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La Bank of England monitora i social network per analizzare l'economia reale

Written By Unknown on Rabu, 31 Desember 2014 | 17.25

Social network, ricerche sul web e varie attività online come specchio attendibile dell'economia reale? E' quel che pensa la Bank of England che ha recentemente istituito uno speciale gruppo di analisi che si occuperà di scandagliare il web per identificare segni chiari dell'andamento dell'economia britannica, per capire come variare i tassi di interesse a seconda delle necessità.

Il gruppo è stato organizzato dal Andy Haldane, chief economist della Bank of England, e avrà il compito di monitorare nuove fonti non convenzionali di dati per capire come questi possano migliorare il quadro analitico della ripresa dell'economia della Perfida Albione.

Nel corso di un'intervista con Sky News, Haldane ha dichiarato che la Banca deve iniziare ad analizzare il mercato usando dati non convenzionali, inclusi quelli reperibili dall'analisi di attività sul web dato che questi hanno già dimostrato di offrire informazioni più attendibili e tempestive rispetto ai dati ufficiali. L'analisi della frequenza delle ricerche di un posto di lavoro o dei prezzi di vari beni può, ad esempio, offrire uno spunto sulle prospettive di disoccupazione ed inflazione.

"Le statistiche ufficiali tendono ad essere rivedute e giungono in ritardo. L'analisi del web ci può offrire una miglior lettura quotidiana di quanto sta accadendo" ha dichiarato Haldane, il quale ha precisato che la Bank of England ha già inziato ad usare da qualche tempo nuove fonti di dati, tra le quali un grosso database "big data" relativo alle ipoteche, che ha aiutato a decidere quali nuovi vincoli imporre sul mercato immobilare in precedenza nel corso dell'anno.

"Alcuni di questi interventi sono stati calibrati analizzando questo database sulle ipoteche di praticamente chiunque nel Regno Unito. Abbiamo un nuovo gruppo di analitica che sta costruendo piccoli modelli, algoritmi e metodi per estrarre questi dati. Abbiamo un laboratorio di informazioni. E' un cambiamento abbastanza strategico per la banca ed è un grande cambiamento rispetto al passato" ha precisato Haldane.


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NVIDIA PhysX System Software

scheda aggiornata 2 ore fa

  • Include le ultime build del runtime PhysX per il supporto di tutti i contenuti PhysX pubblicati.
  • Supporta l'accelerazione di NVIDIA PhysX su tutte le GPU dalla serie 400- alla 900-dotate di almeno 256 MB di memoria grafica dedicata.
    Nota: alcune applicazioni possono avere requisiti minimi superiori.
  • Netta accelerazione di PhysX per GPU con numerosi giochi e demo, alcuni dei quali sono evidenziati nei download di PowerPack qui.
  • Supporta l'accelerazione NVIDIA PhysX su GeForce per le versioni 2.7.1, 2.7.3, 2.7.4, 2.7.5, 2.7.6, 2.8.0, 2.8.1, 2.8.3, 2.8.4 e 3.X (richiede il driver grafico R343 o successivo).
  • Nota: per alcuni giochi che usano le versioni dell'SDK precedenti alla 2.7.1 è necessario installare anche il PhysX Legacy Installer. Si tratta di giochi rilasciati negli ultimi mesi del 2007 o anche prima. (Titoli AGEIA) Esempi di questi giochi comprendono CellFactor, Clive Barker's Jericho, Gears of War, Pirates of the Burning Sea, Switchball e Velvet Assassin. Il programma di installazione di PhysX Legacy è disponibile physx-legacy-driver qui.
  • Supporta il controllo della propria configurazione GPU PhysX dal pannello di controllo dei driver di visualizzazione di NVIDIA.
  • Gli utenti di processori AGEIA PhysX devono usare e installare software di sistema PhysX di versioni precedenti, quali la versione 8.09.04. Nota – Il supporto dell'accelerazione su PPU AGEIA riguarda solo l'SDK 2.8.1 o precedente e soltanto su Windows Vista e Windows XP.

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Un anno di tecnologia e non solo: Speciale TGtech 2014

Il 2014 è stato un anno ricco di avvenimenti legati al mondo della tecnologia: quale modo migliore per ripercorrerlo se non con una carrellata di TGtech?

Nell'edizione speciale di fine 2014 trovate alcuni dei servizi più importanti messi in onda nel corso dell'anno, accompagnati da pillole per ricordare altri eventi degni di nota avvenuti in questi 12 mesi.

Buona visione, accompagnata dai migliori auguri di tutta la Redazione:


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Non c'è pace in casa Nikon: problemi di strane immagini fantasma per Nikon D750

Written By Unknown on Selasa, 30 Desember 2014 | 17.25

Non c'è pace in casa Nikon: problemi di strane immagini fantasma per Nikon D750

"Arriva la conferma in una nota Nikon: la casa giapponese sta investigando il problema delle bande chiare dalla forma innaturale che appaiono scattando in controluce con Nikon D750"

Non c'è pace per le Full Frame di casa Nikon: dopo la vicenda dell'otturatore che sporcava il sensore che ha caratterizzato i primi mesi di vita di Nikon D600 (tanto da vederla completamente sostituita nel giro di un anno da Nikon D610), ora è Nikon D750 a essere al centro dell'attenzione.

L'erede designata di Nikon D700, reflex 35mm con sensore da 24 megapixel e caratteristiche da secondo corpo professionale, ha dimostrato di soffrire di un particolare fenomeno di immagini fantasma quando scatta in controluce. In queste condizioni, quando la fonte di luce dietro il soggetto è molto forte, ad esempio in controsole con luce radente, i fotografi vedono apparire nelle foto una grossa banda chiara dalla forma innaturale nella parte alta del fotogramma.

Alcuni dei fotografi affetti dal problema hanno provato ad investigare la vicenda e pare che le fotocamere affette dal problema siano quelle in cui il montaggio del sensore autofocus non è perfetto e in cui quest'ultimo sporge più del dovuto all'interno del corpo. Il conseguente riflesso di luce sulla parte sporgente sarebbe la causa delle immagini fantasma nell'inquadratura.

Nikon ha rilasciato una nota ai suoi utenti comunicando che in seguito alla ricezione di diverse segnalazioni in merito si è messa al lavoro per trovare contromisure al problema. Ulteriori dettagli verrano resi noti non appena verrà trovata la soluzione al problema.


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Windows 10: Spartan in sostituzione di Internet Explorer sarà il browser predefinito?

Probabilmente non è il più apprezzato, ma Internet Explorer è il browser web più utilizzato e diffuso su scala globale. Nonostante ciò, secondo alcune indiscrezioni che circolano da tempo e confermate da un nuovo articolo di ZDNet, Microsoft si starebbe preparando al pensionamento del suo storico browser proprietario, con un processo che potrebbe iniziare dal prossimo Windows 10.

Il colosso di Redmond è al lavoro su Spartan, un nuovo software per la navigazione del web estremamente leggero sul piano delle risorse computazionali che sarà proposto come browser predefinito su Windows 10. Le novità erano state annunciate nelle scorse settimane da Thomas Nigro, Microsoft Student Partner e sviluppatore di VLC, ed è da tempo che si parla di un nuovo browser in sostituzione di Internet Explorer.

Windows 10
Windows 10 Technical Preview

A gettare fuoco sui rumor riguardanti la nuova proprietà intellettuale è ZDNet che cita fonti anonime: con Spartan viene identificato, secondo la pubblicazione, un software per la navigazione su internet del tutto nuovo. Su desktop troveremo al suo fianco Internet Explorer 11, necessario per offrire piena retrocompatibilità quando necessario mentre, secondo le fonti, Spartan sarà l'unica soluzione per la navigazione su internet su tablet.

Spartan continuerà ad usare lo stesso JavaScript Chakra di IE, in parallelo al motore di rendering Trident proprietario di Microsoft, mentre sul piano dell'interfaccia grafica potrebbero esserci elementi ripresi da Chrome e Firefox. In precedenza si era detto che il nuovo Spartan avrebbe accettato l'installazione di Estensioni, mentre è più recente il rumor a riguardo dello sviluppo di due evoluzioni separate di Trident, che avrebbero potuto fare capolino su due browser differenti.

È probabile che Spartan possa essere un mero lavoro di rebranding, piuttosto che una radicale evoluzione tecnica rispetto al passato. Stando alle informazioni trapelate, alla base del nuovo browser troveremo le stesse tecnologie di Internet Explorer, ma con un nuovo nome Microsoft potrebbe permettersi di applicare "regole" diverse. Mary Jo Foley di ZDNet scrive infatti che il team IE ha sempre smentito le voci su un possibile arrivo di Internet Explorer su piattaforme diverse da Windows, ma "Spartan non è Internet Explorer".

Microsoft sta puntando sempre più sulla diffusione delle sue proprietà storiche su Android e iOS, come il rilascio di Microsoft Office ad esempio, e non sarebbe quindi impossibile un approdo del popolare browser web anche sulle altre piattaforme mobile più diffuse. Spartan potrebbe essere svelato per la prima volta alla conferenza del 21 gennaio prossimo, in cui Microsoft annuncerà una serie di novità aggiuntive per Windows 10.

Risulta ancora incerta l'implementazione del nuovo browser sulla Technical Preview per quella data, dal momento che Spartan potrebbe non essere ancora pronto per il rilascio al pubblico.


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Apple Pay, il primo debutto fuori dagli USA potrebbe essere nel Regno Unito

La diffusione internazionale di Apple Pay prenderà il via nella prima parte del 2015, con Apple che sta confrontandosi con gli istituti di credito del Regno Unito per portare il servizio di pagamento contactless sul territorio di Sua Maestà.

La Mela spera di poter lanciare il servizio in UK nel corso della prima metà del 2015: è il quotidiano The Telegraph a dare la notizia, che cita fonti anonime ma vicine ai negoziati. Negoziati che sembrano essere non così scontati, dal momento che una delle principali banche britanniche si stia dimostrando non particolarmente incline a condividere informazioni con Apple.

"Pare che la banca non sia disposta a rivelare la quantità di informazioni personali e finanziare che Apple vuole raccogliere circa i suoi clienti. Alcuni executive della banca temono che Apple Pay e le informazioni inviate ad Apple tramite il servizio possano servire come una testa di ponte per un'invasione nel settore bancario" si legge sul quotidiano.

Nelle scorse settimane Apple aveva aperto due nuove posizioni lavorative che hanno suggerito un'imminente lancio internazionale del nuovo sistema di pagamento contactless integrato in iOS e basato su tecnologia NFC. A quanto pare, se le indiscrezioni del The Telegraph sono corrette, il Regno Unito potrebbe essere il primo Paese al di fuori degli USA a vedere il debutto di Apple Pay.

Intanto, negli USA, la Mela sta collaborando con Chevron per poter abilitare il supporto di Apple Pay direttamente alla pompa di carburante. La società petrolifera è stata una delle prime realtà ad adottare Apple Pay, supportando in servizio presso i propri negozi e nei punti Texaco Extra Mile già al debutto in ottobre. Tuttavia, fino ad ora, i clienti Chevron possono pagare usando Apple Pay solamente quando entrano nel negozio, dal momento che il sistema di pagamento NFC non è ancora disponibile direttamente alla pompa.

Attualmente Chevron è l'unica compagnia petrolifera presente tra i partner Apple Pay ufficiali. Chevron ha voluto specificare comunque non è ancora disponibile una finestra temporale indicativa per il lancio del servizio.


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Nel 2014 si sono abbassati i prezzi medi di tablet e ultrabook

Written By Unknown on Senin, 29 Desember 2014 | 17.25

Il prezzo medio di vendita (ASP - Average Selling Price) di ultrabook e tablet è calato del 7,8% nel corso del 2014 con il mercato che ha mostrato segni di maturazione e con i dispositivi che sono divenuti una commodity, risultando quindi più accessibili su tutti i mercati. Secondo la società di analisi ABI Research, le settimane di reddito familiare mediamente necessarie per acquistare un tablet o un ultrabook sono calate, per entrambe le categorie di dispositivi, del 30% circa anno su anno, rendendo questi dispositvi alla portata di un più ampio ventaglio di consumatori.

