno implementato il supporto all'interno delle proprie applicazioni.

Per il futuro di Chromecast ci si aspetta la possibilità di effettuare il mirroring di qualsiasi immagine riprodotta dal dispositivo mobile collegato al dongle, per la visualizzazione sul televisore. Il device è attualmente disponibile in 20 nazioni diverse, all'interno di 30.000 negozi.

Per celebrare l'evento, Google ha offerto in regalo 90 giorni di abbonamento su Google Play Music All Access ai possessori di Chromecast, esclusivamente a chi non ha utilizzato in precedenza il servizio musicale. La promozione è tuttavia valida solo all'interno dei confini americani, e si può partecipare dal 24 luglio al 30 settembre 2014.


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Primo trailer di Halo: Nightfall

Sebbene la chiusura degli XBox Entertainment Studios dovrebbe essere ormai certa, Microsoft continua ad andare avanti con uno dei più grandi progetti affidati a questa sua filiale.

343 Industries, dal palco del San Diego Comic-Con, ha regalato un assaggio di Halo: Nightfall, mini serie prodotta nientemeno che da Ridley Scott: il primo trailer rivela alcuni dei nuovi membri del cast e offre uno scorcio nella storia collocata temporalmente tra Halo 4 e Halo 5: Guardians in arrivo il prossimo anno.

Jameson Locke è un agente della Office of Naval Intelligence che si ritrova nel mezzo di un attacco biologico: in una miniera è stato scoperto un elemento che, da solo, può uccidere esseri umani. La ONI viene mandata in missione per distruggerlo, prima che una fazione criminale se ne impossessi per i suoi scopi: la loro ricerca li porta ad un antico artefatto alieno, che culminerà in uno scontro per la sopravvivenza. Locke è il primo personaggio mostrato, e 343 ha rivelato che giocherà un ruolo importante in Halo 5.

Halo: Nightfall arriverà a novembre e verrà incluso come contenuto di Halo: The Master Chief Collection.


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Internet Download Manager

Written By Unknown on Jumat, 25 Juli 2014 | 17.25

scheda aggiornata 1 ora fa

Utilty che permette di gestire al meglio le operazioni di download parallelo di vari files dal web, ottimizzando la banda a disposizione e gestendo dinamicamente eventuali disconnessioni da lato server così da non dover riprendere da capo il download.

Queste le ultime novità introdotte:

- Improved IE 11 integration (Windows 8.1) - Added support for new youtube changes - Fixed bugs

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Aumenta il fatturato ma risultato netto negativo per Amazon nel Q2 2014

Risultati finanziari trimestrali anche per Amazon, capace di registrare un fatturato di 19,34 miliardi di dollari in linea con le aspettative degli analisti finanziari e in crescita rispetto ai 15,7 miliardi di dollari totalizzati nello stesso periodo dello scorso anno.

A fronte di questa crescita nelle vendite dobbiamo segnalare però un risultato finale negativo, con una perdita netta di 126 milioni di dollari corrispondente a 27 centesimi per azione. Un dato in rosso era atteso, ma non di questa portata: secondo gli analisti le stime erano di una perdita di 15 centesimi di dollaro per azione.

A giustificare questo risultato la politica adottata dall'azienda, tanto in questo trimestre come in passato, legata all'annuncio di nuovi prodotti che appartengono al proprio ecosistema. Nel secondo trimestre 2014 l'azienda americana ha presentato Fire TV e Fire Phone, assieme ai servizi Prime Music e Kindle Unlimited. Per Amazon, soprattutto per quanto riguarda soluzioni hardware, non è assolutamente inusuale andare incontro a vendite anche sotto il punto di pareggio dei costi pur di estendere il proprio ecosistema e la base di utenti.

Un esempio classico di questa strategia riguarda gli e-reader della famiglia Kindle, proposti a prezzi particolarmente aggressivi e per i quali l'azienda non è alla ricerca di un risultato economico positivo. Dove Amazon guadagna in questo caso specifico è nella vendita di App e di contenuti, che vengono utilizzati con questi dispositivi.

Per molti versi si tratta di un approccio di business che ricalca quello dei produttori di console, per i quali non sono le vendite di hardware a portare risultati economici brillanti quanto quelle di giochi e servizi abbinati.

Le stime per il terzo trimestre 2014 ricalcano il recente risultato trimestrale: Amazon ha infatti anticipato di attendersi un fatturato in crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno con un incremento variabile tra il 15% e il 26% (da 19,7 a 21,5 miliardi di dollari il dato atteso), con tuttavia una perdita netta compressa tra 410 e 810 milioni di dollari per il trimestre da poco iniziato.


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Pierluigi Pardo: in Fifa più flessibilità rispetto a PES

Pierluigi Pardo: in Fifa più flessibilità rispetto a PES

"In occasione della conferenza con cui è stata annunciata la collaborazione tra EA Sports e Serie a TIM abbiamo avuto modo di intervistare Pierluigi Pardo, il telecronista di Fifa 15."

Nella giornata di ieri, Electronic Arts e Lega Serie A hanno annunciato l'accordo di collaborazione che inserirà ufficialmente la Serie A TIM all'interno della nuova edizione del titolo di EA SPORTS. È stata l'occasione per intervistare Pierluigi Pardo, il telecronista di Fifa 15, che ci ha spiegato come si realizza la telecronaca di un gioco di calcio. Vi lasciamo all'intervista senza ulteriori indugi.


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Firefox Portable

Written By Unknown on Kamis, 24 Juli 2014 | 17.25

scheda aggiornata 54 minuti fa

Portable Firefox è un applicativo espressamente pensato per essere caricato su una memory card in modo da rendere sempre disponibili le preferenze personali o le proprie extension anche utilizzando sistemi Windows altrui.

Sulla memoria USB o su qualsiasi altro dispositivo di storage mobile viene caricata una cartella contenente i files necessari al corretto funzionamento di Firefox, una cartella contenente il proprio "profilo utente" e gli eventuali plug in.


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Facebook, crescono fatturato, utili e utenti nel secondo trimestre 2014

Facebook ha annunciato nel corso della serata di ieri i risultati del trimestre fiscale conclusosi il 30 giugno 2014: per il periodo in esame il più popolare tra i social network fa registrare un fatturato di 2,91 miliardi di dollari, con una crescita del 61% rispetto agli 1,81 miliardi registrati nel secondo trimestre dello scorso anno.

Il fatturato generato dalle attività di advertising è stato di 2,68 miliardi di dollari, in crescita del 67% rispetto al medesimo periodo di un anno fa; il fatturato generato dall'advertising sul mobile costituisce il 62% del totale, rispetto al 41% dello scorso anno. Il secondo trimestre fiscale 2014 fa segnare per Facebook un utile operativo di 1,39 miliardi di dollari, che cresce del 147% rispetto ai 562 milioni registrati nello stesso trimestre del 2013. L'utile netto è invece di 791 milioni di dollari, in crescita del 138% rispetto allo scorso anno, mentre l'utile per azione diluita è di 30 centesimi di dollaro, rispetto ai 13 centesimi del secondo trimestre di un anno fa.

"Abbiamo trascorso un buon secondo trimestre. La nostra community ha continuato a crescere e vediamo molte opportunità davanti a noi mentre ci connettiamo con il resto del mondo" ha commentato Mark Zuckerberg, fondatore e CEO di Facebook.

E proprio i dati relativi alla community sono piuttosto interessanti: Facebook vede infatti un volume medio di utenti attivi quotidianamente di 829 milioni, in crescita del 19% anno su anno e un volume medio di utenti attivi mensilmente di 1,32 miliardi, in crescita del 14% anno su anno. Sul fronte mobile gli utenti attivi quotidianamente sono 654 milioni, mentre 1,07 miliardi sono quelli attivi mensilmente: una crescita, rispettivamente, del 39% e del 31% rispetto a quanto riscontrato lo scorso anno.

