Siri: integrazione con app di terze parti in vista di iWatch?

Sembra che Apple stia perfezionando ulteriormente il proprio assistente vocale, Siri, disponibile all'interno dei dispositivi mobile della società. Lo sviluppo procede nel tentativo di integrare i comandi vocali anche all'interno delle app di terze parti, attualmente lasciate fuori dalla possibilità di poter essere gestite tramite voce.

iOS 7, Siri

Le novità potrebbero essere previste non solo per iPhone ed iPad, ma soprattutto per dispositivi di dimensioni ancora più ridotte, come il possibile e misterioso iWatch. Le abilità accessorie dell'assistente vocale, in questo caso, permetteranno all'utente di interagire senza compromessi a prescindere dalle dimensioni del display.

Come specifica The Information, che alimenta le voci a riguardo delle novità, Siri non è in grado di dare all'utente la possibilità, ad esempio, di prenotare il noleggio di un'automobile o un albergo attraverso app di terze parti, così come non è in grado di inviare un messaggio di testo all'interno di servizi terzi, come WhatsApp o Facebook Messenger. Secondo la pubblicazione, i miglioramenti consentiranno potenzialmente di abilitare i comandi vocali per questo genere di azioni.

In sostanza Apple non avrebbe la necessità di effettuare accordi specifici, come con Wolfram Alpha o OpenTable, per integrare il supporto ai vari servizi di terze parti, ma dovrebbe offrire API semplificate da integrare all'interno delle applicazioni relative al servizio da consumare.

Apple iWatch, concept

La società starebbe studiando ulteriori tecnologie da adattare agli indossabili, nello specifico ad iWatch. Una fra queste permetterebbe al dispositivo di gestire dinamicamente i contenuti da mostrare sul display: un rapido esempio potrebbe essere un'app per la corsa che si attiva automaticamente quando l'utente inizia la sua sessione di jogging.

Le voci su iWatch si susseguono ormai da parecchi mesi: secondo queste, Apple sarebbe al lavoro su un progetto segreto intorno ad uno smartwatch non ancora ufficializzato da parte della società, che continua a mantenere il più stretto riserbo sull'argomento.