Stephanie Van Vector, analista per ABI, ha dichiarato: "In 22 differenti Paesi tra il 2013 ed il 2014 c'è stato un calo dell'8,5% negli ASP dei tablet e del 7,1% per gli ultrabook. Questa flessione permette ai dispositivi di raggiungere un pubblico più ampio in più Paesi". Sebbene la crescita di entrambi i dispositivi stia rallentando, la maggior accessibilità permette di una drastica contrazione delle vendite.

L'accessibilità dei dispositivi personali è maggiore in molti mercati maturi come gli USA, il Giappone e la Germania, principalmente per via di un maggior reddito familiare. ABI Research sottolinea che il Cile ha assistito alla flessione più consistente negli ASP, il 56% per tablet e ultrabook combinati, con i tablet he hanno mostrato il calo maggiore, con il 70,3% grazie ad una maggiore possibilità di scelta e alla concorrenza da parte dei dispositivi di fascia bassa che sono entrati sul mercato tra il 2013 e il 2014. Di contro l'India ha invece vissuto una crescita degli ASP tra il 2013 ed il 2014, ad una media del 22% per tablet e ultrabook: i tablet hanno visto una crescita del 34,5% per via di un'impennata della presenza sul mercato di prodotti più costosi, principalmente i dispositivi Apple e varie soluzioni di fascia media.

La variazione più significativa nell'accessibilità espressa in settimane di reddito familiare per acquistare ultrabook o tablet si è verificata in Indonesia. Nel 2013 i dati di ABI Research mostravano che erano necessarie 11 settimane di reddito per acquistare un Ultrabook e quasi quattro settimane per un tablet. Nel 2014 le settimane per l'acquisto di un ultrabook sono calate a 5,9 mentre per l'acquisto di un tablet sono calate a 1,5. "L'Indonesia, come altri mercati in fase di sviluppo, è un buon esempio di come questi dispositivi stiano diventando una commodity" osserva Van Vactor. "Questo effetto andrà a proseguire nel prossimo anno, con la maturazione del mercato".

ABI Research prevede pertanto che anche durante il 2015 si verificherà una maggior competizione sul mercato e una conseguente ulteriore flessione negli ASP.


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The Bat! Professional Edition

scheda aggiornata 1 ora fa

Client di posta elettronica completo e dotato di funzioni molto interessanti. Consente la gestione di più account e la possibilità di impostare vari filtri. Il tutto è stato sviluppato con una grafica intuitiva e la maggior parte delle funzioni è disponibile in drag and drop.

Questo mail client è predisposto per integrare alcune funzionalità di scansione virus nelle email (inviate e ricevute), sfruttando le tecnologie di Kaspersky Antivirus.

In questa release sono state implementate nuove funzionalità "chat" per l'invio e la ricezione di messaggi email come normalmente si fa con un instant messenger, ma sfruttando la sicurezza di un mail server e dello scan antivirus. Nuove funzionalità per l'individuazione e la rimozione di spam; oltre a ciò integra nuove modalità per organizzare e gestire i propri account di posta.


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Samsung annuncia una versione ancora più potente di Galaxy Note 4

Annunciato ufficialmente nelle scorse ore, Galaxy Note 4 LTE-A è la terza variante del phablet coreano. Il nuovo modello viene presentato con un processore Qualcomm Snapdragon 810 in esclusiva per il mercato domestico, la Corea del Sud, almeno nei primi mesi dal debutto che avverrà in gennaio.

Samsung Galaxy Note 4 LTE-A

Galaxy Note 4 è attualmente disponibile in due versioni: con Snapdragon 805 (APQ8084 con quattro core a 2,7GHz), la più diffusa su scala globale e presente anche sul mercato italiano; e con Exynos 5433, da otto core stipati in due CPU in configurazione big.LITTLE. La nuova variante con Snapdragon 810 si avvicina soprattutto a quest'ultima sul piano delle performance.

L'architettura infatti è molto simile, dal momento che Qualcomm abbandona la proprietaria Krait 450, utilizzata sullo Snapdragon 805, per una più tradizionale Cortex-A53/A57 in configurazione big.LITTLE. Con la nuova variante del phablet, tuttavia, Samsung non punta a promuovere le rinnovate velocità computazionali, ma le più moderne tecnologie di connettività supportate nativamente.

Snapdragon 810 porta con sé infatti il supporto alle tecnologie carrier aggregation 3x20MHz, per velocità di trasferimento dati in mobilità fino a 450Mbps in LTE Cat. 9. Al momento la maggior parte dei dispositivi sul mercato supporta le tecnologie LTE Cat. 4, con solo una piccola parte in grado di connettersi fino a 300Mbps con le reti Cat. 6. Galaxy Note 4 LTE-A rimane sostanzialmente invariato su tutti gli altri aspetti.

La dotazione tecnica è comunque al top della categoria: il display è da 5,7" a risoluzione Quad HD e le fotocamere da 16 e 3,7 megapixel. Ad alimentare il tutto ci sarà una batteria agli ioni di litio da 3.220mAh con funzionalità di ricarica rapida, mentre la RAM integrata sarà ancora una volta da 3 GB e lo storage da 32 espandibile attraverso scheda microSD.

Mancano al momento informazioni sul rilascio in altri mercati.


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Surface Pro 4 nel 2015: cambia poco fuori, di più dentro

Written By Unknown on Minggu, 28 Desember 2014 | 17.25

Che la prossima generazione di tablet Surface Pro di Microsoft sia prevista al debutto nel corso del 2015 è un dato pressoché scontato, alla luce delle tempistiche di rilascio delle precedenti versioni di tablet Microsoft. Detto questo, sono emerse negli ultimi giorni alcune indiscrezioni su quelle che potranno essere le caratteristiche tecniche di Surface Pro 4 una volta che debutterà sul mercato.

Quasi scontato a nostro avviso il mantenimento delle dimensioni esterne rispetto al modello Surface Pro 3, quindi con display dalla diagonale di 12 pollici con risoluzione di 2.160x1.440 pixel. Con le prime due generazioni di tablet Surface Pro Microsoft ha scelto di mantenere invariato il design esterno, intervenendo sui componenti interni, ed è difficile immaginare che con Surface Pro 4 possa essere fatto qualcosa di diverso rispetto al mantenere le molte novità esterne introdotte con Surface Pro 3. Alcune indiscrezioni indicano la possibilità che questo tablet possa venir proposto con due differenti diagonali ma non le riteniamo, quantomeno per Surface Pro 4, delle opzioni possibili.

Se l'esterno non è quindi destinato a stravolgimenti di sorta, per la componentistica interna varie indiscrezioni segnalano l'adozione di un processore Intel della famiglia Core-M. Riteniamo improbabile che Microsoft possa optare per uno di questi processori in quanto si tratta di CPU con un TDP particolarmente contenuto ma non in grado di assicurare, proprio in virtù dei consumi contenuti, un valore di prestazioni paragonabile a quello delle CPU adottate per Surface Pro 3.

Visto il periodo previsto per il lancio pare molto più sensato immaginare che Surface Pro 4 adotterà un modello della famiglia Broadwell-U, CPU costruite con tecnologia produttiva a 14 nanometri caratterizzate da un TDP di 15 Watt e quindi comparabili, quanto a consumo, ai modelli utilizzati in Surface Pro 3. Poco dovrebbe cambiare tra memoria di sistema e storage via SSD, mentre il sistema operativo sarà quello Windows 10 con la possibilità, non così remota, che il lancio di Surface Pro 4 possa coincidere con quello del nuovo sistema operativo.

Da non escludere, in ogni caso, anche il debutto di una versione con display di diagonale ridotta: ricordiamo come con il debutto di Surface Pro 3 si attendesse anche il lancio di una versione Mini che è stata sviluppata da Microsoft ma cancellata pochi giorni prima del lancio ufficiale.

Il ritorno, o meglio dovremmo dire il lancio, di un Surface Mini potrebbe quindi avvenire con la quarta generazione della piattaforma tablet di Microsoft. Questo permetterebbe all'azienda di meglio presentarsi sul mercato, forte in questo caso di una maggiore diversificazione dei prodotti rispetto alla gamma attuale.

Con Surface Pro 3 Microsoft ha raccolto un notevole interesse da parte dei consumatori, conquistati dal connubio tra flessibilità d'uso, caratteristiche tecniche e prestazioni velocistiche messe a disposizione. Un prodotto di questo tipo rappresenta al momento attuale, nel mondo dei PC portatili, quello che è un riferimento tra i modelli cosiddetti ibridi, capace di incarnare al meglio le due distinte anime di notebook potente per la produttività personale quando abbinato ad una cover con tastiera e tablet Windows con pennino in dotazione. Surface Pro 4 è chiamato a rafforzare ulteriormente questo risultato, contribuendo ad estendere la penetrazione nel mercato dei prodotti ibridi.


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X Codec Pack

Raccolta di codec video e audio da utilizzare con sistemi Windows, basato sul player Media Player Classic. Include i seguenti pacchetti di codec:

  • AC3Filter 2.6b
  • AVI Splitter 1.7
  • CDXA Reader 1.7
  • CoreFlac Decoder 0.4
  • GPL MPEG-1/2 Decoder 0.1.2.0
  • LAV Filters 0.60.1
  • madVR 0.87.4
  • Matroska Splitter 1.7
  • Media Player Classic HC 1.7.3
  • MediaTab 1.2
  • RadLight APE Filter 1.0.0.4
  • RadLight MPC Filter 1.0.0.4
  • RadLight OFR Filter 1.0.0.4
  • RealMedia Splitter 1.7
  • RadLight TTA Filter 1.0.0.2
  • The Codec Detective 2.0
  • xy-VSFilter 3.0

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Xbox Live e PlayStation Network sotto attacco: la situazione in questo momento

Dopo il caso The Interview, gli hacker fanno ancora parlare di sé. Nel giorno di Natale, infatti, hanno subito attacchi sia Xbox Live che PlayStation Network. Il primo era in grado di far vedere lo stesso The Interview ai suoi abbonati, ma il nuovo attacco non sembra in alcun modo legato a quello a Sony Pictures, né sono le stesse le motivazioni che hanno spinto gli hacker ad agire.

Questa mattina alcuni giocatori registrano ancora difficoltà a poter accedere ai propri giochi online per console e ai servizi di Xbox Live e PlayStation Network. Mentre qualche servizio è tornato a funzionare nel caso di Xbox, gli utenti di PlayStation non hanno potuto utilizzare gran parte delle funzioni della console a partire dal giorno di Natale. Secondo la status page ufficiale del Psn, il servizio di Sony è ancora offline. Alcune funzioni di Xbox Live, invece, sono adesso attive, secondo la corrispondente status page, anche se l'erogazione del servizio online risulta tutt'ora limitata.

Le reti delle due console sono state attaccate da un gruppo hacker, Lizard Squad (la squadra della lucertola), che aveva preannunciato l'azione a inizio mese. Ma anche il gruppo Finest Squad ha rivendicato l'attacco. In realtà la situazione è meno chiara di quanto possa sembrare, visto che i malfunzionamenti potrebbero dipendere semplicemente dall'elevato numero di persone che hanno cercato di collegarsi contemporaneamente nel periodo natalizio.

Il disservizio di Xbox Live e Psn oltreoceano è stato uno dei principali trending topic del Natale. Ha fatto parlare molto di sé e ha coinvolto alcune personalità, come l'istrionico Kim Dotcom. Quando colui che possiede il sito di file-transfer Mega, che sembra dedicare molto tempo a Destiny sulla sua Xbox, si è reso conto delle difficoltà ha utilizzato il suo profilo Twitter al fine di trovare un accordo con gli hacker. Ha offerto a ogni membro di Lizard Squad un abbonamento gratuito a vita a Mega in caso di cessazione dell'attacco ai server di Microsoft. Sembra che in qualche modo abbia funzionato.