Lo scorso gennaio il social network aveva per la prima volta registrato che metà del suo fatturato proveniva dall'advertising mobile, che giunge ora a rappresentare il 62% del fatturato adv. Quando Facebook è entrata in borsa due anni fa, la compagnia non aveva ancora delineato una chiara strategia per affrontare il panorama mobile, che ora è affollato di elementi remunerativi, tra post sponsorizzati, video automaticamente riprodotti e via discorrendo.


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Wireshark

scheda aggiornata 24 minuti fa

Wireshark è un packet analyzer, ossia un software per l'analisi dei pacchetti che transitano all'interno di una rete. Il programma può tornare estremamente utile per svolgere diversi compiti, ad esempio può essere utilizzato per individuare eventuali problemi di rete, per lo sviluppo e il debug di nuovi protocolli di comunicazione oppure per fini puramente accademici.

In origine il nome del programma era Ethereal, ma nel maggio 2006 è stato cambiato in Wireshark per problemi di copyright. L'interfaccia utente è stata sviluppata utilizzando le librerie GTK+, mentre il nocciolo del programma, ovvero la parte che si occupa della cattura dei pacchetti dalla rete, utilizza pcap. Wireshark è rilasciato sotto licenza GNU Public License a titolo gratuito ed è disponibile per tutti i principali sistemi operativi.

Per le versioni Mac OS X e quelle dedicate alle varie distribuzioni Linux esistenti è sufficiente visitare il sito ufficiale di Wireshark.


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HWiNFO64

Written By Unknown on Rabu, 23 Juli 2014 | 17.25

scheda aggiornata 1 ora fa

HWiNFO64 è un tool diagnostico che supporta tutto l'hardware del proprio PC, permettendo di evidenziare in dettaglio quali ne siano i componenti utilizzati. Compatibile con le versioni a 64bit dei sistemi operativi Microsoft Windows.


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Hearthstone Heroes of Warcraft: arriva la prima avventura per giocatore singolo

Hearthstone è uno dei giochi Blizzard di maggior successo degli ultimi anni, al punto da attrarre una corposa e fedele community, che quotidianamente si fa trascinare da questo complesso gioco di carte collezionabili. Ora i giocatori potranno mettere alla prova la validità dei propri mazzi contro i perfidi non morti che abitano la nefanda necropoli fluttuante di Azeroth.

Hearthstone Heroes of Warcraft

L'Ala degli Aracnidi, la prima delle cinque oscure ali de La maledizione di Naxxramas, è disponibile gratuitamente per un periodo di tempo limitato per tutti i giocatori di Hearthstone Heroes of Warcraft che entreranno nella necropoli durante l'evento di lancio de La maledizione di Naxxramas, che durerà fino ai primi giorni di settembre.

La maledizione di Naxxramas mette i giocatori di Hearthstone di fronte a una serie di scontri con i necrotici boss della necropoli, ognuno dotato di poteri e carte unici. Sarà possibile sconfiggere gli orrori di Naxxramas solo mostrando grandi abilità nel gioco e nella creazione dei mazzi. Lungo il cammino sarà inoltre possibile conquistare 30 nuove carte che potranno essere usate nelle normali partite, inclusa una nuova carta Leggendaria per il completamento di ogni ala.

"La maledizione di Naxxramas propone un nuovo modo di giocare a Hearthstone" ha dichiarato Mike Morhaime, presidente e co-fondatore di Blizzard Entertainment. "I giocatori di qualunque livello d'abilità potranno affrontare numerose sfide nei sinistri corridoi di Naxxramas e ottenere una serie di nuove carte con cui personalizzare ulteriormente i propri mazzi".

Ogni settimana Naxxramas aprirà una nuova ala. Ciascuna delle quattro ali successive può essere acquistata per 700 ori o 5,99 €. L'oro necessario può essere ottenuto in gioco, completando le missioni giornaliere o vincendo partite in Arena. In alternativa, sarà possibile sbloccare la successiva ala di Naxxramas disponibile usando denaro reale.


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BitTorrent Windows

scheda aggiornata 54 minuti fa

BitTorrent è un programma che sfrutta l'omonima rete P2P per la condivisione di file in rete. Il software può essere utilizzato per scaricare e condividere file di vario tipo ed offre la possibilità di interrompere il download e di riprenderlo successivamente in un secondo momento senza alcun problema.

Sviluppato in linguaggio Python e rilasciato sotto licenza GPL fino alle versioni 5.x, dalla versione 6.0 BitTorrent è diventato una versione rimarchiata di un altro noto client per torrent, µTorrent. Conseguentemente a questa scelta, BitTorrent non è più un software open source, benché il suo utilizzo sia rimasto comunque gratuito. Attualmente BitTorrent è disponibile esclusivamente per sistemi Windows e Mac OS X 10.5.x.


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The Last of Us, allo studio le prime idee per un seguito

Written By Unknown on Selasa, 22 Juli 2014 | 17.25

Arne Meyer, Community Strategist di Naughty Dog, ha rivelato che la compagnia ha finalmente preso in considerazione dei progetti per un seguito di The Last of Us. "Sarebbe un delitto - commenta Meyer - se non sfruttassimo un immaginario che è così piaciuto. Faremmo un torto all'azienda e al pubblico".

The Last of Us

La decisione di Naughty Dog, quindi, è di tornare nell'apocalittico mondo esplorato su PS3 (e rimasterizzato, di recente, per PS4), ma questo non vuol dire che seguiremo nuovamente le vicende di Ellie e Joel.

"Credo sia una scelta intelligente - prosegue Meyer - concepire i nostri giochi come 'pacchetti completi', in termini narrativi. Questo ci mette al riparo dal dovere di proseguire storie che non necessitano una vera continuazione o che ci sentiamo di considerare chiuse".

"Di certo, nel mondo di LoU, possono esserci tantissimi elementi da scoprire, analizzare e vivere. E questo aspetto può essere uno stimolo enorme per tutto il nostro team di creativi. Le idee sono al vaglio, ed è ancora presto per ipotizzare dove andremo a parare".

Le dichiarazioni di Meyer sono, così, del tutto in linea con quelle del Creative Director, Neil Druckmann, che, nel giugno 2013, aveva dichiarato che "le vicende di Ellie e Joel, assieme, sono da considerarsi concluse, ma il mondo di LoU può comunque offrire ancora molte situazioni interessanti".


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AIDA64 Extreme Edition

scheda aggiornata 1 ora fa

Utility di benchmarking dell'intero sistema, basata sul core engine del popolare tool Everest del quale rappresenta a tutti gli effetti l'evoluzione. Le note di rilascio di questa versione indicano tra le novità più significative la presenza di un nuovo benchmark multi-threaded OpenCL GPGPU aggiuntivo.

La nuova versione di AIDA 4.50 integra anche il supporto al più recente hardware introdotto sul mercato. Qui di seguito elenchiamo tutte le novità:

  • OpenCL GPGPU AES-256 cryptography benchmark
  • Extended AMD Mantle graphics accelerator diagnostics
  • Intel H97 and Z97 chipset based motherboards support
  • Improved support for Intel "Haswell-E" CPU and DDR4 memory modules
  • Support for DDR4 XMP 2.0 memory profiles
  • A-Data SP920 SSD support
  • GPU details for AMD Radeon R9 295X2, FirePro W9100
  • GPU details for nVIDIA GeForce GT 740, GeForce GTX Titan Z

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Glary Utilities

scheda aggiornata 54 minuti fa

Glary Utilities integra una serie di strumenti utili alla pulizia, manutenzione e ottimizzazione del proprio PC. Molte operazioni reso possibili da Glary Utilities possono essere compiute anche dagli strumenti standard messi a disposizione dal proprio sistema operativo, ma questo tool rende il tutto più semplice e a portata di mano.


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Su Indiegogo lo smartwatch che proietta l'orario sulla pelle

Written By Unknown on Senin, 21 Juli 2014 | 17.25

Gli smartwatch più interessanti, ad esclusione di qualche raro caso, li abbiamo visti soprattutto sulle varie piattaforme di crowdfunding. Di recente abbiamo parlato di Kairos e Moment, due dispositivi diversi ma estremamente innovativi, mentre su Indiegogo possiamo apprezzare il nuovo Ritot.

Ritot

Secondo il team alla sua base, gli "orologi da polso si sono evoluti poco dall'ultimo secolo", con modifiche sostanziali apportate prevalentemente sul piano estetico. Ritot si pone il compito di aggredire il settore con una soluzione innovativa, in grado di proiettare le immagini del display sulla pelle dell'utente che lo indossa.

Facendo parte della categoria degli smartwatch (con un design che ricorda parecchio da vicino un braccialetto per il fitness), Ritot esegue anche molteplici incarichi: è in grado di ricevere notifiche (chiamate, messaggi, Facebook, Twitter, fra le tante) se interconnesso ad uno smartphone, dando all'utente la possibilità di scegliere quali applicazioni mostrare sull'orologio.

Ritot

Il proiettore di Ritot può essere attivato sia premendo un tasto apposito o muovendo la mano quando allacciato al polso. Il display è in grado di proiettare le immagini in 20 colori differenti, tutti visibili chiaramente sia alla luce del sole che in notturna, almeno a detta dei creatori. I vantaggi di una soluzione simile non sono solamente estetici: Ritot vanta un'ottima autonomia operativa, quantificabile in un mese di standby e 150 ore di proiezione sulla pelle.

Previsto in due versioni, sport e bracelet, ogni dispositivo sarà dotato di una stazione di ricarica induttiva, con cui si potrà scegliere il colore della proiezione e cambiare la posizione in cui verrà indossato fra mano destra e sinistra. Inoltre, la base funge anche da orologio fisso e sveglia.

Ritot SportRitot Bracelet

Ritot fa parte di una campagna su Indiegogo che ha superato agevolmente i 300 mila dollari di investimenti, a fronte dei 50 mila richiesti per portare a compimento l'iniziativa. Mancano ancora 35 giorni alla fine della campagna, ma al raggiungimento del prossimo obiettivo (400 mila dollari) la compagnia promette anche l'introduzione di funzionalità per il fitness.


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Divinity Original Sin ci riporta ai tempi di Baldur's Gate

Divinity Original Sin ci riporta ai tempi di Baldur's Gate

"Rosario e Gioacchino hanno aggiunto i loro pareri su Divinity Original Sin alla recensione scritta da Jonathan. Divinity Original Sin è un ottimo videogioco vecchio stile, come quelli in cui non avevi alcuna indicazione su come proseguire o sul luogo dove era necessario recarsi per portare a termine una quest o, ancora, dove ogni combattimento era una sfida di altissimo livello, praticamente insuperabile senza una guida. All'interno anche il video di Live Gameplay."

PC [ dettagli ]

Genere: Gioco di ruolo
Produttore: Larian Studios
Sviluppatore: Interno

  • Old school come pochi giochi al giorno d'oggi
  • Sistema di combattimento eccellente
  • Grande longevità e varietà nell'affrontare le quest
  • Graficamente ben realizzato
  • Mancanza di scelta per gli Npc del gruppo!
  • Alcune scelte davvero discutibili (la morra cinese nei dialoghi o il random loot)

Non è la prima volta che ci troviamo a parlare di giochi che si rifanno alle tradizioni del passato. La tendenza a riportare sugli schermi del Pc titoli che si ispirano a vecchie glorie di generi ormai apparentemente dimenticati (dai publisher, ma non dai giocatori) ha subito un'improvvisa e fortissima accelerazioni grazie a numerose campagne di Kickstarter, che hanno dimostrato come ci siano parecchi clienti pronti a pagare in anticipo per lo sviluppo di determinate nicchie di videogame.

Divinity Original Sin, realizzato dalla belga Larian Studios che da decenni ormai propone il suo brand "Divinity" in tanti formati diversi (l'originale Divine Divinity era un rpg influenzato da Diablo, il più recente Divinity 2 era sempre un rpg ma con visuale in terza persona e un combattimento più action, ancora più recententemente è uscito Dragon Commander che ci mette nei panni di un drago in uno scenario Rts con un contorno di politica e rapporti diplomatici), prende ispirazione dai vecchi giochi di ruolo che hanno fatto la storia degli anni '90. Giochi come Baldur's Gate, Planescape: Torment, Fallout 1 e 2 o la serie di Ultima. L'impresa di riproporre titoli del genere è mastodontica perché a caratterizzare quegli rpg era in primo luogo la vastità, non intesa solo come spazio fisico in cui muoversi ma come ambizioni, come interazione col mondo, come profondità dei dialoghi e della caratterizzazione dei personaggi e in parte come dettaglio e cura del sistema di combattimento.

Un approccio ben diverso dai giochi di ruolo moderni dove generalmente si tende più a favorire l'immediatezza e l'azione cinematografica a discapito della complessità generale. Basti pensare proprio al combat system: sono sempre più rari, per non dire quasi estinti, gli Rpg con un sistema a turni. E' proprio da qui invece che parte Original Sin, garantendo al giocatore un gruppo di quattro personaggi e tantissimi modi diversi di combinare insieme abilità e incantesimi specialmente per influenzare l'ambiente circostante.

Altro elemento fondamentale è la non linearità: c'è ovviamente una storia principale da seguire ma se ricordate come funzionavano i vecchi Baldur's Gate e Fallout, o l'ancor oggi imbattuto Ultima VII, la cosiddetta main quest è sempre stata più un accessorio all'esperienza personale del giocatore che aveva la possibilità di vivere il mondo di gioco come e quando preferiva.

Da queste ed altre premesse i Larian sono partiti per dare alla nuova incarnazione di Divinity un feeling old-school che va in diretta controtendenza rispetto al mercato dei titoli tripla A, ma che punta senza timore a far felice la nicchia più o meno grande dei giocatori orfani della Black Isle, della Origin e della vecchia Bioware.


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Google Chrome Portable

scheda aggiornata 24 minuti fa

Google Chrome Portable è una versione estremamente leggera e portatile del browser Google Chrome, ottimizzato in modo tale da poter essere facilmente trasportato.


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MSI GT72 Dominator Pro: fino a 3 mila dollari e 32GB di RAM per il notebook da videogamer

Written By Unknown on Minggu, 20 Juli 2014 | 17.25

MSI propone un nuovo "desktop replacement" per i giocatori più incalliti, un notebook che dovrebbe soddisfare i palati più esigenti di tutti quegli utenti che vogliono godersi al massimo le potenzialità dei titoli più moderni ed affamati di risorse computazionali e grafiche. GT72 Dominator Pro annovera caratteristiche tecniche di primo livello, stipate in uno chassis in alluminio unibody.

MSI GT72 Dominator Pro

Sono previsti due modelli del computer portatile: GT72 Dominator Pro-007 è la proposta più estrema, con 32GB di RAM DDR3L e quattro SSD M.2 da 128GB in configurazione RAID 0 (1600MB/s in lettura). Il modello 010, invece, avrà "solamente" 24GB di RAM, con due SSD da 128GB in RAID 0. Queste le uniche differenze fra le due versioni, oltre ad un prezzo di listino leggermente ridimensionato per la seconda.