[AGGIORNAMENTO]: Anche il PlayStation Network adesso è tornato online.


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Le GPU top di gamma di AMD e NVIDIA, tra 20 e 16 nanometri

Written By Unknown on Sabtu, 27 Desember 2014 | 17.25

Una interessante chiave di lettura sul futuro delle GPU di fascia alta, tanto di NVIDIA come di AMD, è quella che ha fornito il sito WCCFTech a questo indirizzo. Le GPU top di gamma di prossima generazione di entrambe le aziende saranno di fatto posticipate nel lancio, per una base tecnica comune anche se sono differenti le strade percorse dalle due aziende.

A limitare i due progetti problemi legati alle tecnologie produttive adottate per la loro costruzione, rispettivamente 20 nanometri per AMD e a quanto pare 16 nanometri per NVIDIA. La seconda, con le proposte della famiglia Maxwell attualmente in commercio, ha potuto optare per l'utilizzo della tecnologia produttiva a 28 nanometri per il chip GM204 (adottato dalle schede GeForce GTX 980 e GTX 970) e dovrebbe servirsi di questa tecnologia anche per il chip GM200 che rappresenterà il top di gamma tra le proposte Maxwell. Niente processo a 20 nanometri per NVIDIA, che opterà per quello a 16 nanometri per le future generazioni anche se di fatto questo implica andare al 2016 come minimo.

Per AMD la scelta di utilizzare tecnologia produttiva a 20 nanometri ha implicato uno slittamento delle tempistiche inizialmente previste, con un ritardo addizionale di circa 2 mesi rispetto al primo trimestre 2015 indicato come data di lancio. E' a questo punto ipotizzabile che il debutto delle GPU AMD di nuova generazione avverrà tra Aprile e Maggio, in ritardo quindi rispetto a quanto presentato da NVIDIA con le proposte Maxwell attualmente in commercio.

A favore di AMD, quale compensazione del ritardo nel lancio, i previsti vantaggi dati dall'utilizzo di tecnologia a 20 nanometri rispetto ai 28 nanometri utilizzati da NVIDIA. Difficile tuttavia capire al momento se questo sarà tale da bilanciare le difficoltà incontrate negli ultimi mesi da AMD nella vendita delle proprie GPU top di gamma, contrapposte ai modelli NVIDIA della serie GeForce GTX 900.

Queste informazioni confermano un trend molto chiaro nel settore delle schede video top di gamma: il debutto di nuove architetture è sempre più dipendente dalla disponibilità e dai rendimenti con tecnologie produttive di nuova generazione. NVIDIA e AMD utilizzano storicamente la taiwanese TSMC come partner produttivo. La capacità produttiva a 20 nanometri è al momento limitata e in buona parte saturata dalla domanda dei produttori di SoC per sistemi mobile: questo lascia poco spazio di manovra per i produttori di GPU. Dinamica simile vale per il processo a 16 nanometri, più avanzato e quindi atteso più avanti nel tempo: anche per questo, tuttavia, la ridotta capacità produttiva iniziale verrà quasi completamente saturata dai produttori di dispositivi mobile con poco spazio lasciato quindi per le GPU top di gamma.

Per ora non resta che attendere il lancio delle soluzioni AMD della famiglia Caribbean Islands con tecnologia a 20 nanometri, accanto al chip GM200 di NVIDIA che continuerà ad utilizzare processo produttivo a 28 nanometri.


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Process Lasso

scheda aggiornata 1 ora fa

Process Lasso ottimizza l'esecuzione dei processi in corso intervenendo sui parametri di affinità e di priorità. Questo software può essere utile per rendere più fluido e reattivo il sistema, inoltre gli utenti più evoluti potranno accedere a personalizzazione e ottimizzazioni aggiuntive.


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Surface Pro 4 nel 2015: cambia poco fuori, di più dentro

Che la prossima generazione di tablet Surface Pro di Microsoft sia prevista al debutto nel corso del 2015 è un dato pressoché scontato, alla luce delle tempistiche di rilascio delle precedenti versioni di tablet Microsoft. Detto questo, sono emerse negli ultimi giorni alcune indiscrezioni su quelle che potranno essere le caratteristiche tecniche di Surface Pro 4 una volta che debutterà sul mercato.

Quasi scontato a nostro avviso il mantenimento delle dimensioni esterne rispetto al modello Surface Pro 3, quindi con display dalla diagonale di 12 pollici con risoluzione di 2.160x1.440 pixel. Con le prime due generazioni di tablet Surface Pro Microsoft ha scelto di mantenere invariato il design esterno, intervenendo sui componenti interni, ed è difficile immaginare che con Surface Pro 4 possa essere fatto qualcosa di diverso rispetto al mantenere le molte novità esterne introdotte con Surface Pro 3. Alcune indiscrezioni indicano la possibilità che questo tablet possa venir proposto con due differenti diagonali ma non le riteniamo, quantomeno per Surface Pro 4, delle opzioni possibili.

Se l'esterno non è quindi destinato a stravolgimenti di sorta, per la componentistica interna varie indiscrezioni segnalano l'adozione di un processore Intel della famiglia Core-M. Riteniamo improbabile che Microsoft possa optare per uno di questi processori in quanto si tratta di CPU con un TDP particolarmente contenuto ma non in grado di assicurare, proprio in virtù dei consumi contenuti, un valore di prestazioni paragonabile a quello delle CPU adottate per Surface Pro 3.

Visto il periodo previsto per il lancio pare molto più sensato immaginare che Surface Pro 4 adotterà un modello della famiglia Broadwell-U, CPU costruite con tecnologia produttiva a 14 nanometri caratterizzate da un TDP di 15 Watt e quindi comparabili, quanto a consumo, ai modelli utilizzati in Surface Pro 3. Poco dovrebbe cambiare tra memoria di sistema e storage via SSD, mentre il sistema operativo sarà quello Windows 10 con la possibilità, non così remota, che il lancio di Surface Pro 4 possa coincidere con quello del nuovo sistema operativo.

Da non escludere, in ogni caso, anche il debutto di una versione con display di diagonale ridotta: ricordiamo come con il debutto di Surface Pro 3 si attendesse anche il lancio di una versione Mini che è stata sviluppata da Microsoft ma cancellata pochi giorni prima del lancio ufficiale.

Il ritorno, o meglio dovremmo dire il lancio, di un Surface Mini potrebbe quindi avvenire con la quarta generazione della piattaforma tablet di Microsoft. Questo permetterebbe all'azienda di meglio presentarsi sul mercato, forte in questo caso di una maggiore diversificazione dei prodotti rispetto alla gamma attuale.

Con Surface Pro 3 Microsoft ha raccolto un notevole interesse da parte dei consumatori, conquistati dal connubio tra flessibilità d'uso, caratteristiche tecniche e prestazioni velocistiche messe a disposizione. Un prodotto di questo tipo rappresenta al momento attuale, nel mondo dei PC portatili, quello che è un riferimento tra i modelli cosiddetti ibridi, capace di incarnare al meglio le due distinte anime di notebook potente per la produttività personale quando abbinato ad una cover con tastiera e tablet Windows con pennino in dotazione. Surface Pro 4 è chiamato a rafforzare ulteriormente questo risultato, contribuendo ad estendere la penetrazione nel mercato dei prodotti ibridi.


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AnyDVD HD

Written By Unknown on Jumat, 26 Desember 2014 | 17.25

scheda aggiornata 1 giorno fa

AnyDVD è un driver che elimina la protezione CSS automaticamente dai DVD in background. I DVD appaiono senza protezioni e senza codice regionale a qualsiasi programma come al sistema operativo.


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Driver NVIDIA GeForce 347.09 WHQL

Driver per schede video GeForce versione 347.09 WHQL. Si tratta di una release ottimizzata per il funzionamento dei giochi Metal Gear Solid V: Ground Zeroes e Elite: Dangerous. Di seguito le principali note fornite da NVIDIA con i driver:

New in GeForce Game Ready Drivers
The latest GeForce Game Ready driver, release 347.09 WHQL, ensures you'll have the best possible gaming experience for Metal Gear Solid V: Ground Zeroes and Elite: Dangerous

Game Ready
Best gaming experience for Metal Gear Solid V: Ground Zeroes and Elite: Dangerous

Di seguito la lista delle schede video compatibili con questi driver:

GeForce 900 Series:

GeForce GTX 980, GeForce GTX 970

GeForce 700 Series:

GeForce GTX TITAN Z, GeForce GTX TITAN Black, GeForce GTX TITAN, GeForce GTX 780 Ti, GeForce GTX 780, GeForce GTX 770, GeForce GTX 760, GeForce GTX 760 Ti (OEM), GeForce GTX 750 Ti, GeForce GTX 750, GeForce GTX 745, GeForce GT 740, GeForce GT 730, GeForce GT 720

GeForce 600 Series:

GeForce GTX 690, GeForce GTX 680, GeForce GTX 670, GeForce GTX 660 Ti, GeForce GTX 660, GeForce GTX 650 Ti BOOST, GeForce GTX 650 Ti, GeForce GTX 650, GeForce GTX 645, GeForce GT 645, GeForce GT 640, GeForce GT 630, GeForce GT 620, GeForce GT 610, GeForce 605

GeForce 500 Series:

GeForce GTX 590, GeForce GTX 580, GeForce GTX 570, GeForce GTX 560 Ti, GeForce GTX 560 SE, GeForce GTX 560, GeForce GTX 555, GeForce GTX 550 Ti, GeForce GT 545, GeForce GT 530, GeForce GT 520, GeForce 510

GeForce 400 Series:

GeForce GTX 480, GeForce GTX 470, GeForce GTX 465, GeForce GTX 460 SE v2, GeForce GTX 460 SE, GeForce GTX 460, GeForce GTS 450, GeForce GT 440, GeForce GT 430, GeForce GT 420


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Auguri di un sereno Natale da Hardware Upgrade

Siamo al momento delle feste, dove tutti o quasi hanno la possibilità di fermarsi a riposare, festeggiare assieme ad amici e cari e godere della bellezza del Natale. Per nostra fortuna il settore dell'ICT si ferma in questi giorni, permettendo anche a noi che cerchiamo ogni giorno di seguirne le dinamiche e le evoluzioni di fermarci e, riposando, ragionare su quanto è stato fatto in questo anno e su quello che vorremmo proporvi nel 2015.

Dalla redazione di Hardware Upgrade i nostri più sinceri auguri di un felice Natale, con l'auspicio che questi siano giorni di serenità e festa dove poter riscoprire quello che nella vita di ciascuno è più importante.

Continueremo nei prossimi giorni a pubblicare contenuti, anche in previsione del CES di Las Vegas che aprirà i battenti il prossimo 6 Gennaio e dal quale si attendono non forse tanti annunci come nelle precedenti edizioni ma sicuramente varie novità pronte alla commercializzazione sul mercato.

Auguri da noi tutti!


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AnyDVD HD

Written By Unknown on Kamis, 25 Desember 2014 | 17.25

scheda aggiornata 22 ore fa

AnyDVD è un driver che elimina la protezione CSS automaticamente dai DVD in background. I DVD appaiono senza protezioni e senza codice regionale a qualsiasi programma come al sistema operativo.