Le componenti in comune sono molteplici: si fa uso del processore Intel Core i7-4710HQ con frequenza operativa pari a 2,5GHz. Il comparto grafico è curato da una GPU NVIDIA GeForce GTX 880M con 8GB di RAM DDR5 dedicata. Troviamo inoltre un hard disk meccanico da 1TB a 7200RPM, un masterizzatore Blu-Ray, sei porte USB 3.0, due mini DisplayPort, una HDMI e un lettore di schede SD.

La batteria è da nove celle, mentre per dissipare i bollori del comparto video viene ripresa la tecnica proprietaria di MSI, Twin Frozr, utilizzata sulle schede proposte per il mercato desktop. Il monitor è da 17,3", capace di riprodurre una risoluzione massima di 1920x1080 pixel e fra le altre caratteristiche troviamo una webcam Full HD, speaker e subwoofer Dynaudio, tastiera retroilluminata curata da SteelSeries e un sistema di rete Killer DoubleShot Pro per latenze minime.

MSI GT72 Dominator Pro specifiche tecniche

Viste le specifiche tecniche non c'è da aspettarsi un prezzo per tutti: il modello "entry-level", lo 010, viene proposto sul mercato americano a 2.599$, mentre bisogna salire a 2.999$ per acquistare il top di gamma con 32GB di RAM e quattro SSD M.2 da 128GB.


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Bloccati vari domini per pirateria, tra i quali anche Mega.co.nz

Grazie al blog dell'Avvocato Fulvio Sarzana emergono dettagli sull'operazione portata avanti dalla Procura della Repubblica di Roma, depositata lo scorso 14 Luglio e incentrata sul sequestro preventivo di 25 domini internazionali per violazione della legge sul diritto d'autore.

Alla base del sequestro la segnalazione di un piccolo distributore indipendente italiano, che ha notato la presenza in rete di copie pirata dei film "the congress" e "fruitvale station" da lui distribuiti e che non sono ancora presenti nel mercato.

L'operazione, indicata con il nome di "EyeMoon", vede coinvolti numerosi domini noti nel mondo del cyberlocking tra i quali cineblog01.net, cineblog01.tv, ddlstorage.com,  divxstage.eu, easybytez.com, filminstreaming.eu, filmstream.info, firedrive.com, movshare.sx, nowdownload.ag, nowdownload.sx, nowvideo.sx, piratestreaming.net, primeshare.tv, putlocker.com, rapidvideo.tv, sockshare.com, uploadable.ch, uploadinc.com, video.tt, videopremium.me e youwatch.org.

Oltre a quelli elencati sono due i domini che spiccano tra tutti. Il primo è Mail.ru, il più visitato sito russo e vera e propria community digitale per quel mercato. Il secondo è Mega.co.nz, servizio di cloud storage sviluppato da Kim Dotcom, colui che in passato ha aperto Megaupload e le cui vicende giudiziarie degli ultimi 2 anni sono ben note al vasto pubblico.

I server sui quali operano questi domini non sono in ogni caso stati fisicamente spenti, non trovandosi in territorio italiano. Quello che l'operazione ha fatto è stata oscurarne l'accesso a livello di indirizzo IP richiedendo in questo l'intervento dei vari provider internet nazionali. Usando DNS server non nazionali il blocco, come sempre accade in questi casi, viene facilmente arginato.

L'operazione in atto fa emergere nuovi dubbi su come si voglia operare per lottare contro la pirateria. Se quest'ultima porta infatti al blocco all'accesso di siti e servizi che non hanno direttamente, o non solo, a che fare con servizi di pirateria informatica se ne ricava un disservizio per tutti gli utilizzatori, anche per coloro che nulla hanno a che vedere con la pirateria.

L'esempio concreto è quello di Mega.co.nz: in questo sito di cloud storage è difficile non pensare che non fossero presenti anche file legati a contenuti piratati ma contestualmente questo è un servizio molto utilizzato per fini assolutamente leciti proprio per la facilità con la quale dei file anche di elevate dimensioni possono venir caricati e distribuiti a più utenti.


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Oscurati vari domini per pirateria, tra i quali anche Mega.co.nz

Grazie al blog dell'Avvocato Fulvio Sarzana emergono dettagli sull'operazione portata avanti dalla Procura della Repubblica di Roma, depositata lo scorso 14 Luglio e incentrata sul sequestro preventivo di 25 domini internazionali per violazione della legge sul diritto d'autore.

Alla base del sequestro la segnalazione di un piccolo distributore indipendente italiano, che ha notato la presenza in rete di copie pirata dei film "the congress" e "fruitvale station" da lui distribuiti e che non sono ancora presenti nel mercato.

L'operazione, indicata con il nome di "EyeMoon", vede coinvolti numerosi domini noti nel mondo del cyberlocking tra i quali cineblog01.net, cineblog01.tv, ddlstorage.com,  divxstage.eu, easybytez.com, filminstreaming.eu, filmstream.info, firedrive.com, movshare.sx, nowdownload.ag, nowdownload.sx, nowvideo.sx, piratestreaming.net, primeshare.tv, putlocker.com, rapidvideo.tv, sockshare.com, uploadable.ch, uploadinc.com, video.tt, videopremium.me e youwatch.org.

Oltre a quelli elencati sono due i domini che spiccano tra tutti. Il primo è Mail.ru, il più visitato sito russo e vera e propria community digitale per quel mercato. Il secondo è Mega.co.nz, servizio di cloud storage sviluppato da Kim Dotcom, colui che in passato ha aperto Megaupload e le cui vicende giudiziarie degli ultimi 2 anni sono ben note al vasto pubblico.

I server sui quali operano questi domini non sono in ogni caso stati fisicamente spenti, non trovandosi in territorio italiano. Quello che l'operazione ha fatto è stata oscurarne l'accesso a livello di indirizzo IP richiedendo in questo l'intervento dei vari provider internet nazionali. Usando DNS server non nazionali il blocco, come sempre accade in questi casi, viene facilmente arginato.

L'operazione in atto fa emergere nuovi dubbi su come si voglia operare per lottare contro la pirateria. Se quest'ultima porta infatti al blocco all'accesso di siti e servizi che non hanno direttamente, o non solo, a che fare con servizi di pirateria informatica se ne ricava un disservizio per tutti gli utilizzatori, anche per coloro che nulla hanno a che vedere con la pirateria.

L'esempio concreto è quello di Mega.co.nz: in questo sito di cloud storage è difficile non pensare che non fossero presenti anche file legati a contenuti piratati ma contestualmente questo è un servizio molto utilizzato per fini assolutamente leciti proprio per la facilità con la quale dei file anche di elevate dimensioni possono venir caricati e distribuiti a più utenti.


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Google Now: ecco i nuovi comandi vocali disponibili in Italia

Written By Unknown on Sabtu, 19 Juli 2014 | 17.25

Google ha annunciato all'interno della propria pagina ufficiale su Google+ un nuovo comando per l'assistente proprietario, disponibile nativamente su Android, e reso compatibile anche con le altre piattaforme mobile e desktop.

Google Now, cosa vuol dire... nuova funzione define

L'assistente vocale sarà adesso in grado di proporre una definizione per molte cose, partendo da un comando vocale introdotto dall'utente. Una volta pronunciato "Cosa vuol dire..." seguito dall'oggetto da definire, l'assistente virtuale lancerà una scheda nella schermata delle ricerche, pronunciando (in maniera forse migliorabile) quanto scritto al suo interno.

Inoltre, sarà possibile tradurre la parola della ricerca selezionando da un apposito menu una fra le tante lingue disponibili sul servizio Translate proprietario di Mountain View. Google Now è stato migliorato e continua a migliorarsi in maniera molto rapida rispetto ad altri assistenti virtuali, sia in Italia che in America. Di recente sono stati introdotti nuovi comandi per accedere alle impostazioni del dispositivo (Attiva/Disattiva Wi-Fi, Bluetooth e simili), così come ulteriori funzionalità.

Abbiamo parlato, ad esempio, di Luoghi di parcheggio, o delle correzioni tramite voce. Google Now sarà disponibile a breve in tutte le schermate del sistema operativo Android con schermo attivo, per un servizio che via via si integra in maniera sempre più capillare con i tanti servizi di BigG.


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MSI GT72 Dominator Pro: fino a 3 mila dollari e 32GB di RAM per il notebook da videogamer

MSI propone un nuovo "desktop replacement" per i giocatori più incalliti, un notebook che dovrebbe soddisfare i palati più esigenti di tutti quegli utenti che vogliono godersi al massimo le potenzialità dei titoli più moderni ed affamati di risorse computazionali e grafiche. GT72 Dominator Pro annovera caratteristiche tecniche di primo livello, stipate in uno chassis in alluminio unibody.

MSI GT72 Dominator Pro

Sono previsti due modelli del computer portatile: GT72 Dominator Pro-007 è la proposta più estrema, con 32GB di RAM DDR3L e quattro SSD M.2 da 128GB in configurazione RAID 0 (1600MB/s in lettura). Il modello 010, invece, avrà "solamente" 24GB di RAM, con due SSD da 128GB in RAID 0. Queste le uniche differenze fra le due versioni, oltre ad un prezzo di listino leggermente ridimensionato per la seconda.

Le componenti in comune sono molteplici: si fa uso del processore Intel Core i7-4710HQ con frequenza operativa pari a 2,5GHz. Il comparto grafico è curato da una GPU NVIDIA GeForce GTX 880M con 8GB di RAM DDR5 dedicata. Troviamo inoltre un hard disk meccanico da 1TB a 7200RPM, un masterizzatore Blu-Ray, sei porte USB 3.0, due mini DisplayPort, una HDMI e un lettore di schede SD.

La batteria è da nove celle, mentre per dissipare i bollori del comparto video viene ripresa la tecnica proprietaria di MSI, Twin Frozr, utilizzata sulle schede proposte per il mercato desktop. Il monitor è da 17,3", capace di riprodurre una risoluzione massima di 1920x1080 pixel e fra le altre caratteristiche troviamo una webcam Full HD, speaker e subwoofer Dynaudio, tastiera retroilluminata curata da SteelSeries e un sistema di rete Killer DoubleShot Pro per latenze minime.

MSI GT72 Dominator Pro specifiche tecniche

Viste le specifiche tecniche non c'è da aspettarsi un prezzo per tutti: il modello "entry-level", lo 010, viene proposto sul mercato americano a 2.599$, mentre bisogna salire a 2.999$ per acquistare il top di gamma con 32GB di RAM e quattro SSD M.2 da 128GB.


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Bloccati vari domini per pirateria, tra i quali anche Mega.co.nz

Grazie al blog dell'Avvocato Fulvio Sarzana emergono dettagli sull'operazione portata avanti dalla Procura della Repubblica di Roma, depositata lo scorso 14 Luglio e incentrata sul sequestro preventivo di 25 domini internazionali per violazione della legge sul diritto d'autore.

Alla base del sequestro la segnalazione di un piccolo distributore indipendente italiano, che ha notato la presenza in rete di copie pirata dei film "the congress" e "fruitvale station" da lui distribuiti e che non sono ancora presenti nel mercato.

L'operazione, indicata con il nome di "EyeMoon", vede coinvolti numerosi domini noti nel mondo del cyberlocking tra i quali cineblog01.net, cineblog01.tv, ddlstorage.com,  divxstage.eu, easybytez.com, filminstreaming.eu, filmstream.info, firedrive.com, movshare.sx, nowdownload.ag, nowdownload.sx, nowvideo.sx, piratestreaming.net, primeshare.tv, putlocker.com, rapidvideo.tv, sockshare.com, uploadable.ch, uploadinc.com, video.tt, videopremium.me e youwatch.org.

Oltre a quelli elencati sono due i domini che spiccano tra tutti. Il primo è Mail.ru, il più visitato sito russo e vera e propria community digitale per quel mercato. Il secondo è Mega.co.nz, servizio di cloud storage sviluppato da Kim Dotcom, colui che in passato ha aperto Megaupload e le cui vicende giudiziarie degli ultimi 2 anni sono ben note al vasto pubblico.

I server sui quali operano questi domini non sono in ogni caso stati fisicamente spenti, non trovandosi in territorio italiano. Quello che l'operazione ha fatto è stata bloccarne l'accesso a livello di indirizzo IP richiedendo in questo l'intervento dei vari provider internet nazionali. Usando DNS server non nazionali il blocco, come sempre accade in questi casi, viene facilmente arginato.

L'operazione in atto fa emergere nuovi dubbi su come si voglia operare per lottare contro la pirateria. Se quest'ultima porta infatti al blocco all'accesso di siti e servizi che non hanno direttamente, o non solo, a che fare con servizi di pirateria informatica se ne ricava un disservizio per tutti gli utilizzatori, anche per coloro che nulla hanno a che vedere con la pirateria.

L'esempio concreto è quello di Mega.co.nz: in questo sito di cloud storage è difficile non pensare che non fossero presenti anche file legati a contenuti piratati ma contestualmente questo è un servizio molto utilizzato per fini assolutamente leciti proprio per la facilità con la quale dei file anche di elevate dimensioni possono venir caricati e distribuiti a più utenti.


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K-Lite Codec Pack Update

Written By Unknown on Jumat, 18 Juli 2014 | 17.25

scheda aggiornata 1 ora fa

K-Lite è un bundle di software specificamente sviluppato per permettere di utilizzare la maggior parte dei Codec con il proprio sistema. Quello fornito è un pacchetto di aggiornamento cumulativo per la versione Mega di questo bundle.

Queste le novità introdotte: newer versions of MPC-HC, LAV Filters, GraphStudioNext, xy-VSFilter, MediaInfo Lite, and Icaros.

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Ecco quella che potrebbe essere la prima immagine del nuovo tablet Shield di NVIDIA

Si parla ormai da diverse settimane del nuovo tablet di NVIDIA dedicato al gaming e facente parte della linea Shield già inaugurata dalla famosa console portatile a forma di conchiglia. Ma oggi ha iniziato a diffondersi sul web, grazie a Evleaks, quella che sembra la prima immagine del dispositivo.

Da questa immagine, il nuovo dispositivo sembra avere un design simile a quello del Tegra Note 7 lanciato nella seconda parte del 2013. Anzi, l'eccessiva somiglianza potrebbe fare pensare ad un fake, se non fosse per la fonte, che si è rivelata estremamente affidabile nel corso del tempo.

NVIDIA Shield tablet

Il tablet sarebbe dotato di uno chassis in alluminio con degli altoparlanti collocati nella parte frontale. In quest'ultima si può scorgere anche una telecamera, mentre il display mostra una versione aggiornata dell'app della Tegra Zone. Si può vedere anche l'opzione "My PC Games", che potrebbe consentre di fare lo streaming sul dispositivo portatile dei giochi elaborati dal PC.

Secondo indiscrezioni precedenti, il nuovo dispositivo vanterà un display da 7,9 pollici. Inoltre, grazie al processore Tegra K1, il quale offre una GPU con architettura Kepler derivata dall'ambiente desktop, i giochi Android gireranno nativamente. Si parla di risoluzione 2048 x 1536 e di sistema operativo Android 4.4 KitKat, insieme a 2 GB di RAM. L'ultimo rumor ha aggiunto anche la possibilità della presenza di un controller separato.


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Un aggiornamento Microsoft rende automatico l'ugrade a Windows 8.1

C'è una novità per quanto riguarda il sistema operativo Windows 8: Microsoft ha avviato la distribuzione di un aggiornamento che rende automatico il passaggio a Windows 8.1. L'aggiornamento viene scaricato sui prodotti Windows 8 Enterprise, Windows 8 Pro, Windows 8 e Windows RT.