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Driver NVIDIA GeForce 347.09 WHQL

Driver per schede video GeForce versione 347.09 WHQL. Si tratta di una release ottimizzata per il funzionamento dei giochi Metal Gear Solid V: Ground Zeroes e Elite: Dangerous. Di seguito le principali note fornite da NVIDIA con i driver:

New in GeForce Game Ready Drivers
The latest GeForce Game Ready driver, release 347.09 WHQL, ensures you'll have the best possible gaming experience for Metal Gear Solid V: Ground Zeroes and Elite: Dangerous

Game Ready
Best gaming experience for Metal Gear Solid V: Ground Zeroes and Elite: Dangerous

Di seguito la lista delle schede video compatibili con questi driver:

GeForce 900 Series:

GeForce GTX 980, GeForce GTX 970

GeForce 700 Series:

GeForce GTX TITAN Z, GeForce GTX TITAN Black, GeForce GTX TITAN, GeForce GTX 780 Ti, GeForce GTX 780, GeForce GTX 770, GeForce GTX 760, GeForce GTX 760 Ti (OEM), GeForce GTX 750 Ti, GeForce GTX 750, GeForce GTX 745, GeForce GT 740, GeForce GT 730, GeForce GT 720

GeForce 600 Series:

GeForce GTX 690, GeForce GTX 680, GeForce GTX 670, GeForce GTX 660 Ti, GeForce GTX 660, GeForce GTX 650 Ti BOOST, GeForce GTX 650 Ti, GeForce GTX 650, GeForce GTX 645, GeForce GT 645, GeForce GT 640, GeForce GT 630, GeForce GT 620, GeForce GT 610, GeForce 605

GeForce 500 Series:

GeForce GTX 590, GeForce GTX 580, GeForce GTX 570, GeForce GTX 560 Ti, GeForce GTX 560 SE, GeForce GTX 560, GeForce GTX 555, GeForce GTX 550 Ti, GeForce GT 545, GeForce GT 530, GeForce GT 520, GeForce 510

GeForce 400 Series:

GeForce GTX 480, GeForce GTX 470, GeForce GTX 465, GeForce GTX 460 SE v2, GeForce GTX 460 SE, GeForce GTX 460, GeForce GTS 450, GeForce GT 440, GeForce GT 430, GeForce GT 420


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Auguri di un sereno Natale da Hardware Upgrade

Siamo al momento delle feste, dove tutti o quasi hanno la possibilità di fermarsi a riposare, festeggiare assieme ad amici e cari e godere della bellezza del Natale. Per nostra fortuna il settore dell'ICT si ferma in questi giorni, permettendo anche a noi che cerchiamo ogni giorno di seguirne le dinamiche e le evoluzioni di fermarci e, riposando, ragionare su quanto è stato fatto in questo anno e su quello che vorremmo proporvi nel 2015.

Dalla redazione di Hardware Upgrade i nostri più sinceri auguri di un felice Natale, con l'auspicio che questi siano giorni di serenità e festa dove poter riscoprire quello che nella vita di ciascuno è più importante.

Continueremo nei prossimi giorni a pubblicare contenuti, anche in previsione del CES di Las Vegas che aprirà i battenti il prossimo 6 Gennaio e dal quale si attendono non forse tanti annunci come nelle precedenti edizioni ma sicuramente varie novità pronte alla commercializzazione sul mercato.

Auguri da noi tutti!


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Un progetto in crowfunding di un case italiano: partecipa anche tu!

Written By Unknown on Rabu, 24 Desember 2014 | 17.25

C'è un progetto completamente italiano che cerca, attraverso il crowfunding via Indiegogo, un finanziamento dalla community degli appassionati di PC per poter portare sul mercato un nuovo prodotto che punta a proporre qualcosa di differente nel mercato dei case per sistemi desktop.

dimastech_amc_2.jpg (62042 bytes)

L'azienda è Dimastech, marchio ben noto agli appassionati di PC in quanto legato alla progettazione, sviluppo e produzione dei banchetti per sistemi di test. Proprio in virtù dell'esperienza maturata con questi prodotti l'azienda ha deciso di sviluppare una nuova linea, con marchio DimasTech Cooling, che si dedicherà come primo progetto ad un innovativo case indicato con il nome di AMC, Advance Modular Case.

dimastech_amc_1.jpg (62042 bytes)

Il concetto prevede una costruzione completamente modulare, con 64 differenti possibili combinazioni di dimensioni esterne e interne dello chassis e 10 opzioni per il colore, tanto per l'esterno come per l'interno. L'installazione non richiede l'utilizzo di attrezzi e lascia spazio, come tradizione dell'azienda, sia all'utilizzo di sistemi di raffreddamento a liquido particolarmente avanzati sia alla possibilità di intervenire con modding.

Il fine è quindi quello di offrire un prodotto dove la costruzione di qualità, basata sull'utilizzo di alluminio, possa abbinarsi ad una flessibilità di configurazione che non è attualmente raggiunta da altri modelli in commercio ma seguendo nel design le richieste e le esigenze degli utenti più appassionati. Nell'ottica dell'azienda quindi un prodotto di elevata qualità ma che nasce, quale concetto, dalla base degli appassionati di PC e di overclocking cercando di fornire loro una soluzione che sia la più completa possibile.


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PeaZip

scheda aggiornata 2 ore fa

PeaZip è un software di compressione open source che supporta numerosi formati di archiviazione (tra cui, ma non solo, 7z, zip, tar in scrittura e Ace, Cab, Iso e Rar in lettura). Dispone di feature aggiuntive come cancellazione sicura di file, calcolo di vari checksum e hash, split / merge dei file, creazione di password e keyfile casuali.


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The Bat! Home Edition

scheda aggiornata 1 ora fa

Client di posta elettronica completo e dotato di funzioni molto interessanti. Consente la gestione di più account e la possibilità di impostare vari filtri. Il tutto è stato sviluppato con una grafica intuitiva e la maggior parte delle funzioni è disponibile in drag and drop.

Questo mail client è predisposto per integrare alcune funzionalità di scansione virus nelle email (inviate e ricevute), sfruttando le tecnologie di Kaspersky Antivirus.

Novità di questa release:

 New filter action – "Clear all tags"
* Added profiles for re-filtering a folder
* Filter action to add/delete addresses to/from address book can now extract target addresses from message body with template
* It is now possible to quick-search folders in the folder selection dialogue
* Nickname/Handle from Address Book can be used in TO parameter of /MAIL switch in command line
* Nickname/Handle from Address Book is automatically expanded when used in address macros (TO, CC, ...) in templates
* Added folder set tabs in the folder selection dialogue
* Option to wrap text in "Plain text (Windows)" editor
# Improvements
* "Paste as plain text" option added to popup in the Edit Mail Message Form
* System folders (Inbox, Outbox, Trash, etc.) can have their own settings for templates, deletion etc.
* Now if files are dropped onto an Address History item, the editor uses the corresponding e-mail address as the destination
* Some visual fixes in "View Mode Setup"
* Empty lines are now correctly displayed in POP.log and SMTP.log
* Double clicking on a list column separator expands column to fit its contents
* When an account is created by selecting folder in MAIL folder, the account name and home directory are automatically filled
* Image content is used to determine real image type (for example, name has PNG extension but there is GIF image inside)
# Fixes
* View Mode option "Expand All Threads" cannot be ignored during changing threading or switching between View Modes anymore
* Temporary files are now deleted after auto-save in the message editor
* Deletion of common folders could sometimes give an Access Violation error
* Large folders are not opened slowly on Windows XP anymore
* Message create/receive time is correctly displayed without degrading folder loading performance
* Fixed a bug when only the first message was used for checking against filter condition when a filter was applied to several selected messages using Hotkey
* Text settings like Date/Time separator are now retrieved correctly from the system's registry if the text is one character long
* Message list cannot lose changes made by incoming filters anymore (setting color group in IMAP folder for incoming messages wasn't visible before refreshing folder)
* Fixed stack overflow when trying to parse malicious or malformed HTML with too many nesting tags
* Fixed problem with wrong timezone offset in new message header if "(GMT) Greenwich Mean Time: Dublin, Edinburgh, Lisbon, London" timezone is used in daylight saving time
* "Resend" message action now uses "Delivery type" option in "Account Properties" to send message immediately or put it in Outbox
* Fixed "-ERR Invalid command" response from POP3 server when opening message in Dispatcher
* Fixed an AV when trying to save attachment by drag-and-dropping it from message stored on HDD (anti-virus check enabled)
* Application does not freeze when doing mass mailing of big messages anymore
* Solved the problem that appeared when copying/moving several messages between folders of the same Gmail account
* File selection dialog does not hide current window – message editor or address book – anymore
* Fixed memory corruption if Message Finder was closed when searching was in progress
* Solved the problem when System Hotkey "Open MailTicker messages" did not bring opened message to front on Windows XP
* Fixed possible deadlock when updating counters for IMAP folder
* Fixed the problem with certain graphics that could not be accessed in tabs
* Solved possible access violations related to logging subsystem
* Fixed reported errors on some received S/MIME messages that were encrypted by weak keys


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Overclock e monitoraggio della scheda video con Afterburner 4.1.0

Written By Unknown on Selasa, 23 Desember 2014 | 17.25

E' disponibile per il download la versione 4.1.0 di MSI Afterburner, popolare software per il monitoraggio in tempo reale dei principali parametri di funzionamento della propria scheda video oltre che per intervenire da sistema operativo a modificarne frequenze di clock di GPU e memoria, accanto alle tensioni di alimentazione. Questo tool si rivela essere molto pratico anche quando si vuole intervenire a modificare la velocità di rotazione della ventola, configurando specifici intervalli di intervento in funzione della temperatura raggiunta dal chip vide.

Pur essendo stato sviluppato da MSI questo software è compatibile con schede video prodotte da vari produttori, tanto basate su GPU AMD come NVIDIA. Il supporto completo delle varie funzionalità è funzione del tipo di GPU adottata ma in generale con tutti i modelli sono accessibili controlli avanzati.

afterburner_nuova_interfaccia.jpg (89995 bytes)

La principale novità di questa versione è rappresentata dall'interfaccia grafica, completamente ridisegnata rispetto all'approccio originario di questo software rimasto invariato per lungo tempo. Il download della nuova versione è accessibile a questo indirizzo; di seguito sono invece riportate le note con le novità implementate in questa release.

  • Brand new user interface skins by Drerex Design. New skins use improved skin format introduced in the previous version of MSI Afterburner skin compiler, which reduces each compiled skin size by factor of 10 on average. Legacy MSI Afterburner v2 and v3 skins
    were also recompiled in new format and included in distributive for those who prefer old-style user interface Improved hardware monitoring module, new robust hardware monitoring features have been ported from original RivaTuner guru3d hardware monitoring module:
    • Added integrated viewer for native RivaTuner Hardware Monitoring Log (*.HML) files. Now you can view hardware monitoring history stored in HML files either by pressing "View" button in "Monitoring" tab or directly open HML files via Windows explorer
    • Added custom tracking markers support. Now you can hold <Alt> key while clicking hardware monitor window to set up to 8 custom tracking markers in desired positions
    • Now you can customize graph color in layered mode via double clicking color legend box on the graph.
    • Now tracking markers display current values for all graphs in layered mode instead of active graph only Improved graphs resizing implementation for attached hardware monitor window
  • Improved skin browser:
    • Now "User interface" tab open immediately without waiting for processing of all installed skin files, which can be time consuming if you have a lot of skin files. The list of installed skins is now being populated in separate background thread
    • Added precaching for skin preview images. Skin files are no longer being accessed when switching between skins in the browser
    • Improved skin rendering performance for layered skin composition mode with alpha channel
    • Improved rendering performance for skins using animated indicators (e.g. animated profile save indicator in default MSI Afterburner skin)
    • Added backbuffering support to skinned windows to simplify implementation of various framebuffer processing related effects (e.g. skin scaling)
    • Vector indicators are now being rendered via GDI+ to provide improved antialiasing and rendering performance
    • Added support for obfuscated USF format, which is represented by some unfair competitors as 100% in-house development. Now you can use MSI Afterburner's built-in skin decompiler to analyze source code of such skin files 
    • Added skins scaling support. The scaling may improves the appearance of some small third party skins on high resolution monitors. Please take a note that upscaling may reduce the performance a bit
  • Improved skin cross-compatibility layer:
    • Extended list of applications supported by skin cross-compatibility layer. Now MSI Afterburner supports USF skins created for any version of third party overclocking tools starting from minimalist oldschool skins from GeForce 200 series overclocking era and ending by obfuscated USF skins used in modern overclocking tools
    • Added support for 10 profile slots in skin cross-compatibility mode
    • Now it is possible to open advanced settings window with <Ctrl> + <S> keyboard shortcut to provide compatibility with third party skins having no dedicated button for accessing advanced settings window
    • Now it is possible to open info window with <Ctrl> + <I> keyboard shortcut to provide compatibility with third party skins having no dedicated button for accessing info window
  • Added configuration file switch allowing power users to invert colors in text mode for Logitech keyboard LCD displays
  • Added silent installation scenario support
  • Ukrainian localization has been seriously revamped
  • RivaTuner Statistics Server has been upgraded to v6.3.0

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La nuova gamma di smartphone ZenFone per il CES 2015 di Asus

Nel tardo pomeriggio, fuso orario italiano, di Lunedì 5 Gennaio 2015 Asus terrà la propria conferenza stampa che precederà l'apertura del CES 2015 di Las Vegas. Questo evento sarà l'occasione per l'azienda taiwanese di mostrare le proprie nuove proposte attese sul mercato nei prossimi mesi, oltre che evento di introduzione dei nuovi smartphone della famiglia ZenFone così come la simile conferenza stampa tenuta a Gennaio 2014 al CES lo è stata per i modelli presenti in commercio quest'anno.

asus_zenfone_ces_2015_1.jpg (34942 bytes)

Non abbiamo al momento informazioni fatta eccezione per un video teaser che la stessa Asus ha reso disponibile sul proprio canale Youtube, e che dovrebbe aiutarci a delineare alcune prime caratteristiche iniziali di questa gamma di prodotti.