Con questa operazione, Microsoft intende forzare gli utenti all'aggiornamento del proprio sistema attraverso uno strumento automatico. In precedenza era lasciata all'utente la possibilità di aggiornare o meno il PC accedendo allo Store; mentre l'utilizzo di Windows Update quale soluzione per la distribuzione dell'aggiornamento dovrebbe garantire una maggior diffusione.

Questa operazione di upgrade forzato intende scongiurare che si arrivi a ottobre 2015 con un elevato numero di sistemi non aggiornati: in tale data infatti Microsoft prevede la sospensione del supporto a Windows 8. L'aggiornamento a Windows 8.1 da Windows 8 è gratuito, necessita del riavvio del PC al termine dell'operazione e dovrà essere seguito poi dall'installazione di Windows 8.1 Update 1.

Tutti i dettagli in merito ai prerequisiti necessari e alle modalità di aggiornamento sono riportati qui.


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Vendite di Xbox One raddoppiate dopo la rinuncia a Kinect

Written By Unknown on Kamis, 17 Juli 2014 | 17.25

"Dopo che abbiamo iniziato a vendere il nuovo bundle di Xbox One a partire dallo scorso 9 giugno, le vendite di Xbox One sono raddoppiate negli Usa a giugno rispetto al mese di maggio", si legge in un annuncio ufficiale di Microsoft.

Xbox One

Già il mese scorso il senior VP of merchandising di GameStop, Bob Puzon, aveva detto che gli americani avevano risposto positivamente al cambio di prezzo, ovvero alla soluzione di Xbox One priva di Kinect nel bundle al prezzo di $399.

Secondo i dati di NPD Group, Sony ha dominato nelle vendite negli Stati Uniti per 5 mesi consecutivi, visto che PS4 è stata la console più venduta da gennaio a maggio. Solo a dicembre 2013 Xbox One è riuscita a fare meglio di PS4, mentre i dati di giugno arriveranno in questa settimana.

La rinuncia a Kinect è stata una decisione sicuramente molto critica, perché gli sviluppatori non possono più contare sull'accessorio per la progettazione dei loro giochi e perché Microsoft aveva in precedenza dichiarato che il dispostivo era imprescindibile rispetto al resto della console. Indipendentemente da ciò, Microsoft ha dichiarato di voler rimanere impegnata sulla periferica.

L'azienda ha anche detto che il nuovo Xbox One Developer Kit (XDK) libererà parte delle risorse prima occupate da Kinect: gli sviluppatori, infatti, possono adesso usarle per migliorare la grafica dei loro giochi.

Kinect, nel frattempo, è diventato disponibile negli Usa anche nella versione PC. Gli sviluppatori che creano delle applicazioni che lo sfruttano e le caricano su Windows Store non devono pagare royalties a Microsoft in questa fase.


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AVG Rescue CD

scheda aggiornata 1 ora fa

Antivirus da utilizzare in presenza di sistema particolarmente infetto; crea un CD-Rom di boot con il quale avviare il sistema e dal quale avviare la procedura di scansione e riparazione del sistema.


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Mondiali Brasile 2014: un particolare video stop motion li riassume in 100 secondi

Mondiali Brasile 2014: un particolare video stop motion li riassume in 100 secondi

"Lo stop motion è una tecnica ultimamente forse abusata, assieme al timelapse: questo video che riassume i Mondiali di Calcio di Brasile 2014 ci mostra invece come può essere utilizzata al meglio"

Negli ultimi anni la barriera tra il mondo delle foto e quello dei video si è sempe più affievolita, con tecniche che alternativamente sfociano in un campo o nell'altro. La facilità di scatto, unita ai sempre più semlici strumenti di montaggio hanno messo alla portata di tutti tecniche come lo stop-motion o il timelapse. Spesso questi strumenti da soli sono capaci di strappare un "Wow" tra conoscenti e amici, ma la proliferazione di questo tipo di contenuti ci ha portato a vere e proprie indigestioni.

Alcuni contenuti però riescono ancora a spiccare dalla massa per qualità: un esempio è il fimalto in stop-motion che utilizzando molti scatti provenienti dal Mondiale di Calcio di Brasile 2014 riassume in poco più di 100 secondi la Coppa del Mondo. Il video è stato composto da Johnny Weeks, fotografo del Guardian e colpisce per la particolare scelta dello storyboard che riesce ad essere non caotico e non banale, come potrebbe invece rischiare di essere un'accozzaglia di immagini giustapposte senza troppa cognizione di causa. Il riusltato è una sintesi veloce e godibile dei Mondiali di Calcio.


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GoodBarber 3, arriva la nuova versione del builder di "Beautiful App"

Written By Unknown on Rabu, 16 Juli 2014 | 17.25

GoodBarber, il servizio online per la creazione di "beautiful app" aggiorna la propria offerta con una nuova versione del suo App Builder "fai-da-te". Le fondamenta sulle quali viene costruita la nuova versione sono le medesime che troviamo alla base di GoodBarber 2.5 - di cui abbiamo parlato qui - ovvero una grande attenzione al design e alla facilità di realizzazione di app native dal forte impatto.

GoodBarber 3 offre però un'interfaccia utente completamente ridisegnata, le cui modifiche sono state portate avanti seguendo indicazioni, suggerimenti e consigli del bacino di utenti che GoodBarber ha costruito sin dal 2009, quando ha fatto il proprio ingresso sul mercato con la prima versione dell'app-builder.

Da allora le esigenze e le aspettative che l'utente finale nutre verso le app native sono evolute e cresciute: chi si cimenta nella creazione di un'app sa già a priori che tipo di esperienza utente deve offrire. Ed è proprio con lo scopo di aiutare a trovare il miglior modo per offrire un certo tipo di esperienza utente che viene costruita la nuova interfaccia di GoodBarber 3, che rende ancor più centrale il design di quanto già non fosse nelle precedenti versioni.

Abbiamo quindi a disposizione una libreria di modelli e layout che viene ampliata e contiene ora più di 100 proposte, tutte completamente personalizzabili secondo le proprie preferenze ed esigenze, da cui partire per creare la propria app. Non solo: GoodBarber 3 mette inoltre a disposizione una procedura passo-passo che in cinque semplici passaggi consente di creare un'app da zero e permette all'utente di restare concentrato su ciò che darà vita ai contenuti e sull'esperienza che verrà offerta all'utente, lasciando che gli altri compiti vengano eseguiti dal sistema automatizzato.

La nuova interfaccia di GoodBarber 3 ingrandisce e posiziona quindi al centro dello schermo l'anteprima dell'app che, assieme al sistema sandbox, permettono all'utente di testare e provare l'applicazione che si sta creando per capire fin dalle prime fasi della progettazione che tipo di esperienza utente si offrirà al pubblico.

GoodBarber 3 offre inoltre la possibilità di realizzare app native per iPad, superando il concetto del ridimensionamento della versione per dispositivi mobile e introducendo invece un approccio adaptive design per le app native. L'utente si occuperà semplicemente della progettazione della propria app, con GoodBarber che si preoccuperà di utilizzare il giusto modello a seconda del dispositivo su cui l'app verrà fruita.

Importanti novità anche per gli strumenti preposti alla creazione di contenuti, grazie ad un'allargamento del Content Management System integrato che permette di inserire maggiori tipologie di contenuti - articoli, video, foto, audio - create direttamente dal back office di GoodBarber senza la necessità di appoggiarsi a fonte esterne.

Allargato inoltre il parco strumenti per l'analisi delle performance dell'app una volta resa pubblica, che mette a disposizione la possibilità di osservare in modo approfondito il modo in cui gli utenti sfruttano l'app e quindi di migliorare i punti deboli o di far leva efficacemente sui punti di forza dell'applicazione.