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Dischi rigidi da 10TB con tecnologia SMR nel 2015 da Seagate

Da tempo si sente parlare di Big Data e Cloud, due particolari fenomeni che puntano moltissimo su una grande capacità di archiviazione, se pensiamo all'infrastruttura necessaria per garantire i servizi ad essi associati. Pensiamo ad esempio ad un semplice aumento dello spazio offerto in cloud da una delle innumerevoli aziende che mettono a disposizione questo servizio: se per l'utente passare da 500GB a 2TB (per fare un esempio) è sicuramente un'ottima cosa, lato azienda significa mettere mano pesantemente a tutta l'infrastruttura di storage che deve essere molto più capiente rispetto alla situazione precedente.

Si può procederei due modi: la prima è aggiungere server storage, molti, andando però ad incidere pesantemente sui costi in quanto l'hosting nelle server farm non è certo a buon mercato, senza parlare della configurazione conseguente. La seconda è mantenere le macchine già presenti in server farm, sostituendo i dischi con altri più capienti. A volte gli aggiornamenti sono un mix di queste due cose, ma appare chiaro che i costi minori (ottenendo lo stesso risultato se non meglio) si hanno con la seconda soluzione. Un server con qualche anno sulle spalle poteva essere dotato di dischi di archiviazione da 2TB, passando a unità da 10TB automaticamente si va a quintuplicare lo spazio a disposizione.


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Filezilla

Written By Unknown on Senin, 22 Desember 2014 | 17.25

scheda aggiornata 24 minuti fa

Semplice e intuitivo client ftp in grado di gestire contemporaneamente più sessioni di trasferimento supportando anche le opzioni di resuming. L'utente ha la possibilità di creare un elenco di indirizzi preferiti ai quali saranno anche associate le credenziali di accesso. Sul fronte della sicurezza supporta sessioni SSL e può essere utilizzato anche tramite proxy. Inoltre, per una più semplice gestione dei trasferimenti molte opzioni sono disponibili in drag and drop.

Qui di seguito le novità introdotte nell'ultima release:

3.9.0.5 (2014-09-06) - Fix auto-updater not being able to download updates


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Due nuovi giochi di ruolo dal team di sviluppo di Divinity Original Sin

Con un post sul sito ufficiale di Larian Studios, Swen Vincke, fondatore della software house belga, ha rivelato che il suo team è al lavoro su due nuovi giochi di ruolo. Vincke parla di fuoriuscita di notizie e di piani segreti, per cui al momento non vuole ulteriormente sbilanciarsi sui progetti futuri.

Divinity Original Sin

"Mettere a posto ciò che non funziona in Original Sin non è tutto quello che stiamo facendo. Non stiamo assumendo nuovo personale solo per migliorare D:OS. Stiamo, infatti, lavorando anche sui nostri nuovi giochi di ruolo", scrive Vincke.

"Notate che ho parlato al plurale, perché ci sarà più di un titolo. Ma non posso dirvi di più, perché rischieremmo di perdere il clamore della fase di annuncio. Ma c'è una cosa che posso già dire: entrambi i giochi saranno basati sul motore grafico di Divinity Original Sin".

Nel futuro di Larian, quindi, potrebbe esserci ancora un capitolo di Divinity e, probabilmente, anche una IP completamente nuova. Verrà riutilizzato l'ottimo motore grafico di Original Sin e probabilmente ci sarà l'approdo su Linux, oltre che su console.

"Riutilizzare lo stesso motore è cruciale", continua Vincke. "Perché vuol dire che qualsiasi miglioramento fatto per D:OS sarà automaticamente disponibile anche nei nuovi giochi. E vuol dire che saremo in grado di riallocare le risorse rapidamente, senza perdere i progressi fatti fino a questo punto. Il tempo che stiamo dedicando a migliorare D:OS, inoltre, avrà una doppia giustificazione, visto che si convertirà automaticamente in passi avanti per i progetti futuri. Anche il toolset sarà continuamente migliore e questo vuol dire che avremo sempre più mod, sempre migliori dal punto di vista qualitativo. E probabilmente ci saranno anche le versioni Linux dei nuovi giochi".

"Lo chiamiamo il piano segreto di Larian, anche se ora non è più così tanto segreto. Il nostro obiettivo è quello di creare nuove campagne basate sui motori single player e multiplayer che abbiamo già creato, e di migliorare costantemente la tecnologia. Vogliamo perfezionare i set di regole e incrementare la quantità di attività che si possono svolgere all'interno del mondo di gioco. Allo stesso tempo è cruciale rendere il lore e l'universo sempre più solidi. Quest'ultima cosa, in particolare, potrebbe non concretizzarsi, quindi vi chiedo di non fantasticare troppo in tal senso".

"Ci sono tante cose che possiamo fare per migliorare il gameplay di D:OS e vogliamo dimostrare che l'industria dei videogiochi ha sbagliato ad abbandonare questa tipologia di gioco".

"Non svilupperemo mai dei videogiochi che assomigliano a film d'animazione e che sono appena interattivi, la cui produzione costa milioni e milioni di dollari. Invece, continueremo a concentrarci sulla realizzazione di mondi di gioco molto densi e ampiamente interattivi, dove il giocatore può godere di un livello di libertà paragonabile a quello che si ha con i giochi di ruolo cartacei. Anche questo tipo di produzione costa molto, ma secondo me in questo modo si riesce a offrire un gameplay di maggiore qualità. Fino a quando saremo certi che sarà così, continueremo ad agire in questo modo".

Per conoscere tutto sul precedente gioco Larian consultate la nostra recensione di Divinity Original Sin. Ricordiamo, inoltre, che sono in corso i lavori per la traduzione in italiano di Divinity Original Sin.


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GeForce GTX 960 al debutto per fine Gennaio 2015

Il debutto delle schede video NVIDIA GeForce GTX 960 è atteso per il prossimo 22 Gennaio, stando alle informazioni anticipate dal sito giapponese Hermitage Akihabara. Le vendite sul mercato dovrebbero quindi iniziare a livello globale nel corso dell'ultima settimana di Gennaio: per questo prodotto ci si attende infatti una disponibilità in volumi da subito elevata.

GeForce GTX 960 è attesa da tempo sul mercato; si tratta di un prodotto che andrà a posizionarsi nel segmento di fascia media del mercato, con un costo atteso in Europa tra 179€ e 199€ presumibilmente tasse escluse.

Del debutto di questa scheda si parla dal mese di Ottobre, poco dopo il lancio delle soluzioni GeForce GTX 980 e GeForce GTX 970 basate su architettura della famiglia Maxwell. NVIDIA avrebbe deciso di posticipare il lancio di queste schede al mese di Gennaio mancando una proposta concorrente da parte di AMD giudicata all'altezza, e volendo in questo modo anche aiutare i partner produttori di schede video a commercializzare tutte le proprie proposte della famiglia GeForce GTX 700 ancora sul mercato.

Quali saranno le caratteristiche tecniche di questa scheda? Mancano informazioni ufficiali ma è presumibile che GeForce GTX 960 adotterà GPU GM206 basata su architettura Maxwell, un modello che riprenderà le caratteristiche tecniche alla base della GPU GM204 delle schede GeForce GTX 980 e GTX 970 con un inferiore numero di stream processors. La memoria video potrebbe essere integrata in quantitativo di 2 oppure 4 Gbytes, mentre il bus di collegamento dovrebbe essere da 256bit di ampiezza come per il modello GeForce GTX 760 anche se non è da escludere la scelta di un collegamento a 192bit per meglio differenziare questo prodotto dalle altre due proposte top di gamma.

Niente debutto al CES 2015, in programma a Las Vegas nella seconda settimana di Gennaio, per la nuova scheda NVIDIA anche se è ipotizzabile che nuove informazioni su GeForce GTX 960 possano emergere proprio in concomitanza con la fiera nord americana.


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Ecco la casa da 70 milioni di dollari del creatore di Minecraft

Written By Unknown on Minggu, 21 Desember 2014 | 17.25

Nelle ultime ore sulla rete sta destando molto scalpore la notizia dell'acquisizione da parte di Markus "Notch" Persson, ovvero il creatore di Minecraft, di una fantastica casa da 70 milioni di dollari a Beverly Hills. Pare che Notch abbia subito reinvestito una parte dei 2,5 miliardi di dollari che ha ottenuto dalla cessione di Minecraft a Microsoft.

La casa di Notch

Otto camere da letto, svariate piscine, un home theater, una Bugatti Veyron e una mitragliatrice cromata, sono alcune caratteristiche della nuova casa di Notch, come si può appurare dalla gallery sottostante.

"Non è una questione di soldi", aveva detto Notch all'indomani dell'acquisizione di Microsoft del suo videogioco sandbox. Ma secondo i media d'oltreoceano Notch avrebbe superato le offerte di Jay Z e di Beyoncé per assicurarsi la faraonica abitazione.

Ma prima Notch non si era certo dimostrato così amichevole nei confronti di Microsoft. "Ho ricevuto un'email da Microsoft con cui mi chiedevano di certificare Minecraft per Windows 8. Ho risposto dicendo loro di finirla di danneggiare il PC come piattaforma aperta", aveva infatti scritto in passato su Twitter.


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Prime foto di Xperia Z4 trapelate dalle e-mail del CEO di Sony Pictures

Attraverso uno scambio di e-mail trapelato tra George Leon, vice presidente esecutivo della divisione marketing di Sony, e Michael Lynton, CEO di Sony Pictures Entertainment, possiamo dare una prima occhiata a quello che sarà con molte probabilità il design del prossimo Xperia Z4. Il top di gamma di Sony della prossima generazione è previsto per il debutto verso metà 2015.

Sony Xperia Z4 

L'immagine che vedete nella pagina è stata pescata all'interno di un'e-mail in arrivo nella casella di posta di Lynton, in cui Leon proponeva l'inserimento del prodotto a fini pubblicitari all'interno del nuovo film del celeberrimo agente segreto James Bond, Spectre. Il tutto ad un costo, come possiamo leggere nelle e-mail: una scena con Daniel Craig e lo smartphone in bella vista costerebbe al reparto marketing di Sony 5 milioni di dollari.

Sul piano estetico, lo smartphone non presenta notevoli aggiunte rispetto al modello di attuale generazione. La cornice laterale sembra questa volta riportare una finitura cromata, e potrebbe rimanere inalterata la scocca posteriore in vetro, caratteristica distintiva della serie da alcuni anni a questa parte. In base alle e-mail trapelate, Xperia Z4 è previsto al debutto commerciale per i mesi di maggio/novembre 2015, tuttavia potrebbe essere svelato al pubblico a gennaio o a marzo, durante il CES o il Mobile World Congress.