GoodBarber 3 è disponibile da oggi, 16 luglio, al sito www.goodbarber.com. Sarà possibile registrarsi gratuitamente ed provare il servizio per 30 giorni, dopo i quali sarà necessario scegliere uno dei tre piani di abbonamento offerti all'utente.


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AVG Antivirus Free

scheda aggiornata 1 ora fa

Versione 2014 freeware del famoso antivirus sviluppato da AVG Technologies. Le opzioni disponibili consentono una completa protezione del sistema da virus e malware; si segnala, oltre alla scansione in realtime, anche il controllo dei messaggi email in entrata e in uscita.

Di fatto questa versione non ha particolari e macroscopiche limitazioni rispetto alle release coperte da licenza commerciale; il supporto post vendita ovviamente non viene garantito ma comunque la disponibilità di svariata documentazione online dovrebbe sopperire alla mancanza.

La licenza gratuita è disponibile solo per impieghi personali o in ambito domestico.


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Saranno 6 i chipset Intel della serie 100 per CPU Skylake

A partire dalla metà del prossimo anno Intel renderà disponibile sul mercato una nuova piattaforma per sistemi desktop basata su processori con architettura Skylake. Questo nome in codice identifica le soluzioni basate su architettura successiva a quella Broadwell, per la quale si attende il debutto tra fine 2014 e inizio 2015.

Broadwell, lo ricordiamo, è il nome che identifica le CPU Intel che prenderanno il posto di quelle Haswell attualmente in commercio. I modelli Broadwell saranno basati su nuova tecnologia produttiva, quella a 14 nanometri, di fatto utilizzando la stessa microarchitettura alla base delle soluzioni Haswell con alcune innovazioni specifiche soprattutto legate al contenimento dei consumi.

Per Skylake troveremo la stessa tecnologia produttiva adottata per Broadwell, questa volta però utilizzando una microarchitettura completamente nuova. Grazie al sito VR-Zone sono ora disponibili ulteriori informazioni sui modelli di chipset della famiglia 100 che Intel renderà disponibili sul mercato.

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Grazie a queste informazioni scopriamo come la famiglia di chipset Intel della serie 100 sarà inizialmente composta da 6 modelli: Q170, Q150, B150, H110, H170 e Z170. Molte le caratteristiche tecniche interessanti di questi modelli: in funzione della versione troveremo controller PCI Express 3.0 con un numero di linee PCI Express supportate da 8 sino a 20; accanto a questo sino a 3 porte SATA Express x2 e controller USB 3.0 con specifiche SSIC sino ad un massimo di 10 porte.

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Le caratteristiche tecniche di queste piattaforme chipset, in modo particolare nel confronto con i chipset Intel delle serie 8 e 9, rendono le soluzioni Skylake molto più interessanti per gli utenti appassionati pensando soprattutto all'adozione di device SATA Express e all'utilizzo di più schede video in parallelo. Questo tuttavia si scontra con i piani di Intel che non prevedono, quantomeno per il momento, la disponibilità di processori Skylake per sistemi desktop appartenenti alla serie K e quindi dotati di moltiplicatore di frequenza sbloccato verso l'alto. Gli appassionati dovranno pertanto rivolgersi alle proposte Broadwell della serie K, attesi al debutto nel corso della prima metà del prossimo anno e compatibili con le schede madri socket LGA 1150 basate su chipset della serie 9 già al momento disponibili sul mercato.


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Electronic Arts assume ex-dirigente di eBay

Written By Unknown on Selasa, 15 Juli 2014 | 17.25

EA ha annunciato di aver ingaggiato Ken Moss, il quale occuperà il ruolo di chief technology officer. Moss, che ha recentemente abbandonato la posizione di VP of technology and science for Marketplaces in eBay, aveva precedentemente lavorato per 20 anni in Microsoft come responsabile del progetto di sviluppo del motore di ricerca che sarebbe poi diventato Bing.

Per Electronic Arts, invece, Moss si occuperà di "guidare l'organizzazione, la strategia e la visione per le piattaforme digitali EA e per le divisioni Information Technology", ha fatto sapere il CEO del gruppo, Andrew Wilson.

"Ken si unisce a noi in un momento cruciale per EA, con la tecnologia che continua a trasformare le esperienze che offriamo ai giocatori", ha detto Wilson. Stiamo progettando giochi come live service, con i giocatori che giocano sempre di più e più a lungo".

"La nostra piattaforma digitale fornisce l'infrastruttura di base per offrire divertimento e viaggi virtuali senza soluzione di continuità. Stiamo progredendo velocemente come società grazie a nuovi strumenti tecnologici e soluzioni. Sono entusiasta di poter contare sulla leadership tecnica di Ken mentre affrontiamo un periodo così dinamico per EA e per l'intera industria dell'intrattenimento".

Moss sostituisce l'ex-CTO del gruppo Rajat Taneka, che ha lasciato Electronic Arts l'anno scorso.


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Intel Processor Identification Utility

scheda aggiornata 1 ora fa

Utility che permette di configurare correttamente quale processore Intel sia utilizzato nel proprio sistema, e se questo stia operando secondo le frequenze di specifica.


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Sul Google Play un'app per home banking contenente malware

Dagli esperti di sicurezza di Lookout arriva un nuovo allarme: è stata infatti individuata su Google Play un'app fraudolenta che raccoglieva le credenziali di accesso per l'home banking. È un argomento interessante, che merita di essere approfondito e capito per comprendere il rischio potenziale derivante da iniziative come questa.

Un gruppo di criminali ha realizzato il clone di un'app sviluppata da una banca israeliana e messa a disposizione dei propri clienti: si tratta di una classica app che permette l'accesso al conto corrente per interrogazioni di vario tipo. L'app fraudolenta era in tutto e per tutto simile a quella originale, quindi per l'utente non era difficile cadere nel tranello.

Nel momento in cui l'utente scaricava l'app fraudolenta sul proprio terminale Android e avviava il software doveva inserire le proprie credenziali di accesso. A questo punto il malware denominato BankMirage raccoglieva lo User ID dell'utente. L'app forniva poi all'utente un messaggio di errore di login con l'invito alla reinstallazione del codice dal Google Play.

Gli esperti di sicurezza evidenziano un dettaglio curioso: il malware BankMirage non raccoglie le credenziali di accesso complete ma si limita al solo User ID dell'utente. Perché? Le risposte sono molteplici: si potrebbe trattare di un'operazione di test sul codice in preparazione di un attacco più strutturato, oppure di un'azione volta a raccogliere informazioni rivendibili poi sul mercato e utilizzabili per altre azioni fraudolente.

Una terza risposta al quesito è invece più preoccupante: infatti, chi ha orchestrato questo attacco potrebbe già disporre delle password, per cui per poter concludere la propria azione necessiterebbe solamente degli User ID. Quest'ultima opzione seppure plausibile è poco probabile.

Per gli utenti italiani questa azione non dovrebbe creare problemi: è poco verosimile che un'app di una banca israeliana venga utilizzata nel nostro Paese, e a rendere ancor più sicura la situazione va sottolineato che Google ha eliminato l'app fraudolenta subito dopo la segnalazione di Lookout. È però preoccupante il fatto in sé: un contenuto diffuso da Google Play è risultato contenere codice malevolo.

Non è certo la prima volta che ciò accade ma il fatto rimane comunque grave. Tra le raccomandazioni che spesso si danno, infatti, c'è proprio quella di scaricare e installare app solo dagli store ufficiali. Bene, in questa circostanza nemmeno quella buona abitudine avrebbe messo al riparo da possibili problemi.