Il nuovo modello di punta di Sony dovrebbe essere allineato ai restanti top di gamma di prossima generazione per quanto riguarda le specifiche tecniche: il SoC a muovere il tutto sarà uno Snapdragon 810 a 64-bit, supportato da 4GB di RAM e compatibile con le reti LTE Cat. 6. Il display sarà da 5,2" a risoluzione Quad HD, mentre la fotocamera posteriore vanterà un sensore da 20,7 megapixel, caratteristica ripetuta da tempo nella famiglia di prodotti giapponesi.


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Lian-Li annuncia Serie O: case per PC in vetro temperato da scrivania o da muro

I case per PC non sono cambiati molto nel corso degli anni dal punto di vista del design e strutturale, a parte qualche raro esempio, ma vuole provarci Lian-Li. Il produttore taiwanese ha svelato giovedì una nuova famiglia di case che si compone al momento di quattro modelli, tutti in vetro temperato e alluminio, installabili a parete e, parere personale, anche molto belli.

Lian-Li O5

Si tratta di una tipologia di prodotto che Lian-Li aveva già mostrato come prototipo lo scorso settembre e che aveva suscitato molto interesse nella community. Da allora la società ha operato alcuni cambiamenti sulla base del responso degli utenti, introducendo su alcuni modelli la possibilità di disporre di un sistema di raffreddamento a liquido opzionale, probabilmente necessario visti gli ingombri ridotti dei modelli.

Lian-Li PC-O5 e PC-O5S sono compatibili con schede madri mini-ITX, PC-O6S con lo standard micro-ATX, mentre PC-O7S è l'unico modello in cui è possibile installare schede madri ATX. Sul piano estetico le differenze sono relative solo alle dimensioni: tutte le unità utilizzano metallo e vetro temperato, in modo tale che tutta la componentistica integrata sia visibile in ogni momento.


Clicca per ingrandire

Nonostante le dimensioni, tutti i case possono accomodare schede video dedicate grazie ad una riser card, che consente di installarle parallelamente alla scheda madre. Tale soluzione consente di mantenere sottile il case, senza obbligare a rinunce particolari sul piano prestazionale. La gabbia dei dischi è coperta da uno "scudo" in alluminio anodizzato nero, necessario secondo il produttore per mantenere pulito il design dello chassis.

Viste le limitate soluzioni per la dissipazione della componentistica, i modelli contrassegnati con il suffisso S possono accomodare un sistema all-in-one di raffreddamento a liquido. PC-O5S supporta un radiatore di massimo 240mm, mentre PC-O6S e PC-O7S da 360mm. Tutti i modelli possono essere utilizzati come chassis open-air rimuovendo la parte in vetro, in orizzontale o verticale, e possono essere anche installati a muro.


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Prime foto di Xperia Z4 trapelate dalle e-mail del CEO di Sony Pictures

Written By Unknown on Sabtu, 20 Desember 2014 | 17.25

Attraverso uno scambio di e-mail trapelato tra George Leon, vice presidente esecutivo della divisione marketing di Sony, e Michael Lynton, CEO di Sony Pictures Entertainment, possiamo dare una prima occhiata a quello che sarà con molte probabilità il design del prossimo Xperia Z4. Il top di gamma di Sony della prossima generazione è previsto per il debutto verso metà 2015.

Sony Xperia Z4 

L'immagine che vedete nella pagina è stata pescata all'interno di un'e-mail in arrivo nella casella di posta di Lynton, in cui Leon proponeva l'inserimento del prodotto a fini pubblicitari all'interno del nuovo film del celeberrimo agente segreto James Bond, Spectre. Il tutto ad un costo, come possiamo leggere nelle e-mail: una scena con Daniel Craig e lo smartphone in bella vista costerebbe al reparto marketing di Sony 5 milioni di dollari.

Sul piano estetico, lo smartphone non presenta notevoli aggiunte rispetto al modello di attuale generazione. La cornice laterale sembra questa volta riportare una finitura cromata, e potrebbe rimanere inalterata la scocca posteriore in vetro, caratteristica distintiva della serie da alcuni anni a questa parte. In base alle e-mail trapelate, Xperia Z4 è previsto al debutto commerciale per i mesi di maggio/novembre 2015, tuttavia potrebbe essere svelato al pubblico a gennaio o a marzo, durante il CES o il Mobile World Congress.

Il nuovo modello di punta di Sony dovrebbe essere allineato ai restanti top di gamma di prossima generazione per quanto riguarda le specifiche tecniche: il SoC a muovere il tutto sarà uno Snapdragon 810 a 64-bit, supportato da 4GB di RAM e compatibile con le reti LTE Cat. 6. Il display sarà da 5,2" a risoluzione Quad HD, mentre la fotocamera posteriore vanterà un sensore da 20,7 megapixel, caratteristica ripetuta da tempo nella famiglia di prodotti giapponesi.


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Ecco la casa da 70 milioni di dollari del creatore di Minecraft

Nelle ultime ore sulla rete sta destando molto scalpore la notizia dell'acquisizione da parte di Markus "Notch" Persson, ovvero il creatore di Minecraft, di una fantastica casa da 70 milioni di dollari a Beverly Hills. Pare che Notch abbia subito reinvestito una parte dei 2,5 miliardi di dollari che ha ottenuto dalla cessione di Minecraft a Microsoft.

La casa di Notch

Otto camere da letto, svariate piscine, un home theater, una Bugatti Veyron e una mitragliatrice cromata, sono alcune caratteristiche della nuova casa di Notch, come si può appurare dalla gallery sottostante.

"Non è una questione di soldi", aveva detto Notch all'indomani dell'acquisizione di Microsoft del suo videogioco sandbox. Ma secondo i media d'oltreoceano Notch avrebbe superato le offerte di Jay Z e di Beyoncé per assicurarsi la faraonica abitazione.

Ma prima Notch non si era certo dimostrato così amichevole nei confronti di Microsoft. "Ho ricevuto un'email da Microsoft con cui mi chiedevano di certificare Minecraft per Windows 8. Ho risposto dicendo loro di finirla di danneggiare il PC come piattaforma aperta", aveva infatti scritto in passato su Twitter.


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Lian-Li annuncia Serie O: case per PC in vetro temperato da scrivania o da muro

I case per PC non sono cambiati molto nel corso degli anni dal punto di vista del design e strutturale, a parte qualche raro esempio, ma vuole provarci Lian-Li. Il produttore taiwanese ha svelato giovedì una nuova famiglia di case che si compone al momento di quattro modelli, tutti in vetro temperato e alluminio, installabili a parete e, parere personale, anche molto belli.

Lian-Li O5

Si tratta di una tipologia di prodotto che Lian-Li aveva già mostrato come prototipo lo scorso settembre e che aveva suscitato molto interesse nella community. Da allora la società ha operato alcuni cambiamenti sulla base del responso degli utenti, introducendo su alcuni modelli la possibilità di disporre di un sistema di raffreddamento a liquido opzionale, probabilmente necessario visti gli ingombri ridotti dei modelli.

Lian-Li PC-O5 e PC-O5S sono compatibili con schede madri mini-ITX, PC-O6S con lo standard micro-ATX, mentre PC-O7S è l'unico modello in cui è possibile installare schede madri ATX. Sul piano estetico le differenze sono relative solo alle dimensioni: tutte le unità utilizzano metallo e vetro temperato, in modo tale che tutta la componentistica integrata sia visibile in ogni momento.


Clicca per ingrandire

Nonostante le dimensioni, tutti i case possono accomodare schede video dedicate grazie ad una riser card, che consente di installarle parallelamente alla scheda madre. Tale soluzione consente di mantenere sottile il case, senza obbligare a rinunce particolari sul piano prestazionale. La gabbia dei dischi è coperta da uno "scudo" in alluminio anodizzato nero, necessario secondo il produttore per mantenere pulito il design dello chassis.

Viste le limitate soluzioni per la dissipazione della componentistica, i modelli contrassegnati con il suffisso S possono accomodare un sistema all-in-one di raffreddamento a liquido. PC-O5S supporta un radiatore di massimo 240mm, mentre PC-O6S e PC-O7S da 360mm. Tutti i modelli possono essere utilizzati come chassis open-air rimuovendo la parte in vetro, in orizzontale o verticale, e possono essere anche installati a muro.


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Driver Booster 2, aggiornare tutti i driver con un click

Written By Unknown on Jumat, 19 Desember 2014 | 17.25

La corretta gestione di componenti e periferiche da parte del sistema operativo dipende in maniera massiccia dai driver. In campo informatico il driver è infatti un sistema di procedure che mette nelle condizioni il sistema operativo di pilotare nella maniera corretta uno specifico hardware; la scrittura dei driver è di solito affidata a chi produce quell'hardware. Il chip dedicato alla Wi-Fi, porte USB fino ad arrivare alle complesse schede video sono solo alcuni esempi di componenti che, senza driver adeguati, non funzionerebbero a dovere.

Nella maggior parte dei casi i driver forniti con l'hardware o già installati nel sistema operativo funzionano a dovere, motivo per cui risultano del tutto trasparenti all'utente, a volte del tutto all'oscuro della loro esistenza. Esistono però svariati casi in cui i driver necessitano di aggiornamento, sia per correggere eventuali errori sia per implementare nuove funzionalità, oppure per aumentare le prestazioni generali. Le alternative non sono molte: o si procede cercando manualmente i singoli driver in versione aggiornata, anche solo per alcune componenti, oppure ci si affida a software che si prendono in carico il compito di analizzare il parco driver installato stabilendo se e in quali casi è necessario procedere all'aggiornamento.

Fa questo e molto di più Driver Booster 2 di IObit che, oltre ad eseguire un'analisi approfondita delle versioni dei driver, permette di scaricare e installare direttamente eventuali aggiornamenti, anche in maniera del tutto automatica con un semplice click. 

Dopo essere stato avviato ed aver premuto il grande pulsante centrale con la scritta Scan, Driver Booster 2.1 esegue una scansione alla ricerca delle versioni di driver installate. L'operazione non richiede molto tempo, nel nostro caso circa 10 secondi. La pagina di report è chiara e si presenta come nell'immagine a seguire: 

Nel nostro caso sono stati rilevati 5 componenti hardware con driver ritenuti obsoleti (controller della scheda di rete, scheda di rete, Bluetooth, un dispositivo di sistema, card reader). A questo punto l'utente ha a disposizione, per ognuno dei driver aggiornabili, una lista di 5 possibilità che possono essere selezionate dal menù un menù a tendina. Details offre semplicemente la possibilità di conoscere qualche dettaglio in più sul driver, mentre Update provvede al download e all'installazione diretta del nuovo driver.

Abbiamo scelto di installare un nuovo driver per il Card Reader; dopo aver premuto Update, appare una barra di progressione che tiene informati sullo stato del download. Da segnalare la presenza della spunta Silent Installation, che non richiede interventi invasivi per l'utente, mente manualmente è possibile spuntare quella per il riavvio alla fine del processo. Driver Booster, prima di procedere con l'installazione, crea un punto di ripristino per mettere al riparo da spiacevoli sorprese nel caso qualcosa non vada per il verso giusto. Sempre nel menù a tendina citato in precedenza troviamo infatti altre opzioni come Roll Back (in pratica tornare ad utilizzare il driver vecchio), Uninstall per rimuoverlo dal sistema e anche Ignore, per non far ricadere più quel particolare driver nella successiva ricerca.

Segnati come "Good" invece sono stati trovati 51 driver,  per i quali sono disponibili le funzioni Details e Uninstall, mentre per alcuni anche il Roll Back per passare alla versione di driver precedente. Siamo nel caso della scheda video, per esempio, in quando sul PC si trovano anche le versioni precedentemente installate, mente per alcuni (come alcuni di quelli per la componentistica base caricati una sola volta in fase di installazione del sistema operativo) non è possibile.

Tutto questo è disponibile con la versione Free, mentre l'opzione a pagamento promette l'accesso a un database di driver più completo, affinamenti particolari per l'esperienza di gioco, aggiornamento automatico e completamente trasparente per l'utente e un servizio di supporto tecnico 24 ore su 24, 7 giorni su 7. La licenza per tre PC costa 19,90 Euro all'anno. Driver Booster 2 Free può essere scaricato all'indirizzo http://www.iobit.com/it/driver-booster.php, la versione Pro invece a questa pagina: http://www.iobit.com/it/driver-booster-pro.php.


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SiSoftware Sandra Lite 2014

scheda aggiornata 1 ora fa

Versione 2014 del popolare tool diagnostico e di benchmarking del proprio sistema. Qui di seguito le principali novità introdotte: * Support for Windows 10* Tech Preview
- Updated to the latest tools & libraries for forthcoming Windows 10, with various minor compatibility changes and support for new APIs, technologies as well as hardware.
- Will support DirectX 12.
- Support for very-wide SIMD AVX-512 family.
- Updated resources for high-DPI (retina+) up to 200% 192ppi or higher - e.g. huge 256x256 icons.
* Updated System benchmark: Overall Score 2015
- Removed .Net/Java Multi-Media (vectorised) benchmark as current JVM/CLR do not vectorise even today.
- Added CPU Scientific (GEMM, FFT, N-Body), CPU Financial (Binomial, Monte Carlo, Black-Scholes) Analysis - while GPGPUs do accelerate these complex algorithms, wide-SIMD (e.g. AVX-512F) can significantly accelerate them in large CPUs with many cores and large caches (e.g. 12C+ 24MB L3/128MB L4)
- Added GP Scientific Analysis (GEMM, FFT, N-Body) (using CUDA, OpenCL, DirectX Compute) - to match CPU Scientific
- Updated weights to match modern devices (mobile, laptop, desktop and server)
* Updated Crytography CPU Benchmark
- Optimised AES HWA code-path for improved performance across hardware constrained by memory bandwidth.
* Optimised GP Benchmarks
- GP Cryptography - optimised AES code-path.
- GP Scientific - optimised N-Body path.
- GP Financial - optimised Binomial Options path.
* Updated CPU Multi-Media (SIMD) Benchmark
- Combined score is now made of "combined integer (int32 and int64)" and "combined floating-point (single and double)" SIMD performance. Sandra 2014 used "int32 single-float and double-float" only.
- Combined integer averages int32 (32-bit integer) and int64 (64-bit integer) SIMD performance (SSE, SSE2, AVX, AVX2) - and thus measure also 64-bit integer performance that is extensively used today.
- int128 (quad-integer emulated) and quad-precision float-point (emulated, mantissa precision extended) is also measured but not included in the index as both are emulated at this time. Once native SIMD support is available in hardware, they will be added to the index.
* Updated Memory Bandwidth Benchmark
- Now reports average (rms - root mean sqare) not maximum performance. Some scores *will* be lower depending on the hardware, usually 3-5%. You can use the "maximum value" as index if you want to match Sandra 2014 and earlier.
* Updated Cache & Memory Bandwidth Benchmark
- Now reports average (rms - root mean sqare) not maximum performance. Some scores *will* be lower depending on the hardware, usually 5-20%. You can use the "maximum value" as index if you want to match Sandra 2014 and earlier.


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Apple si prepara a portare Apple Pay al di fuori degli USA

Il servizio di pagamento contactless Apple Pay sembra essere prossimo al debutto internazionale, con la Mela che sta cercando alcune figure professionali da inserire nel proprio organico per supportare l'espansione del servizio al di fuori degli Stati Uniti.

Sulla pagina delle opportunità di lavoro Apple ha pubblicato un annuncio per un tirocinio all'interno del team Apple Pay che si occuperà delle operazioni nel mercato EMEIA (Europa, Medio Oriente, India e Africa). L'annuncio specifica che la posizione richiederà "l'esecuzione di vari NDA e contratti con partner di terze parti": chi otterrà il lavoro di occuperà nel concreto di lavorare con partner Apple Pay tra cui banche, reti di pagamento internazionali e commercianti europei.

Una seconda posizione è invece stata aperta per il team che opera a Shanghai. In questo caso si tratta di una posizione a tempo pieno qualificata come "Apple Pay Site Reliability Engineer" che richiederà una stretta collaborazione ed interazione con i colleghi in USA e in Europa. Nell'annuncio si legge che l'attività sarà focalizzata non solo sulla "front line customer experience", ma anche sul'integrazione back-end dei sistemi con i partner di rete e le banche.

"Come membro del team Apple Pay SRE, non solo dovrai trovare i problemi ma dovrai anche scrivere codice per risolverli. Sarai presente in tutte le fasi e a tutti i livelli dell'applicazione e avrai un impatto diretto sull'esperienza d'uso di milioni di clienti" si legge nell'annuncio.

Sebbene sia ormai evidente che la Mela stia scaldando i motori per il debutto internazionale di Apple Pay, ancora non è stata indicata una possibile finestra temporale né un mercato dove il servizio di pagamento contactless sarà lanciato al di fuori degli USA. C'è comunque particolare attenzione per la Cina, dove il CEO di Alibaba, Jack Ma, ha spinto per una partnership tra Apple Pay e il servizio AliPay.

Alcuni utenti di iPhone 6 e iPhone 6 Plus hanno già avuto modo di scoprire che i dispositivi sono già in grado di sfruttare alcuni terminali di pagamento equipaggiati con tecnologia NFC anche al di fuori degli USA, sebbene le funzionalità tap-to-pay riescono ad operare solamente sel il dispositivo è configurato correttamente con carte di credito americane. La diffusione internazionale del servizio, pertanto, non è una questione di tecnologia ma semplicemente di accordi tra la Mela e gli istituti di credito.

Apple non ha ancora rilasciato numeri ufficiali riguardanti le prestazioni di Apple Pay sin dal suo lancio negli USA nel mese di ottobre, ma una serie di elementi suggeriscono come il servizio abbia riscosso un buon successo. Lo scorso mese, ad esempio, alcuni esercizi come Whole Foods, McDonalds e Walgreens hanno registrato un significativo interesse da parte dei consumatori ed un sensibile incremento nelle transazioni contactless.

Tim Cook aveva inoltre affermato che oltre un milione di carte di credito e di debito sono state registrate nel servizio Apple Pay nel corso delle prime 72 ore di operatività. Un numero superiore al totale combinato di carte di credito registrate con soluzioni concorrenti, come ad esempio Google Wallet.


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Sono passati 5 anni: stop al Ballot Screen per Internet Explorer

Written By Unknown on Kamis, 18 Desember 2014 | 17.25

Sono già trascorsi 5 anni da quando Microsoft è stata obbligata a mostrare il cosiddetto Ballot Screen per la scelta del browser web, e proprio di tale durata era l'accordo siglato dalla società americana con le autorità europee. Per questo motivo ora Microsoft non ha più alcun obbligo in tal senso.

Ricordiamo che la visualizzazione del Ballot Screen ha rappresentato per Microsoft la chiusura di un'importante controversia: alcune aziende concorrenti avevano infatti richiesto l'intervento degli organi comunitari europei per il comportamento di Microsoft, accusata di non lasciare spazio alle soluzioni alternative a Internet Explorer.

Vennero quindi concordate precisa informazioni da mostrare all'utente con lo scopo di mettere quest'ultimo nella condizione di poter scegliere il proprio browser in modo libero. A fianco dell'opzione Internet Explorer venivano mostrati Firefox, Chrome, Opera, Safari e altre alternative; anche l'ordine e le modalità di visualizzazione dovevano rispettare un preciso schema.

Va anche ricordato che Microsoft per un periodo di qualche mese non erogò a un elevato numero di utenti il Ballot Screen e proprio per questo motivo venne sanzionata economicamente. La tesi del semplice errore non venne ritenuta infatti sufficiente a giustificare un simile errore.

Sono però trascorsi cinque anni e ora gli obblighi di Microsoft sono decaduti come descritto in questa nota ufficiale. Sarebbe interessante analizzare i risultati e la portata dell'iniziativa per capire se l'utente abbia realmente scelto in modo alternativo, oppure se abbia preferito accettare comunque Internet Explorer. Purtroppo non è facile trovare un modo per mettere in correlazione l'andamento della diffusione dei singoli browser con il Ballot Screen. È però evidente che le statistiche più recenti fotografano sempre più una classifica in cui le prime opzioni figurano ampiamente distanziate dagli inseguitori.


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Sono passati 5 anni: stop al Ballot Screen per Internet Explorer

Sono già trascorsi 5 anni da quando Microsoft è stata obbligata a mostrare il cosiddetto Ballot Screen per la scelta del browser web, e proprio di tale durata era l'accordo siglato dalla società americana con le autorità europee. Per questo motivo ora Microsoft non ha più alcun obbligo in tal senso.

Ricordiamo che la visualizzazione del Ballot Screen ha rappresentato per Microsoft la chiusura di un'importante controversia: alcune aziende concorrenti avevano infatti richiesto l'intervento degli organi comunitari europei per il comportamento di Microsoft, accusata di non lasciare spazio alle soluzioni alternative a Internet Explorer.

Vennero quindi concordate precisa informazioni da mostrare all'utente con lo scopo di mettere quest'ultimo nella condizione di poter scegliere il proprio browser in modo libero. A fianco dell'opzione Internet Explorer venivano mostrati Firefox, Chrome, Opera, Safari e altre alternative; anche l'ordine e le modalità di visualizzazione dovevano rispettare un preciso schema.

Va anche ricordato che Microsoft per un periodo di qualche mese non erogò a un elevato numero di utenti il Ballot Screen e proprio per questo motivo venne sanzionata economicamente. La tesi del semplice errore non venne ritenuta infatti sufficiente a giustificare un simile errore.

Sono però trascorsi cinque anni e ora gli obblighi di Microsoft sono decaduti come descritto in questa nota ufficiale. Sarebbe interessante analizzare i risultati e la portata dell'iniziativa per capire se l'utente abbia realmente scelto in modo alternativo, oppure se abbia preferito accettare comunque Internet Explorer. Purtroppo non è facile trovare un modo per mettere in correlazione l'andamento della diffusione dei singoli browser con il Ballot Screen. È però evidente che le statistiche più recenti fotografano sempre più una classifica in cui le prime opzioni figurano ampiamente distanziate dagli inseguitori.


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Vota qui il miglior videogioco del 2014!

Anche quest'anno Hardware Upgrade e Gamemag proporranno una classifica dei migliori dieci videogiochi rilasciati negli ultimi 12 mesi. Saranno i lettori a stabilire la classifica definitiva e lo faranno attraverso un sondaggio sul nostro forum.

Migliori videogiochi 2014

Fanno parte del sondaggio tutti i giochi per i formati PC, PlayStation 3, XBox 360, PlayStation 4, Xbox One e Wii U pubblicati in Italia nell'arco temporale che va dall'1 gennaio 2014 al 31 dicembre 2014. Abbiamo escluso i remake, le espansioni e i titoli che si aggiornano di anno in anno, con particolare riferimento ai giochi sportivi. Hardware Upgrade propone una lista di 30 candidati tra i quali scegliere il gioco dell'anno con l'obiettivo di realizzare una classifica finale di 10 giochi.

La lista dei giochi candidati è stata formulata incrociando i voti espressi dai redattori di Gamemag nel corso dell'anno, i dati del sito Gamerankings.com, il quale fa una media delle valutazioni della critica videoludica internazionale, e le premiazioni dei The Game Awards 2014.