Ma quali possono essere le precauzioni da tenere a mente per l'utente? Di sicuro prestare attenzione alla provenienza delle app, prestare attenzione ai dettagli dei loghi, alle descrizioni e a possibili errori di traduzione. Questi sono tutti campanelli di allarme a cui si aggiunge la plateale presenza di più app con il medesimo nome e con identico aspetto grafico. Inoltre, potrebbe essere consigliabile l'installazione di un tool di sicurezza anche sul proprio smartphone, e online si trovano vari prodotti anche gratuiti liberamente utilizzabili.


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Paint.NET

Written By Unknown on Senin, 14 Juli 2014 | 17.25

scheda aggiornata 1 ora fa

Paint.net è un progetto originariamente sviluppato dalla Washington State University e attualmente viene mantenuto e aggiornato dal medesimo gruppo di studenti che ne creò le prime versioni.
Il progetto vedeva anche il coinvolgimento di Microsoft che ne guidò lo sviluppo interamente basato sulle tecnologie .NET.

Le opzioni messe a disposizione sono molto interessanti e prevedono la gestione dei livelli, vari effetti applicabili e l'undo illimitato.


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Prima versione di Windows 9 online: ecco il nuovo Menu Start

Con Windows 8 Microsoft decideva di eliminare il tradizionale Menu Start, per una nuova interfaccia a pieno schermo sviluppata intorno alle modalità d'uso dei nuovi device mobile. Una scelta che ha causato non pochi dissapori fra gli utenti affezionati alla piattaforma di Microsoft, che da tempo si erano abituati alla comodità di avere un ambiente pensato per un'unica tipologia di dispositivi.

Windows 9 Threshold, classic menu Start

Fonte: Neowin - Clicca sull'immagine per ingrandire

Un piccolo errore per cui la società ha già detto di voler ricorrere ai ripari. Alla conferenza Build tenuta nel mese di aprile, Microsoft annunciava e mostrava al pubblico il nuovo Menu Start, tradizionale nella forma, ma basato sui dettami stilistici della nuova interfaccia Modern UI, che sarebbe stato introdotto in una release successiva di Windows 8.

Secondo le ultime informazioni, tuttavia, la feature non sarà rilasciata prima di Windows 9 "Threshold", di cui una prima versione preliminare sembrerebbe già disponibile negli intricati meandri del web. La Build è la 6.4.9788 che negli screenshot riporta ancora il nome Windows 8.1 Pro. Secondo Neowin, che ha pubblicato l'immagine e contattato "fonti interne", l'immagine è affidabile e le prime versioni del nuovo sistema operativo utilizzano ancora il precedente branding.

Stando alle parole della fonte "questa build si troverebbe già sul web, ma non è stata ancora divulgata pubblicamente". Considerando il primo flusso di immagini, è probabile che la stessa build farà capolino in un futuro non troppo lontano.

Come abbiamo riportato poche settimane fa citando ZDNet, la nuova versione di Windows potrebbe utilizzare interfacce diverse su PC che adottano form factor differenti. L'interfaccia Modern UI non verrà pertanto del tutto eliminata, ma verrà presentata esclusivamente sui dispositivi due-in-uno, che supporteranno lo switch fra le due interfacce in base alle eventuali periferiche di input collegate.


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La TV cinese avverte: il servizio di localizzazione di iOS 7 un rischio la sicurezza del paese

Written By Unknown on Minggu, 13 Juli 2014 | 17.25

CCTV, ovvero China Central Television, è la più importante e seguita emittente televisiva della Cina, con uno share che si aggira intorno al 45% dei ben 1,2 miliardi di utenti televisivi presenti sul territorio nazionale, sebbene questa sia una stima ancora cautelativa visto che risale al 2007. Si può dunque concludere che centinaia di milioni di utenti cinesi abbiano ascoltato la notizia diffusa nelle ultime ore, ovvero che i servizi di localizzazione offerti con iOS 7 possono mettere a rischio la sicurezza nazionale.

Prima cerchiamo di capire a cosa l'emittente faceva riferimento, prendendo spunto da Dailytech: in buona sostanza il servizio di localizzazione può suggerire, ad esempio, che ci vorranno circa 30 minuti per arrivare a casa, in considerazione del traffico segnalato. Si tratta di un esempio che va a includere dove si trova l'utente, dove è probabile che andrà e ciò che succede fra le due posizioni, al fine di dare indicazioni utili.

Secondo l'emittente però esiste il pericolo che, in caso questi dati fossero intercettati da malintenzionati, possa essere messa a rischio nientemeno che la sicurezza nazionale, se ad essere spiato fosse ad esempio un importante rappresentante delle istituzioni. La fonte, che è statunitense, sottolinea il fatto che Apple ha più volte specificato di tenere questi dati solo sui terminali e non sui propri server, per dimostrare che l'allarme lanciato dall'emittente cinese possa essere più che altro un modo per mettere in cattiva luce il marchio.

Se la questione del dove siano effettivamente tenuti i dati può essere ritenuta marginale (dopo PRISM ogni dichiarazione ufficiale delle aziende riguardante i dati può suonare ridicola), ci appare sensato ritenere la mossa della CCTV come l'ennesimo braccio di ferro USA-Cina, portato avanti a colpi bassi in entrambe le direzioni.

Anche Android ha un servizio analogo, ma il fatto che sia installato su dispositivi di diversi marchi (molti dei quali asiatici) gli fa perdere quel senso di 100% USA che invece contraddistingue Apple. Di Android però non si è fatto cenno, motivo per cui a nostro avviso la questione va ricondotta alle solite scaramucce USA-Cina, più che a un problema reale.


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Studio: Twitch esempio perfetto di come le console di gioco possono andare oltre il gaming

Le console di gioco sono dotate di potenza di calcolo nettamente superiore rispetto alle smart TV o alle piattaforme come Apple TV. E questo può consentire agli sviluppatori di integrare esperienze di streaming profonde e maggiormente coinvolgenti.

È quanto emerge da un recente studio commissionato da BI Intelligence, che mostra come le console di gioco si inseriscono nello scenario dello streaming. Le console rappresentano più della metà dei dispositivi utilizzati per lo streaming e sono utilizzate da un pubblico crescente per condividere contenuti digitali.

Twitch, che Google sta per acquisire per un miliardo di dollari, è un facile esempio di applicazione che fa uso delle funzionalità messe a disposizione dalle console. Consente, infatti, agli utenti di Xbox 360, Xbox One e PS4 di guardare o trasmettere in diretta video di gameplay, un fenomeno in rapida diffusione che segna ormai un trending topic importante nel panorama videoludico attuale.

Secondo i dati di Qwilt, una società che si occupa di analisi del traffico relativo ai siti di streaming, Twitch è il sito più frequentato negli Stati Uniti all'interno della sua categoria. Come potete vedere nel grafico riportato in questa pagina, più del 43% del traffico sui siti di streaming riguarda Twitch.

Lo studio di BI Intelligence rimarca, inoltre, come la metà delle famiglie americane possieda già almeno una console per i videogiochi, mentre un terzo di queste famiglie utilizza le console per guardare contenuti online e televisivi. Ciò significa che circa 19 milioni di famiglie americane utilizzano le console come dispositivi per lo streaming della TV e di altri contenuti analoghi.

Le console per i videogiochi sono, inoltre, il dispositivo più diffuso tra quelli che consentono di vedere e trasmettere contenuti in streaming, attestandosi al 54% fra tutti i dispositivi di streaming utilizzati dalle famiglie americane. Seguono le smart TV connesse a internet al 38%, mentre i servizi di streaming dedicati come Apple TV e Roku sono ancora una minoranza, posizionandosi solo all'8%.

L'uso di console di gioco come dispositivi di streaming, inoltre, non è limitato ai più giovani. Questo tipo di attività risulta nettamente più popolare presso gli adulti, piuttosto che fra gli adolescenti o i ventenni.


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