È SEVERAMENTE PROIBITO VOTARE PER PIU' DI UNA VOLTA. Purtroppo nel caso del sondaggio dello scorso anno abbiamo ravvisato dei tentativi di brogli al fine di sabotare il sondaggio, il che ha costretto la redazione e i moderatori a un inutile super-lavoro. Tutto ciò ha svilito l'esperienza del sondaggio per tutta la community e, per questo, vogliamo che quest'anno non accada. Invitiamo, quindi, tutti ad affrontare il sondaggio in maniera serena e senza quell'inutile astio che purtroppo spesso caratterizza la discussione sui videogiochi.

A differenza dello scorso anno, quest'anno abilitiamo la funzione che consente di vedere pubblicamente le preferenze espresse da ciascuna utenza del forum. Saremo quindi in grado di intercettare eventuali votazioni doppie. Ci riserviamo, inoltre, di annullare il voto che proviene da quelle utenze registrate nei giorni successivi alla data di pubblicazione del sondaggio. Invitiamo ancora una volta tutti a tenere un comportamento corretto: i doppi voti sono facilmente individuabili e verranno subito esclusi, per cui un comportamento del genere fungerebbe solo da azione di disturbo per la community.

I voti saranno accettati fino al 7 gennaio.

Dal 2006 Hardware Upgrade propone la classifica dei migliori dieci videogiochi dell'anno. Ecco i precedenti vincitori:

2006: Gears of War
2007: Call of Duty 4 Modern Warfare
2008: Fallout 3
2009: Dragon Age Origins
2010: Mass Effect 2
2011: The Elder Scrolls V Skyrim
2012: Far Cry 3
2013: Grand Theft Auto V

Cosa state aspettando? Votate il vostro gioco preferito!


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Siamo a quota 2 miliardi di smarthone attivi a livello globale

Written By Unknown on Rabu, 17 Desember 2014 | 17.25

Il mercato degli smartwatch continua a registrare numeri da record, con una base complessiva che nel corso del terzo trimestre 2014 ha superato quota 2 miliardi di dispositivi installati e operativi a livello globale.

Gartner stessa, lo abbiamo visto nella giornata di ieri con questa notizia, evidenzia con i dati di vendita del Q3 2014 come le vendite di smartphone continuino a crescere in misura significativa: siamo arrivati a superare di poco quota 300 milioni di pezzi nel terzo trimestre 2014 contri i poco più di 250 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. Significativo evidenziare come tra i 5 top produttori a livello mondiale tutti abbiano registrato un incremento nelle vendite tranne Samsung, che ha visto la propria quota di mercato calare dal precedente 32,1% all'attuale 24,4%.

A livello di sistema operativo Android continua a farla da padrone, con la soluzione iOS di Apple a seguire al secondo posto. Nel primo caso   è il gran numero di prodotti che utilizzano questo sistema operativo a decretare il successo di Android, con proposte che si inseriscono in un po' tutti i segmenti di mercato. Per iOS troviamo invece i soli smartphone Apple della famiglia iPhone e così resterà nel futuro, visto il non interesse di Apple di fornire a terzi il proprio sistema operativo per altri prodotti in commercio.

Il duopolio Android - iOS non è tuttavia destinato a continuare all'infinito: Microsoft con Windows Phone, Firefox con il proprio sistema operativo mobile e Tizen sono candidati a guadagnare quote di mercato nel corso dei prossimi anni con una progressiva erosione della quota di mercato detenuta da Android. Si tratterà in ogni caso di incrementi di ridotta portata, con Android che è destinato a continuare a mantenere una posizione dominante.


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Il gioco più ricercato su Google nel 2014 è stato creato in soli tre giorni

"Quando hanno raggiunto il loro apice, le ricerche su Flappy Bird erano più del doppio rispetto a quelle su Destiny, il gioco più atteso del 2014", si legge nel resoconto di Un anno di ricerche, la versione 2014 della rassegna annuale di Google che sottolinea le tendenze, perlomeno dal punto di vista del noto motore di ricerca, verificatesi su internet nel corso dell'anno che sta per concludersi.

Un anno di ricerche 2014

"Un gioco creato nel giro di un fine settimana ha superato quello più costoso di tutti i tempi", è il titolo della parte dedicata ai videogiochi. Ovviamente si fa riferimento a Flappy Bird, il gioco per dispositivi mobile dall'enorme livello di sfida sviluppato da un programmatore del Vietnam, Dong Nguyen, in pochissimi giorni. Supera, secondo Google, Destiny, il blockbuster di Activision/Bungie accreditato, invece, come uno dei titoli dalla produzione più costosa di sempre, e il cui sviluppo ha richiesto ben 7 anni.

Flappy Bird è diventato incredibilmente popolare nella prima parte dell'anno, quando è passato istantaneamente da gioco sconosciuto ai più a fenomeno virale della rete. In quel periodo si disse che il suo autore, il programmatore del Vietnam Dong Nguyen, riusciva a fatturare 50 mila dollari al giorno grazie alla continua apparizione di messaggi pubblicitari per via delle tante morti. Nel mese di febbraio, dopo una martellante campagna mediatica e sui social network, Nguyen rimosse il suo gioco dagli store digitali, sostenendo che Flappy Bird stava rovinando la sua vita privata e che era "troppo assuefacente".

Ma forse il dato che meraviglia di più non è tanto quello di Flappy Bird, ma quello di 2048, che si trova al secondo posto della classifica di Google. 2048, nella sua versione originale, è stato sviluppato da un giovane ragazzino di Gorizia, Gabriele Cirulli, che Gamemag aveva intervistato nei mesi scorsi.

Un anno di ricerche 2014

In 2048, che è giocabile sia sul PC che sul terminale mobile, bisogna unire le tessere con lo stesso numero per sbloccare il multiplo di due successivo al numero di partenza. Si gioca in una griglia di 16 caselle e l'obiettivo è andare a formare il numero di 2048.

Proseguendo nella classifica di Google, invece, oltre al terzo posto di Destiny, troviamo anche Fifa 15 e Titanfall. Ma, questi ultimi due, possono vantare un numero di ricerche nettamente inferiore rispetto ai titoli che si trovano nelle prime posizioni della classifica.


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Internet Download Manager

scheda aggiornata 24 minuti fa

Utilty che permette di gestire al meglio le operazioni di download parallelo di vari files dal web, ottimizzando la banda a disposizione e gestendo dinamicamente eventuali disconnessioni da lato server così da non dover riprendere da capo il download.

Queste le ultime novità introdotte:

- Improved IE 11 integration (Windows 8.1) - Added support for new youtube changes - Fixed bugs

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Advanced System Care 8, uno strumento completo

Written By Unknown on Selasa, 16 Desember 2014 | 17.25

Sono davvero molti gli strumenti a disposizione degli utenti quando si tratta di mettere mano al sistema al fine di velocizzare l'avvio, eliminare i file inutilizzati, rimuovere software malevolo e tutti quegli accorgimenti di ordinaria e straordinaria gestione con cui prima o poi ci si trova ad avere a che fare. Uno dei problemi per l'utenza meno esperta, ovvero la più diffusa, è che questi strumenti di ottimizzazione sono davvero molti (quale scegliere?) e non sempre sono semplici da utilizzare; talvolta sono anche molto aggressivi, andando ad intervenire fin troppo a fondo nel sistema con esiti dubbi.

Si è fatta carico di una delle soluzioni possibili a questo problema IObit, realizzando uno strumento completo pensato per proteggere, riparare, pulire, ottimizzare e velocizzare il PC con un solo click, alvorando attivamente o in background a seconda delle numerose funzionalità messe a disposizione dell'utente. Cerchiamo di fare una rapida panoramica di tutto quanto viene offerto, ben consapevoli che servirebbero pagine e pagine per analizzare in maniera esaustiva tutto ciò che viene offerto.

Dopo aver scelto la lingua di installazione (abbiamo scelto quella italiana nel nostro caso, con qualche errore veniale qua e là di traduzione), il software si presenta suddiviso in cinque sezioni: Cura, Protezione, Strumenti, Turbo Boost, Centro d'Azioni. Come anticipato ci troviamo di fronte ad alcune traduzioni non particolarmente riuscite, ma sarebbe un errore giudicare semplicemente da questo un software che si è rivelato efficace e completo.

Cura

La sezione cura permette di intervenire su diversi livelli di ottimizzazione del sistema. Sebbene non spuntate nell'immagine, sono disponibili le funzionalità di ottimizzazione disco (una deframmentazione "seria", per intenderci), deframmentazione dei registri, eliminazione di file temporanei o inutili o di semplice analisi, con un report che offre la possibilità di scegliere se e come procedere. Integrato troviamo anche uno strumento per la rimozione degli Spyware, anche nella versione Free, sebbene siano a disposizione strumenti più potenti in tal senso per le versioni commerciali. Diremo qualcosa in più alla fine dell'articolo, analizzando le differenze fra le versioni.

Protezione

Sotto protezione troviamo alcuni interessanti strumenti, fra cui protezione homepage (in pratica vengono rafforzate le difese contro i malware che provano a forzare una pagina iniziale differente da quella impostata), rimozione di toolbar e plugin installati senza volerlo e protezione in fase di navigazione, mentre per la versione PRO è possibile attivare Anti_Tracking e protezione in tempo reale con algoritmi più potenti.

Strumenti

La sezione strumenti meriterebbe un articolo a sé; vi troviamo ad esempio Smart Defrag, che esegue la deframmentazione del disco con maggiore coerenza rispetto a quella offerta da Windows, Game Booster (ottimizzazioni a vario livello), ripristino o distruzione file, ricerca di cartelle vuote, possibilità di intervento sullo start menu, disinstallazione di programmi senza lasciare nulla nel sistema e altro ancora. Per la versione PRO è prevista l'ottimizzazione Internet, intesa come una gestione intelligente della cache per velocizzare la navigazione, Smart RAM per gestire e assegnare la memoria in maniera mirata, riparazione Windows e pulizia approfondita di registro e disco. 

Turbo Boost

Con Turbo Boost l'utente ha a disposizione un semplice pulsante, "velocizza", premuto il quale il software esegue una ricerca dei possibili problemi legati ad un avvio lento. Da segnalare la possibilità di abilitare diverse modalità (lavoro, gioco, economica), di fatto dei profili che meglio possono adattarsi alle esigenze e assegnando priorità ad alcuni processi, in background o meno. Eseguita la scansione, l'utente potrà scegliere se far fare tutto al software per eliminare le problematiche riscontrate, oppure intervenire sulle singole anomalie.

Centro d'Azioni

Centro azioni è di fatto per metà una vetrina di ulteriori prodotti IObit, per l'altro un utile elenco di applicazioni installate con suggerimenti riguardanti versioni e upgrade. Nel nostro caso ad esempio ha giustamente riscontrato una versione di Skype che non è la più recente, con la possibilità di procedere all'aggiornamento con un click.

Come si può dedurre dall'immagine riportata, la versione Advanced System Care 8 Free di IObit mette a disposizione alcune delle funzionalità descritte, facendo in modo che anche i meno esperti possano intervenire senza danni sul sistema (a differenza di altri strumenti simili, dove il rischio è elevato). Dal punto di vista della sicurezza, l'immagine riportata (presa direttamente dal sito dell'azienda) può essere un po' fuorviante per quanto riguarda la protezione e la sicurezza; anche nella versione Free infatti troviamo alcuni strumenti antimalware, la cui efficacia e capacità di intervento aumenta con le versioni PRO e ULTIMATE.

Nella versione PRO segnaliamo il supporto tecnico 24 su 24, protezione attiva in tempo reale durante la navigazione web, pulizia approfondita del registro di Windows e ottimizzazione dei processi più utilizzati in tempo reale, mentre con la Ultimate vengono applicate tecnologie che minimizzano i rallentamenti di sistema quando le protezioni sono attive, nonché il massimo che IObit può garantire per arginare virus, trojan e worm.

La versione Free può essere scaricata a questo indirizzo: Advanced System Care 8 Free. Nella pagina ufficiale del software, invece, è possibile acquistare eventualmente le versioni PRO e Ultimate, rispettivamente in offerta a 19,99 Euro e 29,99 Euro per un anno e installabili su 3 postazioni.


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